Uhmmm.. qualcuno qui ancora mi nomina...
e da buon divulgatore volentieri rispondo saziando parte della vostra ingordigia
BUUUUHHH BUUUUHH.. grassie.. chemmifrega
Da quanto ne sò, ec appurato da fonti anziane che manco se lo ricordavano
in quei tempi pensavano molto al peggioe comunque già esisteva il concettto di economia legata alla praticità:
1) se la linea aerea si rompe, la metropolitana si blocca, con la 3 rotaia funziona sempre e non cadrà mai la linea aerea.
2) con la terza rotaia non c'è bisogno di fare gallerie troppo alte e quindi si risparmia nella costruzione
3) la linea aerea implica il ritorno della corrente sui circuiti di binario, i quali, assoggettati alle sezioni codificate e agli spunti di corrente elevata su bassa tensione, necessita di enormi induttori per bloccare le basse frequenze della codificata e far passare elevatissime correnti.
4)Se pensate che ogni motore sviluppa una potenza dai 90 ai 100 KW con corrente nominale edi picco da 250A/500A e sono cablati a coppie per carrello, ogni carrello sviluppa dai 180 ai 200 KW continui, la linea aerea dovrebbe avere almeno una sezione almeno 8 volte lo standard come minimo, ma sarebbe molto influenzabile a sfiammate ed archi elettrrici.
5) con tali correnti in gioco
per ogni carrello, le cadute di tensione su una linea aerea sarebbero enormi per la resistenza dello stesso filo e per la distanza tra le varie sottostazioni elettriche (SSE)
6) un eventuale guasto con forti assorbimenti si ripercuoterebbe sui cirrcuiti di binario e di conseguenza sull'ACEI guastandolo.
Per questi ultimi motivi è stata posta la 4 rotaia per il negativo.
7)All'interno dei depositi non esiste la corrente codificata della ripetizione del segnale , ma si marcia a vista con i segnali luminosi, ad eccezione della zona di commutazione pantografo/prese laterali.
il pantografo dei primi lotti è a doppio strisciante per minimizzare la rsistenza di contatto per le alte correnti in gioco ed è di dimensionicontenute in quanto serve solo per i movimenti di deposito.
-nb solo per il breve servizio in linea due vennero usatidei pantografi più larghi e venne realizzata una linea aerea sperimentale costituita da un grosso profilato al posto del clasasico filo, dove possibile, assieme ad alri esperimenti e servizi limitati in tal senso. Successivamente venne riconvertito per consentire il pasaggio dei treniu della M2 sulla M1 limitatamente albinario pari per il deposito di precotto (illegale)
8) alla terza e 4 rotaia, per minimizzare le perdite resistive dovute alle alte correnti in gioco, sono affiancate da un grosso profilato di allumino pieno.
9) ecc ...
vi bastano o ne volete altri ?
Vorrei ricordare che in potenza, vale il doppio del quadrato ai fini matematici. ovvero il raddoppio di tensione a parità di potenza determina la riduzione della corrente ad un quarto dell'equivalenmte a tensione nominale.
per esempio
tensione nominale 40 volt, corrente 5 A = 200W
che corrisponde ad una resistenza di carico equivalente di 40V/5A=8ohm
ne consegue che se un conduttpore di alimentazione dovesse avere nella sua lunghezza un a resistenza di 8 ohm, alla pari del carico, la potenza in gioco si avrebbe con questo calcolo (Vquadro)/R=(40*40)/8=200W Ma se la rsiostenza del carico si somma alla resistenza di caduta, la perdita di corrente dovuta alla caduta di tensione svilupperebbe una potenza su questo calcolo (40*40)/(8 + resistenza cavo)=1600/16= 100W
appare chiaro la notevole perdita in potenza su carico resistivo apparente e sull'equivalente resistenza di una linea aerea con perdita.
Se non sono stato abbastanza esaustivo..., ma credo che sia chiaro il fatto che la scelta era ponderata sulla praticità, al risparmio ed a tante altre cose che , per allora, erano eccessive sia per il costo quanto per la compatibilità sulle previsioni futuristiche di carico di mezzi in gioco, tant'è che si è passati da due a tre a 5 ed ora a 6 vetture ed in alcuni casi tutte e sei vetture motrici .... e scusate per la piccola lezione di eletrotecnica di base.