Curiosità sulla M4

Linee, mezzi e storia, dal 1964 ad oggi

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Postby giolumi » Wed 31 January 2007; 17:43

a sei tornato? andato bene a vienna?
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Postby metroinistria » Wed 31 January 2007; 17:52

sono stato via 3 giorni per vedere il prolungamento della metro da Messe a Stadion. In realtà poi ho visto la città, che ha dei palazzi meravigliosi, veamente unici, con una pulizia straordinaria.

Certo che se la nostra M5 sarà simile alla U6 di Vienna siamo a posto, è più un tram che una metro. Cmq il sistema tranviario con i capolinea in sotterraneo è bellissimo.
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Postby giolumi » Wed 31 January 2007; 18:12

a come a bruxelles
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Postby Giorgio L » Wed 31 January 2007; 20:03

metroinistria wrote:Beh, potrebbeto fare negozi, ma se poi vanno a finire come gli spazi al piano mezzanino del passante di Porta Vittoria, allora meglio non li facciano neppure.


Non si chiede il centro commerciale (anzi). Basta un edicola e magari un bar. O una qualunque presenza umana tanto per non lasciare la stazione abbandonata a se stessa (come quelle del passante, appunto).

Comunque non mi pare che i negozi di Loreto vadano poi cosi' male.
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A tucc par, segond lor, de pensa' giust.
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Postby EuroCity » Wed 31 January 2007; 21:07

Se la gente fosse capace di autogestirsi in modi appropriati, si potrebbero anche fare le edicole automatiche (e tante altre cose, in modo da eliminare i lavori sgradevoli, come appunto quelli in spazi poco vivibili come quelli sotterranei)...
Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare. - Albert Einstein
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Postby giolumi » Wed 31 January 2007; 21:32

ma perchè un spazio ipogeo ben realizzato dovrebbe essere sgradevole? è proprio questo il male italiano, all'estero se ne fregano se sia uno spazio gradevole e nemmeno accettabile, il fatto di base e che la gente passa di lì e si puo trovare direttamente sul percorso tutto cio che li serve nel quotidiano...
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Postby S-Bahn » Thu 01 February 2007; 0:26

Guarda, io sono sempre stato scettico su questo, ma oltre che una per istintiva diffidenza, il mio scetticismo era dovuto all'osservazione della fine che fanno la maggior parte dei negozi sotto terra.

Ieri comunque ero con un amico agente immobiliare che lavora prevalentemente su Milano e siamo usciti dalla Metropolitana a Duomo. Ha osservato alcuni ampi spazi dell'ATM a fianco dell loro point e non richiesto ha iniziato, dal suo punto di vista professionale, a parlalre di negozi e affitti, dicendo che è difficilissimo piazzare negozi sotto terra e quasi ovunque, a parte il bar e l'edicola non si riesce a mettere nulla, nemmeno in centro dove c'è tanto passaggio, figuriamoci in periferia.
I motivi possono essere diversi, non è che se li chiedesse molto, ma mi confermava che, non sempre certo, ma in generale, non funziona. Purtroppo, possiamo forse aggiungere, e possiamo anche dire che qualcosa di meglio si può fare di quanto fatto finora, ma bisogna almeno frenare con prudenza gli entusiasmi sulla città ipogea.
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Postby friedrichstrasse » Thu 01 February 2007; 0:34

Quoto, effettivamente gli spazi del passante sono molto desolati, ma la soluzione non è riempire gli spazi di negozi (quali?), ma di fare spazi più ristretti: interscambi compatti, meno gallerie lunghe, meno atri larghi e bassi.

P.S. A Berlino i negozi (briosche, giornali, birre in bottiglia) ci sono, ma ad Alexanderplatz, Friedrichstrasse, Potsdamer e Zoo. Basta.
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Postby giolumi » Thu 01 February 2007; 13:21

di panetterie mi sembra di averne viste di piu, una poi spelndida in una fermata s-bahn mi pare a nord di zoo

comunque a bruxelles panetterie ovunque..... madrid, londra, parigi negozi a volontà (ovviamente in numero di negozi e proporzionale alla centralità e all'affluenza, questo non lo discute nessuno)

il problema credo sia però drammatico per la mentalità italiana di rifiuto dello spazio pubblico e dato che la metro è per estensione mezzo pubblico anche fino all'ultimo gradino che tocca la superficie, è da scartarsi in partenza come luogo dove effettuare acquisti

a questo si aggiungono esagerazioni come gli spazi enormi di porta vittoria (ma chi se li compra?????? o gli affitta?????) probabile scarsa capacità di venderli da parte dei gestori (come scarsa è la capacita di "vendere" il passante stesso agli utenti) e il gioco è fatto
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Postby PhaserIII » Thu 01 February 2007; 15:42

friedrichstrasse wrote:Quoto, effettivamente gli spazi del passante sono molto desolati, ma la soluzione non è riempire gli spazi di negozi (quali?), ma di fare spazi più ristretti: interscambi compatti, meno gallerie lunghe, meno atri larghi e bassi.

P.S. A Berlino i negozi (briosche, giornali, birre in bottiglia) ci sono, ma ad Alexanderplatz, Friedrichstrasse, Potsdamer e Zoo. Basta.



Wittenbergplatz? Moenckerbrucke? Ieri sono andato a Gropiusstadt e Britz e ho visto edicole un pò in tutte le fermate della U7 - non proprio negozi, ma secondo me basterebbero anche dei baracchini che vendono giornali, bibite e cianfrusaglie varie.
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Postby .mau. » Thu 08 February 2007; 12:56

friedrichstrasse wrote:Quoto, effettivamente gli spazi del passante sono molto desolati, ma la soluzione non è riempire gli spazi di negozi (quali?), ma di fare spazi più ristretti: interscambi compatti, meno gallerie lunghe, meno atri larghi e bassi.


A Parigi nella RER E (almeno a Magenta) hanno fatto l'opposto: spazi ampi per evitare la claustrofobia.
ciao, .mau.
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Postby S-Bahn » Thu 08 February 2007; 14:05

Nei mezzanini del nostro passante non si richia la claustrofobia, ma l'agorafobia!
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Postby giolumi » Thu 08 February 2007; 14:06

credo proprio di no dato che l'agorafobia è data dalla presenza di un elevato numero di persone, che non è il caso del nostro passante :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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Postby S-Bahn » Thu 08 February 2007; 14:10

Bella la battuta :D , ma ch'io sappia l'agorafobia indica la repulsione per gli spazi aperti (rara, ma esiste) oltre che per i luoghi affollati.
http://it.wikipedia.org/wiki/Agorafobia
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Postby giolumi » Thu 08 February 2007; 14:17

io ho sempre sentito dire paura degli spazi affollati (appunto le agorà del mondo greco, ampi spazi affollati) questa degli spazi vuoti mi giunge nuova
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