Trasporti a Milano

fra74 wrote:In realtà quelle credo fossero le planimetrie del preliminare, prese dal documento di approvazione del progetto preliminare da parte della Regione

mi ricordavo che il preliminare avesse la fermata non in san babila ma in visconti di modrone.

Ni.

Nel senso che è vero che per anni si è sempre parlato di fermata in Visconti di Modrone, ma in realtà la modifica è avvenuta prima che il preliminare fosse consegnato per l'approvazione del CIPE

EuroCity wrote:Ah, Paris, Paris: ovviamente, i tapis roulant ci sono anche lì - e probabilmente per distanze ben più grandi di M4-M3...

So che se n'e' ampiamente discusso, ma la stazione di Châtelet – Les Halles prevede percorsi di interscambio fino a 750 metri.... Cosa che se applicata da noi consentirebbe l'interscambio Centrale-Repubblica Passante.

C'è da aggiungere che il Passante è piuttosto imbucato e soprattutto che per arrivare da Duca d'Aosta ai binari della Centrale è un altro vaiggio...
Ma in effetti un percorso a tapis roulant sarebbe quasi proponibile, vista l'importanza delle due strutture di trasporto pubblico.

Per fare il primo semplice tratto m5 impiegheranno 8 anni abbondanti , con una media di 0,850m/anno. Per completare il 2do tratto non ne impiegheranno meno, ch'é ben più intricato del precedente. Quindi si deve presumere un pari avanzamento: inizio pratico nel 2011 a 7km/0,850m= 8 anni scarsi. Termine lavori "al completo" 2019. Non m'interessa nulla se faranno la furbata di aprire e incentrarsi su 2/3 stazioni per fare un'inaugurazione simboli all'expo Eventuale ripristini tram propagandati 4-2015; effettivi plausibili: 2016/2017.
La m4 potrà partire non prima del 2012. Forse ci saranno degli slittamenti per il cambio di giunta e tutto si posticiperà al 2013/2014. Pietra simbolica per far vedere i cartelli agli stranieri, dove si dice che Milano ha in cantiere una nuova metro. Tutto in dubbio un 15km diretto! ammesso pure avremmo; considerati i corsi d'acqua della zona Bastioni, un'avanzamento che nelle migliori aspettative sarà leggermente inferiore alla media della m5. Possiamo affermare che la m4 si tramuterà in un "nuovo passante" stando in ballo al suo intero percorso la bellezza di 18 anni!
La Storia "ha già cantato", perché illudersi che questi sono meglio dei predecessori, quando in realtà sono pure peggiori...?
Oh, beh...se ne parli pure, per allargare conversazione, non è questo il punto, però trapale dai post che ce 1 attaccamento "morboso"ad una sorta di già"tutto fatto"; o tutto liscio, se vogliamo.

visti i comodissimi interscambi con la 90, hanno intenzione di sopprimere anche quest'ultima?

l'ascensore c'è la scala gli gira intorno

neno wrote:visti i comodissimi interscambi con la 90, hanno intenzione di sopprimere anche quest'ultima?

nah, non è un tram

Ma l'interscambio M4-M3 s'ha da fare! Se solo si fosse più informati del progetto (nevvero, MM, Comune e Regione?)...

Scusate, ma siete sicuri che non ci sia interscambio? l'assessore mi sembra che parli chiaramente di interscambio
Che poi si debbano fare km e km di scarpinata fa un po' parte del gioco, come in effetti già capita in città con rete molto estese

Infatti, non si capisce bene: come può il progetto ufficiale non contemplare un interscambio fondamentale* del genere?

Qualcuno - ufficialmente (vedi gli "enti" di cui prima) od ufficiosamente - dovrà sapere come stanno realmente le cose...

* Cioè, ragionando razionalmente, che ci deve essere; non importa quanto siano lunghe le eventuali distanze M4-M3.

Oddio non importa fino ad un certo punto, oltre certe distanze diventa impraticabile, tanto più che almeno per le destinazioni principali che l'interscambio potrebbe offrire esistono alternative

Ma se incroci, con la M4, una "super-ultra-iper-linea di forza" come la M3, logicamente ci devi interscambiare, no?

E costi quel che costi ("economisti" permettendo; ma anche, più che piacevolmente, senza il loro permesso - tiè!)...

concordo
è semplicemente assurdo non prevedere uno scambio tra m4 e m3, roba da citare per danni chiunque abbia predisposto il percorso