Tram di Mestre (Translohr)

[lucaf1]

@lucaf1
come mai dici che a VE non arriverà mai? hai notizie a riguardo? il progetto è stato fatto e approvato così, che senso ha snaturare il progetto?
ho visto il progetto da un sito multimediale.. ho visto che passerà sul ponte libertà? ma saranno utilizzate le corsie centrali o quelle esterne? saranno corsie riservate?

il presidente della società che sa costruendo il tram ha detto che arriverà NON prima del 2015-2018...

ora ci sono le elezioni che danno favorevole con un soddisfacente margine brunetta... la lega e il pdl hanno da sempre stra-osteggiato il tram...

senza contare il fatto che se non sbaglio è stato sospeso il progetto o perlomeno i finanziamenti (non ricordo bene la questione) per la tratta del ponte della libertà in quanto manca il ponte a mestre...

comunque userà le corsie di destra

[lucaf1]

Sottopasso stazione Mestre

L’associazione temporanea d’impresa guidata dalla Mantovani ha presentato un nuovo progetto a Pmv da cui aspetta, ora, il via libera.

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«La nostra priorità - afferma Stifanelli - è far in modo che il tram arrivi dalla parte di Marghera il più presto possibile. Auspico che si possa cominciare con i lavori già prima dell’estate. L’obiettivo è raggiungere il capolinea di Panorama per la fine del prossimo anno».
Qui peraltro sorgerà il secondo deposito dopo quello di Favaro. Ci vorranno due anni tanto che l’edificio sarà costruito sull’area dell'ex carrozzeria Femio che va bonificata, una volta terminato il tunnel. «Continuiamo a vigilare con attenzione sul nodo di San Giuliano per andare a Venezia - spiega Stifanelli - Aspettiamo di capire cosa succede sul nuovo sovrappasso ma consideriamo che l’uso di quello vecchio, abile per portata e per pendenza, rimanga una valida alternativa».
Pmv fa inoltre sapere che continuano gli interventi di asfaltatura per i quali sono stati messi a bilancio 500 mila euro e che solo in questi giorni riguardano una superficie di 15 mila metri quadrati lungo le vie Pio X, Essiccatoio, Passo del Giovo, Monte Nevoso, Rielta, Oberdan, Cappuccina tra via Cavallotti e Rampa cavalcavia, Gozzi, Dante, viale San Marco; a Marghera: piazza Mercato.

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http://carta.ilgazzettino.it/MostraStoria.php?TokenStoria=426479&Data=20100317&CodSigla=VE

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Domani viene ufficialmente inaugurata la prima tratta di corsa del tram, lungo i 6,5 chilometri che vanno da via Monte Celo a via Sernaglia. Dalle 9 alle 12 i convogli di colore rosso veneziano ospiteranno a bordo i bambini delle scuole primarie «Fucini», «Vecellio» e «Battisti», per un giro a testa di una quarantina di minuti partendo e arrivando, rispettivamente, dalle tre fermate del centro "La Piazza", di via Colombo e via Cappuccina. «Gli alunni - spiegano da Pmv - scopriranno il nuovo mezzo di trasporto e si sfideranno con un quiz a premi sulla mobilità sostenibile. Per le tre classi vincitrici sulle sei partecipanti sarà in palio una macchina fotografica digitale». Sarà questa l’ultima prova tecnica prima del pre-esercizio sotto il controllo della commissione ministeriale, che avrà una durata temporale variabile, secondo le risultanze. Quindi entreranno in funzione le corse con i passeggeri lungo il percorso collaudato, gestite da Actv, che dovrebbero partire da luglio.

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http://carta.ilgazzettino.it/MostraStoria.php?TokenStoria=426476&Data=20100317&CodSigla=VE

[lucaf1]

Sosta alla fermata "Cappuccina", con il nuovo arredo urbano con cui è stata appena sistemata tutta la via:



Davanti alla scuola elementare:



Mentre impegna lo scambio:



Di ritorno oltre via tasso verso il centro:

(C) Gabriele F. "gf9"

[lucaf1]

Brunetta: «Pausa sul tram»

la Nuova di Venezia — 17 marzo 2010 pagina 14 sezione: CRONACA
«Il tram a San Basilio? Alla luce della frattura, dell’impatto che i lavori hanno avuto su Mestre - laicamente - ritengo necessaria una pausa di riflessione tecnologica e di fattibilità». Il candidato sindaco Renato Brunetta si confronta con l’associazione 40xVenezia, all’hotel Amadeus: il suo è un macigno sulla seconda linea che dovrebbe portare il tram fino a Venezia.
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http://ricerca.gelocal.it/nuovavenezia/ ... VM202.html

cvd

[lucaf1]

Tram: lo demolisce o lo finisce?
«Un prodotto che ha diviso in maniera così feroce la città deve essere ripensato. Critiche ne ho sentite perfino da Orsoni. Anche sul tram, e in tempi brevi, va fatta una "due diligence": analizzare costi e benefici, vedere se è possibile una soluzione di sintesi».

brunetta

[trambvs]

E' già un compromesso - al ribasso - il Translohr (tram?), cosa dobbiamo sintetizzare ancora?

[lucaf1]

Cosa ne facciamo del tram?
«Il tram è una struttura importante per una città che vuole essere importante. È bene averlo progettato e avviato. Forse c’è qualcosa da rivedere. Ad esempio i percorsi: non è stato previsto il collegamento con l’ospedale, né con l’aeroporto, né tra Venezia e via via Torino dove si sta creando un polo universitario. Il tram deve andare avanti e va verificato se apportare modifiche. Mi lascia perplesso il fatto che non sia stato progettato in sede propria».

orsoni

[danny1984]

non è stato previsto il collegamento con l'ospedale nuovo perchè è previsto il SFMR (fermata realizzata contestualmente all'ospedale - foto)
non è stato previsto il collegamento con l'aeroporto perchè è prevista la realizzazione di una bretella ferroviaria per il SFMR
non è stato previsto il collegamento con via Torino perché ai tempi non c'era niente, e la fermata ferroviaria SFMR non è così lontana...

Gli obiettivi erano: Linea 1 di collegamento tra Favaro, Mestre nord e Venezia (p.le Roma); Linea 2 di collegamento tra Marghera e Mestre passando dalla stazione. Il tutto per sostituire i tratti bus più carichi senza sovrapporsi funzionalmente al ferro.

Ma le devo spiegare io 'ste cose?

[lucaf1]

Comunque nel 2009 sono stati chiesti finanziamenti sia per la linea favaro-aeroporto sia per la mestre-ospedale.

Curiosità: nel 1992 nella prima proposta per reintrodurre le tranvie a mestre era prevista una linea

Ospedale dell'Angelo - Mestre centro (piazza 27 Ottobre) - corso del popolo - Marghera

L'ospedale però era solo previsto ed è stato realizzato 15 anni dopo

[lucaf1]

il 9 giugno inizia il pre-esercizio con l'USTIF quindi senza passeggeri nel tratto di circa 7 km dal capolinea di favaro alla fermata (costruita provvisoriamente a causa dei ritardi del sottopasso della stazione) di via cappuccina (700 mt circa dalla stazione)

[lucaf1]

Molte novità:

1) «Il 9 giugno - dice il presidente di Pmv, Antonio Stifanelli - comincerà il pre-esercizio che è una simulazione vera e propria dei viaggi ordinari effettuata dalla commissione di sicurezza ministeriale. A Padova sono serviti tra i 30 e 120 giorni a seconda dei singoli tratti interessati alle operazioni di controllo, ma noi ci auguriamo che due mesi siano sufficienti».

2) «Continuiamo - spiega Stifanelli - a lavorare anche su viale San Marco fino al ponte ciclopedonale del parco San Giuliano. Qui contiamo di chiudere i cantieri con gli ultimi interventi per la Madonna della Salute di modo che dopo si possa partire con il relativo presercizio da finire, auspicabilmente, per Natale».

3) entro una settimana la decisione sul sottopasso della stazione

4) Nessuna novità, invece, sul ponte di San Giuliano: è previsto un sovrappasso nuovo ma in attesa che la partita si sblocchi, anche sulla questione bonifiche, Pmv è pronta a chiedere fornmalmente l’uso di quello vecchio per permettere il transito del tram.

http://carta.ilgazzettino.it/MostraStor ... odSigla=VE

[lucaf1]

Il nuovo assessore (UDC):

Tram: lo finisce o lo blocca?
«Il tram va completato ma con il consenso della gente e degli operatori economici. Vanno ristudiati i punti di interscambio, le isole pedonali: servono miglioramenti».

il gazzettino

[lucaf1]

«Il sistema può garantire efficienza e funzionalità - ha detto Bergamo nuovo assessore alla mobilità- ma su alcune questioni occorre fare chiarezza al più presto. In primis occorre riavviare in fretta i cantieri del sottopasso per Marghera, fermi da un anno, e va trovata per questo una soluzione definitiva». Per domani, giovedì, Antonio Stifanelli ha convocato il Cda che potrebbe approvare il progetto definitivo e il cronoprogramma dei lavori, modificati, per la realizzazione del sottopasso. «Va valutato poi il piano finanziario del secondo deposito al Panorama di Marghera e va portato a termine l’accordo coi privati per piazzale Cialdini, dove oggi ci sono delle criticità. E su tutto, va risolta la questione dell’arrivo del tram a Venezia, dopo i ritardi di Veneto Strade per la realizzazione del cavalcavia di San Giuliano». Intanto, segnali positivi arrivano dal ministero delle Infrastrutture che deve decidere se finanziare le nuove tratte da piazzale Roma in Marittima e verso l’ospedale dell’Angelo. «Attendiamo l’assegnazione ufficiale ma i nostri progetti paiono in buona posizione», dice Stifanelli. All’esame del nuovo assessore e dei tecnici, ieri, anche alcune difficoltà segnalate dai cittadini come la fermata di via Olivi contestata dai residenti dei palazzi, perché troppo vicina ai portoni. Bergamo conclude: «Intendiamo portare a compimento il sistema tram e lo faremo a partire dal consenso. Per questo prevedo incontri anche con tutti i presidenti delle Municipalità». -

http://ricerca.gelocal.it/nuovavenezia/ ... VMB07.html

Grandi problemi (i lampioni da oggi servono per i ladri )

http://nuovavenezia.gelocal.it/dettagli ... ne/1953677

Vero che certe banchine delle fermate sono assurde o addirittura spezzate con in mezzo un passo carrabile...

[lucaf1]

Salta il sottopasso?

Tram, tempi stretti per risolvere il nodo del collegamento tra Mestre e Marghera. «Nel giro al massimo di un mese riprenderemo i lavori» annuncia il neo assessore alla Mobilità e ai Trasporti, Ugo Bergamo, dal suo ufficio di Villa Ceresa. Adesso, però, non è così scontato che il superamento della stazione ferroviaria avverrà attraverso il sottopasso. «Questa è la soluzione preferibile, ma è chiaro che se sorgessero delle ulteriori complicazioni oltre a quelle che hanno già bloccato il cantiere per un anno, siamo pronti a vagliare altre ipotesi».
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«Abbiamno fatto una valutazione tecnica - spiega il presidente della società Antonio Stifanelli - e soltanto in un secondo momento prenderemo in considerazione l'aspetto finanziario e la tempistica. Il mio obiettivo è approdare a Marghera entro il Natale del 2011».
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Anzitutto il problema del cavalcavia di San Giuliano dove sta prendendo sempre più piede l'ipotesi di utilizzare il vecchio sovrapasso già esistente. Quindi il secondo deposito in zona Panorama (3 milioni di euro) dove però servono le analisi e le bonifiche sul terreno che un tempo ospitava una carrozzeria. Infine la partita sullo snodo di piazzale Cialdini. «Abbiamo presentato i progetti per le nuove tratte che andranno a San Basilio e l'ospedale all'Angelo e abbiamo buone possibilità di accedere ai finanziamenti» conclude Ugo Bergamo

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http://carta.ilgazzettino.it/MostraStor ... odSigla=VE

[lucaf1]

Il tram arriverà fino all’ospedale?

«Abbiamo presentato al ministero delle Infrastrutture il progetto che è stato inserito nell’elenco nazionale, adesso aspettiamo notizie più certe in relazione al finanziamento su cui, in ogni caso, siamo fiduciosi» dice l’assessore alla Mobilità e ai Trasporti Ugo Bergamo.
Tracciato: dall’incrocio tra via Fradeletto e via Ca’ Rossa per poi percorrere la stessa via Fradeletto, via Da Verrazzano correndo sul cavalcavia a fianco del cimitero e via Ceccherini, fino a «tagliare» la rotatoria Castellana sotto la tangenziale e continuare di seguito in via Caravaggio prima della prima svolta in via Bella e della seconda per l’imbocco in via Paccagnella all’altezza dell’Auchan: l’arrivo avverrà in prossimità della stazione ferroviaria per consentire l’interscambio dei mezzi.
«Il percorso misura poco più di tre chilometri - spiega il presidente di Pmv Antonio Stifanelli - Da una prima valutazione il costo si aggira attorno ai 35 milioni di euro per costruire le piattaforme e i binari e realizzare, inoltre, un piccolo deposito necessario per la manutenzione notturna delle varie vetture. Altri 7 milioni di euro serviranno ai lavori connessi, come la sistemazione dei sottoservizi, che comunque non sono molti, e gli interventi di arredo urbano».
«I tempi non sono prevedibili - sottolinea Stifanelli - Di sicuro saranno necessari due anni o due anni e mezzo dall’inizio dei cantieri. Intanto aspettiamo la decisione del ministero sapendo che il finanziamento o arriva tutto o non arriva, perché non è prevista la concessione di una quota parte».

Intervista al gazzettino del 24 aprile 2010