No GTbg, stai sbagliando. La resistenza meccanica dell'alternatore (quanta forza serve per farlo girare), come quella di un qualunque generatore, dipende dalla corrente che circola nelle sue spire, vale a dire dai carichi elettrici che vi sono attaccati. Se i fili dell'alternatore fossero staccati, l'alternatore girerebbe praticamente libero.
GLM: la potenza dell'impianto di illuminazione compresi fari anabbaglianti è
2x55 W proiettori anabbaglianti
2x5 W luci di posizione anteriori
2x5 W luci di posizione posteriori
5 W luci targa (ipotizzo, al momento non so con certezza)
5 W illuminazione quadro (ipotizzo)
Il totale fa 140 W. Ipotizziamo che l'alternatore produca con un rendimento del 50%, significa che il motore deve produrre 280 W di energia in più. Crepi l'avarizia, facciamo 300 W, altrimenti detto 0,3 kW.
Diciamo che su strada piana un'automobile generica per muoversi a 100 km/h ha bisogno di circa 15 kW. Il valore cambia da auto ad auto, ma non esageratamente. Significa che tenere le luci accese richiede un aumento di potenza del 2%. Se per semplicità diciamo che la potenza è direttamente proporzionale al consumo (il che non è strettamente vero), significa che devi consumare il 2% in più.
È una quantità semplicemente irrisoria a fronte della quale i benefici delle luci accese anche di giorno sono ben più grandi e dimostrati dalla letteratura scientifica. Il consumo del 2% in più lo puoi riassorbire viaggiando a 97 km/h invece che a 100; oppure aumentando la pressione delle quattro gomme di 0,1 bar; oppure, in città, risparmi la stessa energia che bruci in circa 1500 secondi (quasi mezz'ora) di luci accese semplicemente rinunciando a un paio di partenze brillanti al semaforo di quelle che si interrompono 200 m dopo al semaforo rosso successivo. È spesso incredibile per i non addetti ai lavori immaginare quanto spreco si perpetra in città con le continue fermate e ripartenze; accelerare un'automobile è una manovra molto dispendiosa, e più la gente fa gli scatti da formula 1 e peggio è.
Una curiosità dato che siamo in tema (anzi, fuori tema ). La letteratura scientifica dimostra che gli anabbaglianti accesi aumentano la sicurezza del veicolo che gira con gli anabbaglianti accesi, lapalissiano. Ma dimostra anche che diminuisce la sicurezza degli oggetti che non sono illuminati: cioè ciclisti e pedoni. In Austria infatti l'obbligo delle luci accese anche di giorno e anche nei centri urbani (diversamente che da noi) è stato di nuovo abrogato dopo che si è osservato un aumento dell'incidentalità di questi soggetti deboli. L'adozione delle luci diurne (quelle a lampadina tradizionale o a LED che ora per esempio si vedono sui nuovi modelli Audi e BMW), che pare che diventerà obbligatoria per i nuovi modelli in Europa tra un po', potrebbe risolvere questo problema, perché la loro luminosità è minore degli anabbaglianti e non "oscura" i pedoni e ciclisti, ma è comunque sufficiente ad aumentare la visibilità del veicolo.