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Re: APS Padova

PostPosted: Thu 21 January 2021; 11:00
by Lucio Chiappetti
S-Bahn wrote:Solo e soltanto ... tram con due rotaie.

A una prima lettura avevo letto "solo e solitario" ... che mi faceva venire in mente la canzone "binario, triste e solitario" ... ma se rotaie non sono due, non e' piu' un binario ... e' un monario ? Come nell'"alta guida del monarca" di Marco Paolini ... :D

Re: APS Padova

PostPosted: Thu 21 January 2021; 13:57
by skeggia65
luca wrote:
Coccodrillo wrote:A quanto pare Padova ha deciso di perseverare nell'errore, costruendo una seconda linea di gommotram.

Beh, l'altra soluzione sarebbe stata costruire una seconda linea come tram normale, con conseguente "una-scarpa-e-una-ciabatta", con tanto di doppio deposito, doppi costi di manutenzione, doppio personale formato...

Doppio deposito no, non vedo difficoltà nel portare i normali binari con la rotaia aggiuntiva in mezzo.
Casomai ci sarebbero fosse per i tram e fosse per i gommocosi.

Per quanto riguarda i nuovi mezzi/ricambi, è probabile che abbiano raggiunto un accordo con Alstom (proprietaria del TL) e Siemens. Quest'ultima ha adattato il sistema della guida centrale del TL per i propri VAL, eliminando il precedente sistema con ruote tranviarie e ruote in gomma orizzontali.
In questo la guida centrale è sicuramente più snella del sistema precedente.
Questo è un carrello tradizionale VAL (e dei metrò sur pneus)
Image

Re: APS Padova

PostPosted: Mon 25 January 2021; 11:00
by Coccodrillo
Come ho detto, binari ibridi ferroviari (e quindi tranviari)/Translohr guardando foto satellitari sembra esistano nella fabbrica Lohr, ma foto da vicino non ne ho mai viste. In ogni caso siccome i depositi delle tranvie (o gommotranvie) moderne sono solitamente in periferia bisognerebbe posare binari ibridi (ammesso siano affidabili nell'esercizio regolare) per lunghe tratte, e a quel punto conviene convertire tutto e basta.

Quello non è un carrello VAL, ma del "sistema Parigi", per la precisione dei più recenti mezzi Alstom (ma ci sono più costruttori). I VAL non hanno ruote ferroviarie e hanno un asse solo per carrello, anche se il sistema è simile.

Secondo un utente di un altro forum, che afferma di aver lavorato in parte con dei mezzi Translohr, quelli attualmente in consegna a Padova sono quelli che avevano iniziato a costruire per Latina, mentre quelli per Latina che Lohr aveva già completato sono già stati dati a Padova anni fa. In effetti sia per Latina che per L'Aquila alcuni lavori erano stati fatti, per poi ovviamente abbandonare tutto.

A L'Aquila buona parte della linea è stata costruita (https://www.google.ch/maps/@42.3659475, ... 312!8i6656), mentre a Latina per fortuna si sono fermati in tempo (ma sicuramente sprecando lo stesso un sacco di soldi).

Re: APS Padova

PostPosted: Tue 26 January 2021; 10:55
by ing
I "nuovi" mezzi sono quelli costruiti per Latina, ma ho capito che Padova è riuscita a strappare ad Alstom la garanzia di fornitura dei pezzi di ricambio.

Re: APS Padova

PostPosted: Tue 26 January 2021; 12:11
by S-Bahn
Ci sono sempre problemi quando si sceglie un sistema proprietario e ci si lega ad un unico fornitore.
D'altra parte è proprio per questo che i costruttori spingono per i sistemi innovativi ed alcune amministrazioni ci sono cascate, speriamo almeno in buona fede.

Re: APS Padova

PostPosted: Tue 26 January 2021; 18:30
by Coccodrillo
A Padova si era scelto il Translohr solo perché "abbastanza tram" per prendere i finanziamenti statali, ma "non abbastanza tram" per poter dire che si è mantenuta la promessa elettorale (cioè non costruire una tranvia come proposto dalla giunta precedente).

Re: APS Padova

PostPosted: Tue 26 January 2021; 19:02
by luca
E infatti, se mi permettete una citazione, è uscita una cagata pazzesca

Re: APS Padova

PostPosted: Tue 26 January 2021; 19:09
by S-Bahn
Il Translohr funziona anche abbastanza. Non ha nessun vantaggio rispetto al tram e ha rischiato di essere un sistema morto (non siamo tanto lontani e il TVR invece è proprio morto), ma operativamente funziona.
Diciamo che poteva andare peggio, date le premesse. Cultiralmente molto avanti un gruppo politico che vince le elezioni con la promessa di NON fare il tram e con l'elettorato che lo vota.