SFMR VENETO

[lucaf1]

OK, allora è confermato che non c'è nessuna intenzione di fare l'integrazione tariffaria.
Infatti, come dici, il "fulcro" è il cambio di tecnologia, non un accordo di integrazione.

L'integrazione tariffaria è un accorto tra gli enti e le aziende, non una tecnologia!

Mmmhh.. Non saprei. L'integrazione la vogliono fare ma con il biglietto elettronico. Copi e incollo alcuni pezzi trovati qua e là:

Invece Trenitalia si è persino ritirata, ritardandolo di quattro anni, dal nostro progetto per la biglietteria integrata, che invece Aps Holding e Sita stanno portando avanti in modo omogeneo con Ftv, Actv e altre aziende di trasporto venete, e vedrà luce entro il 2010.
http://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinodipadova/2010/02/02/MD1PO_MD199.html

Nell'ambito del progetto territoriale UNICPASS, la tessera ACTIVO
sarà anche interoperabile con i sistemi di bigliettazione elettronica
che saranno adottati dalle diverse società di trasporto pubblico
operanti nella regione Veneto e con gli altri servizi ad esse
riconducibili.
http://www.actt.it/trasportipubblici.php?page=1203697459

la Regione Veneto ha deciso di realizzare un sistema integrato di Bigliettazione Automatica della mobilità regionale. Con un unico biglietto sarà possibile utilizzare tutti i mezzi di trasporto pubblico del Veneto. Il progetto è stato finanziato al 50% dalla Regione Veneto.
Perché con la nuova tecnologia sarà possibile controllare tutti quelli che salgono a bordo, attivando il “controllo sociale”; chi non convalida l’abbonamento o il biglietto vuol dire che non è in regola.
http://www.ftv.vi.it/a_ITA_275_2.html

[Slussen]

Non è affatto chiaro che si vada verso un integrazione di tariffe: la tessera ACTIVO sarà anche interoperabile con i sistemi di bigliettazione elettronica
che saranno adottati dalle diverse società di trasporto pubblico operanti nella regione Veneto .

[Federico_2]

Tentiamo di scrivere allora cosa NON è l'integrazione tariffaria.

Non è:

- l'adozione di un'unica carta di pagamento
- l'estensione del biglietto urbano alle aree extraurbane
- l'adozione di un sistema magnetico-elettronico
- l'introduzione di tornelli presso la stazioni
- l'introduzione di una tessera di riconoscimento valida per piu' aziende
- un sistema per diminuire gli introiti abbassando le tariffe

[gary.mi]

Tutto vero. Però in un regime di net cost i dati raccolti con la bigliettazione elettronica possono servire come base per la suddivisione degli introiti, spina nel fianco di ogni sistema integrato net cost (vedi Unico Campania).

[S-Bahn]

Oppure, con o senza bigliettazione elettronica, si fanno campagne serie di monitoraggio dell'utenza (bastano pochi giorni una volta all'anno).

[lucaf1]

Linea Castelfranco-Padova

Stazione di Camposampiero
5 binari, ascensori funzionanti, banchine rialzate (no per il primo), biglietteria self e umana, edicola, bagni (chiusi).

La stazione è stata ammodernata e adeguata agli standard SFMR nei primi anni 2000.
Non sono presenti le pensiline unificate SFMR nelle banchine ma solo negli stalli per le biciclette e come pensilina per la fermata dell'autobus (non attiva).
La stazione è dotata di cinque binari con 3 banchine (due a isola i quali servono i binari 2+3 e 3+4). Le banchine sono rialzate tranne quella del primo binario.
I bagni, al 5 aprile 2010, sono chiusi a causa di danni vandalici.
La stazione è dotata di ascensori rendendo quindi la stazione accessibile ai portatori di handicap. È dotata di una piccola sala di attesa, di una biglietteria self-service e di una biglietteria con personale. Inoltre è presente nel fabbricato della stazione una edicola.

http://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_di_Camposampiero

San Giorgio delle Pertiche
Solito niente biglietteria self, mini sala d'attesa

http://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_d ... rgio_delle Pertiche

Campodarsego
Biglietteria self, ascensore per il primo binario. Solito

http://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_di_Campodarsego

Vigodarzere
La stazione è dotata di tre binari e le relative banchine sono rialzate per ottenere un accesso a raso ai treni predisposti.
La stazione è accessibile ai portatori di handicap tramite un ascensore per la banchina a isola per i binari 2 e 3 e tramite una rampa per il primo binario. È dotata di una piccola sala di attesa e di una biglietteria self-service.

http://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_di_Vigodarzere

[S-Bahn]

Va bene le stazioni, ma... i treni?

[lucaf1]

Ci vuole calma

[S-Bahn]

Avrei preferito prima mettere mano agli orari e solo dopo cambiare le pensiline.
Ma le pensiline si inaugurano, gli orari no...

[lucaf1]

comunque questa linea è stata oggetto di potenziamento infrastrutturale non completati però:

È stata la prima tratta su cui sono cominciati i lavori di adeguamento che prevedevano il raddoppio delle due tratte rimaste a binario unico, ovvero il ponte sul Brenta presso Vigodarzere e i 12 km tra Camposampiero e Castelfranco Veneto. Il raddoppio della seconda porzione è stato completato in tempi brevi, dato che è attivo fin dal 2001. Per quanto riguarda lo scavalco del Brenta, al momento è stato completato solo il terrapieno della rampa meridionale del nuovo ponte, posto a circa 50 m più ad ovest di quello attuale.

http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_Fe ... _Regionale

[S-Bahn]

OK, ma con o senza questi raddoppi, quanti treni abbiamo visto in più in orario?

[lucaf1]

Non ne ho la certezza (non frequento quella linea) ma penso zero.

[Federico_2]

Allora a cosa è servito?

[lucaf1]

si aspettano i treni stadler (dal 2012) e i soldi

[S-Bahn]

I soldi non devono essere un problema visto che si sono trovati per lavori non indispensabili (la sistemazione delle stazioni) e forse utili ma non utilizzati (i raddoppi).
Quanto ai treni, la regolarizzazione delle frequenze, specie in morbida, la si può almeno iniziare col materiale rotabile esistente.

Che manchi forse la volontà politica e la semplice consapevolezza che ai viaggiatori ciò che serve è innanzitutto il passaggio dei treni, e non il taglio dei nastri?