Bergamo-Albino, torna la "tramvia delle valli"
Re: Bergamo-Albino, torna la "tramvia delle valli"
by S-Bahn » Mon 23 April 2012; 23:34
A parte qualche stranezza che non mi spiego, ma su numeri piccoli, e cioè il perché all'una di notte il traffico sarebbe calato di quattro volte, la domanda fondamentale è: "bene, cosa facciamo allora? Chiudiamo la strada?"
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
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Re: Bergamo-Albino, torna la "tramvia delle valli"
by nuova mobilita » Tue 24 April 2012; 9:08
Chiudere la strada forse è un po' un'iperbole, ma probabilmente la soluzione va cercata proprio in quella direzione: una allocazione degli spazi che limiti l'uso automobilistico del suolo pubblico per favorire lo shift modale verso la rotaia e contemporaneamente evitare il fenomeno di induzione del traffico.
Esiste una strada esterna ai quartieri e ai paesi interessati da TEB - che corre parallela alla tranvia e alla strada interna - sulla quale si potrebbe dirottare il traffico privato diretto in centro.
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Re: Bergamo-Albino, torna la "tramvia delle valli"
by Lucio Chiappetti » Tue 19 June 2012; 15:23
Devo ancora consultare con comodo gli orari che mi sono stampato, ma vi torna (magari a qualcuno che ha esperienza diretta) che con l'orario estivo la navetta dalla funivia di Selvino a Albino (in particolare la prima corsa) non passa piu' da Pradalunga TEB impedendo quindi di prendere un tram al volo (utile per poi prendere un treno a Bergamo) ?
“It seemed to me,' said Wonko the Sane, 'that any civilization that had so far lost its head as to need to include a set of detailed instructions for use in a package of toothpicks, was no longer a civilization in which I could live and stay sane.”
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Re: Bergamo-Albino, torna la "tramvia delle valli"
by teo » Tue 19 June 2012; 15:32
Beh c'è la linea da Albino che collega con la funivia:
http://www.bergamotrasporti.it/upload/o ... i/S30a.pdf
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Galleria: http://mondotpl.altervista.org/index.php
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Re: Bergamo-Albino, torna la "tramvia delle valli"
by Lucio Chiappetti » Tue 19 June 2012; 15:55
Proprio quella ... l'estate scorsa faceva un giro in tondo per cui scendendo dalla funivia lasciava i passeggeri a Pradalunga TEB prima di arrivare a Albino TEB consentendo di prendere un tram prima. E di essere a Bergamo prima delle 8. Poi da Albino TEB tornava alla funivia.
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Re: Bergamo-Albino, torna la "tramvia delle valli"
by Lucio Chiappetti » Mon 09 July 2012; 17:41
Ho mandato un messaggio in merito a quanto sopra tramite il form sul sito di Bergamo Trasporti. Vediamo se mi rispondono.
Apparentemente dagli orari estivi della S30a, solo alcune delle navette Funivia-Albino interscambiano col tram a Pradalunga, e inspiegabilmente non quella in coincidenza con la prima corsa della funivia. Questo vuol dire non riuscire a arrivare a Bergamo per le 7:39 ma solo per le 7:54 e perdere tutti i treni per Milano.
Si noti che, essendo con l'orario estivo soppresso il bus Selvino-Nembro, che nel resto dell'anno consente di arrivare presto a Bergamo, la prima corsa della funivia e' obbligata.
Apparentemente dagli orari estivi della S30a, solo alcune delle navette Funivia-Albino interscambiano col tram a Pradalunga, e inspiegabilmente non quella in coincidenza con la prima corsa della funivia. Questo vuol dire non riuscire a arrivare a Bergamo per le 7:39 ma solo per le 7:54 e perdere tutti i treni per Milano.
Si noti che, essendo con l'orario estivo soppresso il bus Selvino-Nembro, che nel resto dell'anno consente di arrivare presto a Bergamo, la prima corsa della funivia e' obbligata.
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Re: Bergamo-Albino, torna la "tramvia delle valli"
by Lucio Chiappetti » Mon 13 August 2012; 14:18
Essendo stato tutto il mese su in montagna, non ho avuto occasione di "provare" ne' la S30 ne' la funivia di Selvino e tantomeno la TEB. Solo il bus navetta dell'altopiano di Selvino-Aviatico. Su questo riporto alcuni aneddoti.
Intanto prima di partire mi ero stampato dal sito SAB l'orario della linea S20a (ossia tale navetta), praticamente senza leggerlo (avevo solo controllato il cadenzamento delle prime corse del mattino e detto "beh e' come gli anni scorsi"). Poi arrivato su lo riguardo e vedo un buco di alcune ore nelle corse del pomeriggio.
Per fortuna si tratta del "solito disguido numero uno". Ossia l'orario pubblicato sul sito e' quello valido in giugno, quello per luglio-agosto (affisso alle paline, e disponibile in cartaceo all'ufficio turistico comunale) prevede le solite corse con cadenza praticamente oraria.
Per chi non lo sa, la linea normalmente parte al minuto 25 quasi ogni ora dalle 8:25 alle 19:25 (con una corsa piu' presto e niente corse alle 13:25) dalla Funivia (in coincidenza con le corse da Albino), scende a Ama, sale a Amora, raggiunge il bivio del Belvedere, arriva al municipio di Aviatico dove inverte la corsa, ritorna al Belvedere, scende al K2 e transita nuovamente alla funivia, scende alla Madonna della Neve e alla Ruota dove fa un piccolo loop, risale alla Madonna della Neve, fa la circonvallazione fino al Marcellino, e poi transita per il paese di Selvino fino alla funivia dove arriva dopo una quarantina di minuti (e sosta per venti).
Come preannunciato dal taxista (che gli scorsi anni faceva l'autista proprio su tale linea) c'era anche il "solito disguido numero due". Ossia un paio di fermate (compresa quella assai popolare tra l'utenza estiva della piazza del Comune di Selvino) che non esistono nell'orario invernale (o estivo non di luglio-agosto). Gli scorsi anni gli autisti le facevano lo stesso anche in assenza di segnaletica (che poi a un certo punto arrivava sotto forma di tabella orario plasticata da attaccare con lo spago). Quest'anno (complice anche il cambio degli autisti) invece non le facevano piu' (con mugugni dei vecchietti che volevano scendere al comune per andare alla guardia medica turistica) ... fino a che (circa 20 luglio) e' arrivato l'ordine di servizio SAB (affisso alla funivia) e addirittura delle regolari paline (quantomeno la tabella smaltata da attaccare a palo preesistente).
La maggior parte della gente che usa la navetta non usa i biglietti (che sono in vendita solo in due posti) ma la tessera mensile da 10 euro in vendita all'ufficio turistico. Fra l'altro pare che il biglietto "A1" oltre a salire da 1 a 1.15 euro non sia piu' "a tempo" ma "a tratte" e non consenta p.es. di salire dal fondo di Selvino a Aviatico oltre la funivia. Pero' alcuni degli autisti chiedevano a chi non esibiva la tessera se avevano il biglietto e gli consigliavano di aspettare a timbrarlo alla funivia !
Quello degli autisti e' abbastanza un cinema. Lo scorso anno c'erano quasi sempre M1 o M2, che conoscevano quasi tutti i passeggeri. Quest'anno c'erano di solito A, S o X e qualche volta Y. A ed X sono molto allegri, una salutava tutti con "buongiorno sciur Mario, buongiorno sciura Maria", l'altro con "salumi !". S invece e' malmostoso e molti passeggeri si lamentavano perche' non fermava se uno non schiacciava il bottone o era dieci metri prima o dopo della fermata ... durante la sosta alla funivia poi faceva scendere tutti e chiudeva il bus (e si poteva assistere a discussioni tra i passeggeri che lo difendevano e quelli che lo attaccavano).
Il "non solito disguido numero quattro" riguardava l'isola pedonale nel centro di Selvino. Alcuni autisti (tipicamente Y) non la percorrevano ma ritornavano sulla circonvallazione e poi risalivano dalla chiesa nuova alla funivia. Altri sostenevano che era loro dovere fare il percorso normale andano piano e facendo slalom tra i pedoni.
Il "non solito disguido numero cinque" riguardava l'orario festivo. La tabella alla palina come gli altri anni prevedeva una frequenza diradata alla domenica mattina (dopo la corsa delle 8:25 invece che ogni ora ogni ora e mezza). Pero' alcuni autisti come A sostenevano che la tabella era sbagliata e facevano lo stesso orario dei feriali, altri invece quello diradato.
Il "solito disguido numero tre" invece erano i guasti del bus. Gli altri anni in genere ce ne era su uno di scorta. Quest'anno niente ed e' capitato almeno tre volte in un mese che si guastasse e saltasse una corsa (in attesa che venissero su in funivia con i ricambi a ripararlo).
Una volta e' capitato che eravamo su alla bidonvia di Aviatico verso mezzogiorno e per fortuna che era giovedi' ... infatti la novita' di quest'anno era che il comune di Aviatico aveva fatto mettere (tre corse a/r Ma/Gio/Do) un pulmino "privato" tra la funivia, Aviatico e la frazione di Ganda ... e quindi ha potuto riportarci giu'. Tale pulmino si puo' prendere con la tessera da 10 euro, o altrimenti pagando 0.50 ... non era ancora chiaro se altri documenti di viaggio tipo tessere regionali fossero valide, ma nelle more (e considerando il caso di guasto) l'autista (che poi era M2) non ci ha fatto pagare.
Ultimo caso buffo, un giorno era sparita la palina alla fermata del "Sorriso". Passeggero che si lamenta con autista X che "sono venuti con un camioncino con un braccio meccanico". Autista X che telefona a Bergamo dove non sanno nulla. Poi sento, e gli dico, ma forse il camioncino era quello con la piattaforma che sta verniciando i pali della luce. Infatti il giorno dopo il palo e' verniciato e la palina rimessa al suo posto.
Ultima notizia, non sul bus ma sulla funivia. Da quest'anno, causa "spending review" della SAB, viaggia senza un operatore a bordo (anzi due dato che uno saliva e l'altro scendeva)
Intanto prima di partire mi ero stampato dal sito SAB l'orario della linea S20a (ossia tale navetta), praticamente senza leggerlo (avevo solo controllato il cadenzamento delle prime corse del mattino e detto "beh e' come gli anni scorsi"). Poi arrivato su lo riguardo e vedo un buco di alcune ore nelle corse del pomeriggio.
Per fortuna si tratta del "solito disguido numero uno". Ossia l'orario pubblicato sul sito e' quello valido in giugno, quello per luglio-agosto (affisso alle paline, e disponibile in cartaceo all'ufficio turistico comunale) prevede le solite corse con cadenza praticamente oraria.
Per chi non lo sa, la linea normalmente parte al minuto 25 quasi ogni ora dalle 8:25 alle 19:25 (con una corsa piu' presto e niente corse alle 13:25) dalla Funivia (in coincidenza con le corse da Albino), scende a Ama, sale a Amora, raggiunge il bivio del Belvedere, arriva al municipio di Aviatico dove inverte la corsa, ritorna al Belvedere, scende al K2 e transita nuovamente alla funivia, scende alla Madonna della Neve e alla Ruota dove fa un piccolo loop, risale alla Madonna della Neve, fa la circonvallazione fino al Marcellino, e poi transita per il paese di Selvino fino alla funivia dove arriva dopo una quarantina di minuti (e sosta per venti).
Come preannunciato dal taxista (che gli scorsi anni faceva l'autista proprio su tale linea) c'era anche il "solito disguido numero due". Ossia un paio di fermate (compresa quella assai popolare tra l'utenza estiva della piazza del Comune di Selvino) che non esistono nell'orario invernale (o estivo non di luglio-agosto). Gli scorsi anni gli autisti le facevano lo stesso anche in assenza di segnaletica (che poi a un certo punto arrivava sotto forma di tabella orario plasticata da attaccare con lo spago). Quest'anno (complice anche il cambio degli autisti) invece non le facevano piu' (con mugugni dei vecchietti che volevano scendere al comune per andare alla guardia medica turistica) ... fino a che (circa 20 luglio) e' arrivato l'ordine di servizio SAB (affisso alla funivia) e addirittura delle regolari paline (quantomeno la tabella smaltata da attaccare a palo preesistente).
La maggior parte della gente che usa la navetta non usa i biglietti (che sono in vendita solo in due posti) ma la tessera mensile da 10 euro in vendita all'ufficio turistico. Fra l'altro pare che il biglietto "A1" oltre a salire da 1 a 1.15 euro non sia piu' "a tempo" ma "a tratte" e non consenta p.es. di salire dal fondo di Selvino a Aviatico oltre la funivia. Pero' alcuni degli autisti chiedevano a chi non esibiva la tessera se avevano il biglietto e gli consigliavano di aspettare a timbrarlo alla funivia !
Quello degli autisti e' abbastanza un cinema. Lo scorso anno c'erano quasi sempre M1 o M2, che conoscevano quasi tutti i passeggeri. Quest'anno c'erano di solito A, S o X e qualche volta Y. A ed X sono molto allegri, una salutava tutti con "buongiorno sciur Mario, buongiorno sciura Maria", l'altro con "salumi !". S invece e' malmostoso e molti passeggeri si lamentavano perche' non fermava se uno non schiacciava il bottone o era dieci metri prima o dopo della fermata ... durante la sosta alla funivia poi faceva scendere tutti e chiudeva il bus (e si poteva assistere a discussioni tra i passeggeri che lo difendevano e quelli che lo attaccavano).
Il "non solito disguido numero quattro" riguardava l'isola pedonale nel centro di Selvino. Alcuni autisti (tipicamente Y) non la percorrevano ma ritornavano sulla circonvallazione e poi risalivano dalla chiesa nuova alla funivia. Altri sostenevano che era loro dovere fare il percorso normale andano piano e facendo slalom tra i pedoni.
Il "non solito disguido numero cinque" riguardava l'orario festivo. La tabella alla palina come gli altri anni prevedeva una frequenza diradata alla domenica mattina (dopo la corsa delle 8:25 invece che ogni ora ogni ora e mezza). Pero' alcuni autisti come A sostenevano che la tabella era sbagliata e facevano lo stesso orario dei feriali, altri invece quello diradato.
Il "solito disguido numero tre" invece erano i guasti del bus. Gli altri anni in genere ce ne era su uno di scorta. Quest'anno niente ed e' capitato almeno tre volte in un mese che si guastasse e saltasse una corsa (in attesa che venissero su in funivia con i ricambi a ripararlo).
Una volta e' capitato che eravamo su alla bidonvia di Aviatico verso mezzogiorno e per fortuna che era giovedi' ... infatti la novita' di quest'anno era che il comune di Aviatico aveva fatto mettere (tre corse a/r Ma/Gio/Do) un pulmino "privato" tra la funivia, Aviatico e la frazione di Ganda ... e quindi ha potuto riportarci giu'. Tale pulmino si puo' prendere con la tessera da 10 euro, o altrimenti pagando 0.50 ... non era ancora chiaro se altri documenti di viaggio tipo tessere regionali fossero valide, ma nelle more (e considerando il caso di guasto) l'autista (che poi era M2) non ci ha fatto pagare.
Ultimo caso buffo, un giorno era sparita la palina alla fermata del "Sorriso". Passeggero che si lamenta con autista X che "sono venuti con un camioncino con un braccio meccanico". Autista X che telefona a Bergamo dove non sanno nulla. Poi sento, e gli dico, ma forse il camioncino era quello con la piattaforma che sta verniciando i pali della luce. Infatti il giorno dopo il palo e' verniciato e la palina rimessa al suo posto.
Ultima notizia, non sul bus ma sulla funivia. Da quest'anno, causa "spending review" della SAB, viaggia senza un operatore a bordo (anzi due dato che uno saliva e l'altro scendeva)
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Re: Bergamo-Albino, torna la "tramvia delle valli"
by Federico_2 » Mon 13 August 2012; 22:00
strano che quelli della motorizzazione li abbiano autorizzate. faro' un altro giro di prova
14 giugno 2009: il giorno quando i primi treni andarono con un solo agente di condotta
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Re: Bergamo-Albino, torna la "tramvia delle valli"
by teo » Fri 24 August 2012; 19:56
Con ATB e TEB se hai il biglietto della partita dell'Atalanta viaggi gratis:
http://www.teb.bergamo.it/user/download ... atalantini
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Re: Bergamo-Albino, torna la "tramvia delle valli"
by friedrichstrasse » Wed 12 December 2012; 0:03
Italia, paese del design 
Ingresso alla fermata di Borgo Palazzo: è possibile che non ci sia nessuna indicazione, nessuna! che scendendo quelle scale si arriva alla fermata del tram?
Ci vorrebbe una grossa palina, simile a quella delle metropolitane, e invece non c'è nemmeno un'indicazione, nemmeno una!
E poi: perché pur essendoci la fermata dell'autobus non c'è nulla, né una pensilina né una mappa? Eppure sull'altro lato c'è, e peraltro la mappa è fatta molto bene, probabilmente l'ha fatta qualche professionista straniero...
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Ingresso alla fermata di Borgo Palazzo: è possibile che non ci sia nessuna indicazione, nessuna! che scendendo quelle scale si arriva alla fermata del tram?
Ci vorrebbe una grossa palina, simile a quella delle metropolitane, e invece non c'è nemmeno un'indicazione, nemmeno una!
E poi: perché pur essendoci la fermata dell'autobus non c'è nulla, né una pensilina né una mappa? Eppure sull'altro lato c'è, e peraltro la mappa è fatta molto bene, probabilmente l'ha fatta qualche professionista straniero...
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Re: Bergamo-Albino, torna la "tramvia delle valli"
by FabBG » Wed 19 December 2012; 15:57
Ma mi pare che ora ci siano perlomeno gli orari all'ingresso di ciascuna scala mobile 
E dire che l'ho preso stamattina proprio da Borgo palazzo e non ci ho nemmeno fatto caso
Comunque ieri ci sono stati problemi causa gelo... Si tratterà sempre del fenomeno del "gelicidio"?
http://www.bergamonews.it/cronaca/ghiaccio-sulla-linea-tram-bloccato-ranica-code-e-disagi-168671
E dire che l'ho preso stamattina proprio da Borgo palazzo e non ci ho nemmeno fatto caso Comunque ieri ci sono stati problemi causa gelo... Si tratterà sempre del fenomeno del "gelicidio"?
http://www.bergamonews.it/cronaca/ghiaccio-sulla-linea-tram-bloccato-ranica-code-e-disagi-168671
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Re: Bergamo-Albino, torna la "tramvia delle valli"
by msr.cooper » Wed 19 December 2012; 22:36
No perché non pioveva ieri...
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Re: Bergamo-Albino, torna la "tramvia delle valli"
by Cristian1989 » Fri 25 July 2014; 0:22
Bilancio dei primi 5 anni del tram di Bergamo:
2009-2014 Il Tram compie 5 anni
http://www.teb.bergamo.it/ITA/Default.aspx?SEZ=6&PAG=258&NOT=705
2009-2014 Il Tram compie 5 anni
http://www.teb.bergamo.it/ITA/Default.aspx?SEZ=6&PAG=258&NOT=705
Chi vive moderno sale sul bus (Notturno Bus, 2007)
- Cristian1989
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Re: Bergamo-Albino, torna la "tramvia delle valli"
by mattecasa » Fri 25 July 2014; 18:01
non parlano di allungamenti?
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Re: Bergamo-Albino, torna la "tramvia delle valli"
by Andre98-b » Sat 13 May 2023; 20:30
Linea T2 Bergamo-Villa d'Almè. Aggiudicato il Bando di gara integrato per la progettazione esecutiva, l’esecuzione dei lavori della nuova linea e la fornitura di 10 nuovi tram (by Skoda)
Sarà il raggruppamento temporaneo d’imprese (RTI) formato da Impresa Milesi geom. Sergio, G.C.F. Generale Costruzioni Ferroviarie, Skoda Transportation e Impresa Edile Stradale Artifoni a realizzare la progettazione esecutiva, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione esecutiva, l’esecuzione dei lavori, la fornitura e l’attrezzaggio dei veicoli tramviari per la realizzazione della linea tramviaria T2 della Valle Brembana Bergamo-Villa d’Almè.
L’affidamento è avvenuto oggi con deliberazione del CdA di TEB che ha formalmente aggiudicato la gara per un importo finale di 176.350.782,31 euro. Nelle prossime settimane sarà sottoscritto il contratto, dopodiché serviranno 5 mesi per la progettazione esecutiva a cui seguiranno i lavori, che potrebbero quindi iniziare entro la fine del 2023.
Si stanno quindi rispettando correttamente i tempi previsti per la realizzazione della nuova linea T2, che collegherà i comuni tra Bergamo e Villa D’Almè in direzione Valle Brembana, arricchendo con una nuova linea tramviaria l’offerta di mobilità alternativa della provincia di Bergamo. La società conferma che l’avvio del servizio è previsto per il mese di settembre 2026.
Filippo Simonetti, Presidente TEB: «Stiamo affrontando le fasi finali di un percorso complesso, che ha dovuto farsi carico di istanze impreviste, come il notevole aumento dei costi delle materie prime e il sopraggiungere di nuove norme. Inoltre abbiamo voluto ascoltare e dare seguito il più possibile alle richieste delle amministrazioni comunali interessate dal passaggio della nuova linea e questo ha richiesto un ulteriore sforzo di coordinamento e progettualità che è stato condotto con grande professionalità da tutta la Società.»
Gianni Scarfone, Amministratore Delegato TEB: «L’orizzonte temporale che ci separa dal primo viaggio sulla nuova linea T2 si accorcia sempre più, nel pieno rispetto del cronoprogramma stabilito. Per questo non posso che sottolineare la professionalità e la competenza delle persone di TEB impegnate sul progetto e la soddisfazione per un risultato significativo per tutto il territorio bergamasco, che proietta la Società e non solo verso una mobilità sempre più sostenibile e di qualità. L’avvio del servizio della linea T2 sarà l’occasione per ripensare l’intero sistema del tpl nel territorio bergamasco »
Le tappe del progetto e il finanziamento.
Il progetto di fattibilità tecnico-economica della Linea T2, sviluppato da TEB nel dicembre 2018, in collaborazione con il Comune di Bergamo e l’Università degli Studi di Bergamo e corredato degli accordi sottoscritti con la Regione, la Provincia ed i Comuni interessati dal tracciato, è stato accolto e finanziato nel 2019 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nello specifico l’investimento complessivo di 211,5 milioni di euro, risulta finanziato per 151,5 milioni di euro dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; per 40 milioni di euro di cofinanziamento da Regione Lombardia, per 9,5 milioni di euro dal Comune e Provincia di Bergamo e 4 milioni di euro dagli altri Comuni interessati dal tracciato, quest’ultimi finanziati per 3 milioni dal Consorzio BIM.
Il progetto definitivo è stato realizzato dal Raggruppamento temporaneo di progettisti denominato "RTI Tramsì” – costituito da ITALFERR in qualità di mandataria e, in qualità di mandanti, E.T.S., S.D.A. PROGETTI e Ing. Arini. L’architetto Belloni, su mandato di TEB, ha inoltre fornito la consulenza progettuale per la qualità paesaggistica dei manufatti, del deposito e delle fermate di Bronzetti e Ponteranica.
Attualmente sono in corso le procedure per gli espropri e la risoluzione delle interferenze con i pubblici servizi.
Le caratteristiche della Linea T2
La Linea T2 da Bergamo a Villa d’Almè si sviluppa sul sedime della ex Ferrovia della Valle Brembana, attraversa 5 comuni e interessa una popolazione di oltre 240 mila abitanti.
Il percorso si snoda per 11,5 km e nel primo tratto urbano condivide il tracciato e le due fermate esistenti (Borgo Palazzo e San Fermo) della Linea T1. Dalla successiva nuova fermata Bronzetti, d’interscambio tra le due linee tramviarie, la T2 prosegue lungo il tracciato della vecchia ferrovia della Valle Brembana, dismessa nel 1966. Le fermate previste in totale sono 17: 9 a Bergamo, 2 a Ponteranica, 2 a Sorisole, 2 ad Almè, 2 a Villa d’Almè. Il progetto prevede la predisposizione di 2 ulteriori fermate, previste in collegamento agli interventi di riqualificazione urbanistica nelle aree dell’ex Reggiani a Bergamo e del Gres a Sorisole.
Per il 95% del percorso la Linea T2 si sviluppa lungo un percorso preferenziale e in sede protetta con 23 attraversamenti a raso tra stradali e pedonali. Tutto il tracciato è a doppio binario con l’esclusione della già esistente galleria Ramera (Ponteranica) e del ponte storico denominato Rino (Villa d’ Almè). Lungo il tracciato in Bergamo verranno realizzate alcune nuove gallerie (Pontesecco), sovrappassi (S. Antonio) e sottopassi (Viale Giulio Cesare) per consentire ai tram di proseguire sul percorso del tracciato.
Il tempo di percorrenza da Bergamo a Villa d’Almè è di 30 minuti e il servizio sarà garantito da 10 nuovi tram (1 scorta di esercizio e 1 scorta per la manutenzione), lunghi 32 metri con una capacità massima simile a quelli in servizio (239 passeggeri) che si integrano ai 14 della Linea T1 per una flotta complessiva di 24 tram che possono viaggiare su entrambe le linee.
La velocità massima è di 70 km/h. Nel tratto più urbanizzato tra Ponteranica e Bergamo è di 50 km/h che scendono a 15 km/h in prossimità degli attraversamenti stradali.
Lungo la Linea T2 viene realizzato un nuovo deposito in prossimità della fermata Petosino per il ricovero, lavaggio e pulizia di massimo 11 tram. Il Centro di Controllo Operativo di Ranica, già sede, deposito e officina della Linea T1, rimane il cuore operativo di entrambe le linee tramviarie, riducendo in modo significativo i costi di gestione unitari anche del servizio esistente.
I tram viaggeranno secondo l’orario invernale ed estivo - da lunedì a venerdì, sabato e festivi - come per la Linea T1 e il servizio è previsto dalle ore 6.00 alle ore 21.30 con possibilità di estensione della fascia oraria. Nell’ora di punta, con i tram occupati all’82%, si stimano 15.064 passeggeri al giorno, 150 corse e 1.700 km percorsi al giorno, per un totale di 500.000 km/anno e tra i 4,1 e i 4,5 milioni di passeggeri l’anno.
Il nuovo servizio tramviario sarà integrato con i servizi di trasporto pubblico dell’area urbana (linee di bus nei 30 comuni intorno al capoluogo) ed extraurbana della Valle Brembana e della Valle Imagna.
Sono previsti inoltre 7 parcheggi di interscambio per un totale di 515 posti auto e 1 pista ciclopedonale realizzata da TEB, affiancata alla tramvia (San Fermo-Villa d’Almè) della larghezza di 2,5 m, lunga 9.840 m e in connessione con le reti ciclabili esistenti.
Il percorso ciclopedonale consentirà un accesso alternativo alle fermate e un collegamento con i centri urbani attraversati dalla linea tramviaria. Ad ogni fermata sono previsti stalli per biciclette e ciclomotori. Tra le fermate Ramera e Paladina i tram fiancheggiano l’area naturalistica del Parco dei Colli, costeggiando aree verdi a sud e centri abitati a nord.
L’analisi trasportistica e la valutazione economica del progetto mostrano benefici di incremento anche sulla linea già esistente; un rapporto benefici/costi di 1,86, un VAN di circa 21 milioni di euro ed un tasso interno di rendimento del 4,2%.
https://www.teb.bergamo.it/it/teb-rispo ... uovi-tram-
Sarà il raggruppamento temporaneo d’imprese (RTI) formato da Impresa Milesi geom. Sergio, G.C.F. Generale Costruzioni Ferroviarie, Skoda Transportation e Impresa Edile Stradale Artifoni a realizzare la progettazione esecutiva, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione esecutiva, l’esecuzione dei lavori, la fornitura e l’attrezzaggio dei veicoli tramviari per la realizzazione della linea tramviaria T2 della Valle Brembana Bergamo-Villa d’Almè.
L’affidamento è avvenuto oggi con deliberazione del CdA di TEB che ha formalmente aggiudicato la gara per un importo finale di 176.350.782,31 euro. Nelle prossime settimane sarà sottoscritto il contratto, dopodiché serviranno 5 mesi per la progettazione esecutiva a cui seguiranno i lavori, che potrebbero quindi iniziare entro la fine del 2023.
Si stanno quindi rispettando correttamente i tempi previsti per la realizzazione della nuova linea T2, che collegherà i comuni tra Bergamo e Villa D’Almè in direzione Valle Brembana, arricchendo con una nuova linea tramviaria l’offerta di mobilità alternativa della provincia di Bergamo. La società conferma che l’avvio del servizio è previsto per il mese di settembre 2026.
Filippo Simonetti, Presidente TEB: «Stiamo affrontando le fasi finali di un percorso complesso, che ha dovuto farsi carico di istanze impreviste, come il notevole aumento dei costi delle materie prime e il sopraggiungere di nuove norme. Inoltre abbiamo voluto ascoltare e dare seguito il più possibile alle richieste delle amministrazioni comunali interessate dal passaggio della nuova linea e questo ha richiesto un ulteriore sforzo di coordinamento e progettualità che è stato condotto con grande professionalità da tutta la Società.»
Gianni Scarfone, Amministratore Delegato TEB: «L’orizzonte temporale che ci separa dal primo viaggio sulla nuova linea T2 si accorcia sempre più, nel pieno rispetto del cronoprogramma stabilito. Per questo non posso che sottolineare la professionalità e la competenza delle persone di TEB impegnate sul progetto e la soddisfazione per un risultato significativo per tutto il territorio bergamasco, che proietta la Società e non solo verso una mobilità sempre più sostenibile e di qualità. L’avvio del servizio della linea T2 sarà l’occasione per ripensare l’intero sistema del tpl nel territorio bergamasco »
Le tappe del progetto e il finanziamento.
Il progetto di fattibilità tecnico-economica della Linea T2, sviluppato da TEB nel dicembre 2018, in collaborazione con il Comune di Bergamo e l’Università degli Studi di Bergamo e corredato degli accordi sottoscritti con la Regione, la Provincia ed i Comuni interessati dal tracciato, è stato accolto e finanziato nel 2019 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nello specifico l’investimento complessivo di 211,5 milioni di euro, risulta finanziato per 151,5 milioni di euro dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; per 40 milioni di euro di cofinanziamento da Regione Lombardia, per 9,5 milioni di euro dal Comune e Provincia di Bergamo e 4 milioni di euro dagli altri Comuni interessati dal tracciato, quest’ultimi finanziati per 3 milioni dal Consorzio BIM.
Il progetto definitivo è stato realizzato dal Raggruppamento temporaneo di progettisti denominato "RTI Tramsì” – costituito da ITALFERR in qualità di mandataria e, in qualità di mandanti, E.T.S., S.D.A. PROGETTI e Ing. Arini. L’architetto Belloni, su mandato di TEB, ha inoltre fornito la consulenza progettuale per la qualità paesaggistica dei manufatti, del deposito e delle fermate di Bronzetti e Ponteranica.
Attualmente sono in corso le procedure per gli espropri e la risoluzione delle interferenze con i pubblici servizi.
Le caratteristiche della Linea T2
La Linea T2 da Bergamo a Villa d’Almè si sviluppa sul sedime della ex Ferrovia della Valle Brembana, attraversa 5 comuni e interessa una popolazione di oltre 240 mila abitanti.
Il percorso si snoda per 11,5 km e nel primo tratto urbano condivide il tracciato e le due fermate esistenti (Borgo Palazzo e San Fermo) della Linea T1. Dalla successiva nuova fermata Bronzetti, d’interscambio tra le due linee tramviarie, la T2 prosegue lungo il tracciato della vecchia ferrovia della Valle Brembana, dismessa nel 1966. Le fermate previste in totale sono 17: 9 a Bergamo, 2 a Ponteranica, 2 a Sorisole, 2 ad Almè, 2 a Villa d’Almè. Il progetto prevede la predisposizione di 2 ulteriori fermate, previste in collegamento agli interventi di riqualificazione urbanistica nelle aree dell’ex Reggiani a Bergamo e del Gres a Sorisole.
Per il 95% del percorso la Linea T2 si sviluppa lungo un percorso preferenziale e in sede protetta con 23 attraversamenti a raso tra stradali e pedonali. Tutto il tracciato è a doppio binario con l’esclusione della già esistente galleria Ramera (Ponteranica) e del ponte storico denominato Rino (Villa d’ Almè). Lungo il tracciato in Bergamo verranno realizzate alcune nuove gallerie (Pontesecco), sovrappassi (S. Antonio) e sottopassi (Viale Giulio Cesare) per consentire ai tram di proseguire sul percorso del tracciato.
Il tempo di percorrenza da Bergamo a Villa d’Almè è di 30 minuti e il servizio sarà garantito da 10 nuovi tram (1 scorta di esercizio e 1 scorta per la manutenzione), lunghi 32 metri con una capacità massima simile a quelli in servizio (239 passeggeri) che si integrano ai 14 della Linea T1 per una flotta complessiva di 24 tram che possono viaggiare su entrambe le linee.
La velocità massima è di 70 km/h. Nel tratto più urbanizzato tra Ponteranica e Bergamo è di 50 km/h che scendono a 15 km/h in prossimità degli attraversamenti stradali.
Lungo la Linea T2 viene realizzato un nuovo deposito in prossimità della fermata Petosino per il ricovero, lavaggio e pulizia di massimo 11 tram. Il Centro di Controllo Operativo di Ranica, già sede, deposito e officina della Linea T1, rimane il cuore operativo di entrambe le linee tramviarie, riducendo in modo significativo i costi di gestione unitari anche del servizio esistente.
I tram viaggeranno secondo l’orario invernale ed estivo - da lunedì a venerdì, sabato e festivi - come per la Linea T1 e il servizio è previsto dalle ore 6.00 alle ore 21.30 con possibilità di estensione della fascia oraria. Nell’ora di punta, con i tram occupati all’82%, si stimano 15.064 passeggeri al giorno, 150 corse e 1.700 km percorsi al giorno, per un totale di 500.000 km/anno e tra i 4,1 e i 4,5 milioni di passeggeri l’anno.
Il nuovo servizio tramviario sarà integrato con i servizi di trasporto pubblico dell’area urbana (linee di bus nei 30 comuni intorno al capoluogo) ed extraurbana della Valle Brembana e della Valle Imagna.
Sono previsti inoltre 7 parcheggi di interscambio per un totale di 515 posti auto e 1 pista ciclopedonale realizzata da TEB, affiancata alla tramvia (San Fermo-Villa d’Almè) della larghezza di 2,5 m, lunga 9.840 m e in connessione con le reti ciclabili esistenti.
Il percorso ciclopedonale consentirà un accesso alternativo alle fermate e un collegamento con i centri urbani attraversati dalla linea tramviaria. Ad ogni fermata sono previsti stalli per biciclette e ciclomotori. Tra le fermate Ramera e Paladina i tram fiancheggiano l’area naturalistica del Parco dei Colli, costeggiando aree verdi a sud e centri abitati a nord.
L’analisi trasportistica e la valutazione economica del progetto mostrano benefici di incremento anche sulla linea già esistente; un rapporto benefici/costi di 1,86, un VAN di circa 21 milioni di euro ed un tasso interno di rendimento del 4,2%.
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