Bergamo-Albino, torna la "tramvia delle valli"

[S-Bahn]

Anc'io sono sorpreso dal chilometro di filo caduto (se la misura non è una sparata).
Che diamine è successo con questa autogru?

[tojo]

500.000 € da Regione Lombardia per l'integrazione tariffaria.

Cattaneo: "I fondi sono il segnale concreto della volontà della Regione di continuare a garantire il servizio dell'infrastruttura, importante per il territorio bergamasco"
Milano. Tram valli bergamasche, stanziati 500.000 euro
La realizzazione dell'opera era stata finanziata con un contributo di 29,3 milioni di euro da parte di Regione Lombardia che, nel biennio 2009-2010, ha messo a disposizione anche 1 milione di euro circa per l'integrazione tariffaria

La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, ha deliberato uno stanziamento straordinario unico di 500.000 euro a favore della Provincia e del Comune di Bergamo per lo sviluppo dell'integrazione tariffaria della Teb, la tramvia elettrica bergamasca.

La tramvia è sta inaugurata il 24 aprile 2009 e il suo tracciato, lungo 12,5 chilometri a doppio binario con 16 fermate, attraversa i Comuni di Bergamo, Torre Boldone, Ranica, Alzano Lombardo, Nembro e Albino e interessa una popolazione di oltre 220.000 abitanti. La realizzazione dell'opera era stata finanziata con un contributo di 29,3 milioni di euro da parte di Regione Lombardia che, nel biennio 2009-2010, ha messo a disposizione anche 1 milione di euro circa per l'integrazione tariffaria.

"I fondi deliberati - ha commentato Cattaneo - sono il segnale concreto della volontà della Regione di continuare a garantire il servizio di questa infrastruttura tanto importante per il territorio bergamasco".

Il 31 dicembre si é conclusa la convenzione triennale 2009-2011 tra tutti i soggetti interessati per l'avvio del servizio: durante questo primo mese dell'anno si terrà un incontro per concordare una nuova convenzione a sostegno della Teb. Regione Lombardia ha onorato la convenzione, anche anticipando contributi negli anni precedenti, come richiesto dagli enti locali.

Quello approvato dalla giunta regionale è un contributo straordinario aggiuntivo per l'importanza che la Regione attribuisce alla Teb.

"Sono soddisfatto per questa ulteriore prova di vicinanza - ha detto l'assessore all'Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi - di Regione Lombardia al sistema dei trasporti della provincia di Bergamo. Ci impegneremo dunque perché il dialogo possa continuare".

"Come annunciato nei giorni scorsi - ha aggiunto l'assessore al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti - i fondi sono stati deliberati. Il tram è un servizio fondamentale per i pendolari e per questo, proprio data la situazione di grave crisi finanziaria in cui ci troviamo, è importante rimarcare questo ulteriore stanziamento di 500.000 euro e, soprattutto, la disponibilità da parte dell'assessore Cattaneo a incontrare la Teb, il Comune e la Provincia di Bergamo al fine di trovare una soluzione alla copertura dei costi del servizio per i prossimi anni".

http://www.clickmobility.it/mobility/pe ... uro.action

[Meneghino85]

Speriamo che si sbrighino a fare il binario che dall'attuale capolinea porta in stazione ferroviaria e che progettino la continuazione per Clusone e la tranvia della valle Brembana altrimenti il mega deposito e tutti quei tram non servono.
Per me fanno poche corse, andrebbero potenziate.

[S-Bahn]

Cosa intendi per "binario dall'attuale capolinea in stazione ferroviaria"? La connessione del tram con la stazione non è compattissima ma è più che sufficiente. I binari che mancano sono quelli che portano a Bergamo centro.

[GLM]

c'è davvero in previsione di prolungare la tranvia fino a clusone?

[Lucio Chiappetti]

la connessione del tram con la stazione non è compattissima ma è più che sufficiente.

Diciamo che come distanza e' accettabilissima, come dislivelli su e giu' (a farla con un trolley) fa un po' pena, gradini, pave' sconnesso, macchine che attraversano ... pero' se un lavoro andasse fatto credo sarebbe a carico o delle ferrovie o del comune, non della SAB.

[Teo2257]

... anche perché portare il tram in stazione avrebbe qualche implicazione "logistica" non da poco... certamente qualcosa potrebbe migliorare:
1. rimettendo a posto il percorso pedonale stazione-capolinea
2. prolungando i binari verso Bergamo Centro (farebbero probabilmente una curva passando per il centro della piazza natistante la stazione?)

Altra cosa... sì, credo anche io che con l'infrastruttura esistente il servizio sia un po' (troppo) povero...

[touya]

Che ne pensate del seguente articolo?

http://nuovamobilita.wordpress.com/2012/04/20/brutte-pratiche-bergamasche/

[Slussen]

Che si ferma dove dovrebbe cominciare.

[nuova mobilita]

Che si ferma dove dovrebbe cominciare.

Grazie.

C'è una storiella che gira nel mondo anglosassone sulla differenza tra australiani e statunitensi: questi ultimi quando vedono un problema corrono al capanno degli attrezzi a prendere tutto l'indispensabile per il lavoro da fare; i primi invece si guardano in faccia e vanno al bar a farsi una media per poterci riflettere su un attimo.

Forse la seconda non è poi tanto male. L'articolo aveva esattamente l'intenzione di essere australiano. Aspetta solo che qualcun altro si sieda al bar con lui.

[LUCATRAMIL]

Moment:
se ho capito bene, dalla strada sarebbero scomparsi i bus, mentre le auto sono quante erano prima (bisognerebbe però sapere se parliamo di veicoli (camion + auto) e le rispettive percentuali: magari le auto sono diminuite.

Allora: bisogna vedere se le persone trasportate nel periodo T dai bus erano pari a quelle trasportate nello stesso periodo T dal Tram;
credo che il tram provochi anche "un'induzione alla mobilità pedonale", che sarebbe provata se i passeggeri fossero di più rispetto a quelli dei bus ante-tram. (sarebbe vantaggio1)
almeno l'inquinamento da bus si è ridotto; (vantaggio2)
credo si sia ridotta la durata del tragitto, perchè i bus restavano intrappolati nel traffico. (vantaggio3)

la zona (una valle) è densamente popolata da industrie e la planimetria/altimetria non è regolare come una città: forse non per tutti è comodo arrivare in fabbrica con il tram anche se la distanza in linea d'aria non è straordinaria: bisognerebbe ripensare le linee bus afferenti al tram in modo che possano essere utilizzate per distribuire meglio l'utenza nelle zone industriali, anzichè essere disegnate a tavolino.
Probabilmente uno sviluppo della rete Tranviaria in città aumenterebbe il gradimento della linea

Conosco la zona solo per esserci passato varie volte prima e dopo la tranvia.

[S-Bahn]

C'è da dire che dopo una prima fase mi pare che la rete dei bus afferenti sia stata razionalizzata (o rimodulata), insomma tutti gli eufemismi per dire che è stata tagliata, e questo potrebbe avere influito negativamente nel trend di trasferimento del traffico dalla strada alla rotaia.

[ing]

In effetti tra gli studiosi il fenomeno è famoso: una nuova arteria che si sovrappone ad una maglia viaria obsoleta anche se a capacità teorica infinita, finisce sempre per saturarsi senza migliorare la situazione della "rete storica".

Qui viene però utilizzato impropriamente, perché è un caso che si riferisce ad uno scenario di traffico solo privato.
In ogni caso si tratta di un paradosso riferito solo alle situazioni di punta, mentre nella media è possibile dimostrare l'utilità di una nuova infrastruttura in altri modi.

Quello che comunque non si evidenzia è il risparmio in termini di costo generalizzato per i passeggeri del tram che c'è sicuramente stato rispetto a prima.

L'articolo dubita poi che il traffico di auto in assenza del tram sarebbe aumentato, ma senza argomentare. Sarebbe per esempio stato interessante vedere gli stessi dati per una valle dove lo scenario non si è modificato.

Boh

[S-Bahn]

Dimentica poi una cosa.
Vero che la capacità stradale liberata dal tram riesce a riempirsi, ma adesso la configurazione è stabile nel senso che al peggiorare della congestione viabilistica diventa più appetibile il ferro su sede totalmente riservata. Viceversa con le autolinee questo non avviene perché al peggiorare dei tempi del trasporto privato peggiora anche il TPL che utlizza la medesima infrastruttura.

[nuova mobilita]

hmmm... forse il tono dell'articolo è un po' troppo definitivo. Quel "no" alla domanda "ne è valsa la pena" può indurre a pensare che chi scrive ritenga inutile l'opera.

Forse è meglio sottolineare che comunque è meglio che sia stata fatta. è la gestione complessiva che ne è seguita che ha fatto partorire il classico topolino (drastico miglioramento delle condizioni dell'utenza del tpl su quella direttrice) a una montagna sulla quale potrebbero crescere ben altri frutti.

Di fatto oggi siamo nella situazione nella quale la congestione induce probabilmente molta gente a utilizzare di più il tram, accanto ad altre scelte che aveva a disposizione prima del tram (modifica degli orari degli spostamenti automobilistici, car pooling spontaneo, "raggruppamento" degli scopi di viaggio in modo da potere soddisfare con un unico spostamento più bisogni etc). Questa modifica delle abitudini indotta dalla congestione però non porta nessun beneficio alla qualità della vita, in quanto per ogni spostamento che non viene effettuato in auto con singolo occupante se ne crea verosimilmente un altro a causa dell'offerta che si viene così a creare, sia in presenza della tranvia, sia in sua assenza.

Quindi, fatti salvi gli ovvi benefici che discendono da una gestione accorta della struttura quale nel complesso si è riscontrata finora, resta da capire se il capitale investito non potrebbe, con un sforzo davvero minimo sul piano finanziario ma importante dal punto di vista delle capacità comunicative e politiche, dare molti più frutti di quelli che ha dato finora. Oggi chi si sposta in auto su quella direttrice nelle ore di punta realizza tempi di spostamento ben al di sotto di quelli ottenibili in bicicletta o addirittura da una buona predisposizione al fondo o al mezzofondo. Chi abita nei comuni e nei quartieri interessati da TEB non ha riscontrato nessun beneficio in termini di riduzione dei flussi di traffico con tutte le problematiche di inquinamento, sicurezza, occupazione di spazio che ne conseguono.

Per quanto riguarda la composizione dei flussi di traffico il PUT riporta un 82% circa di auto private in entrambi gli anni di riferimento per le ore di punta e dell'89% per quanto riguarda tutto l'arco della giornata, sempre per entrambi gli anni.

Invece per quanto riguarda l'andamento in una via simile quello qui sotto è lo stesso paragone effettuato su via Borgo Palazzo, molto simile a Via Corridoni (la via di cui parla il post) per collocazione rispetto alla città. I flussi sono molto più bassi perchè la semaforizzazione all'incrocio con il cavalcavia della superstrada ha un rosso molto lungo che ferma le vetture per molto tempo in coda, mentre via Corridoni, quella dell'articolo, non ha in quel tratto incroci importanti. Come si vede però l'andamento può essere considerato identico. Unica differenza, una leggera diminuzione della percentuale di auto private su via Borgo Palazzo (ma non so quanto possa essere significativa, si tratta di uno o due punti percentuali).