Trasporti a Milano

trambvs wrote:Esiti delle gare di marzo 2008 [fonte: Autobus 05/2009 - Vado e Torno Edizioni]:

- Rimini (TRAM) n. 5 Van Hool AG 300 T 18 m filobus urbani [a via guidata]

Non che sia la Bibbia, ma dovrebbe essere relativamente affidabile, al limite si può cercare sulla gazzetta europea...

A me le voci dei 7 giungono da persone che sono in contatto con quelli di TRAM ... boh ... vedremo ...

Da fonti ufficiali ho saputo che i Volvo Mauri verranno tolti dal servizio Lunedì 14 Settembre 2009!

Chi fosse interessato a fotografarli, è meglio che si affretti perchè manca poco più di un mese!!

Da: viewtopic.php?f=6&p=235006#p235006

semi93 wrote:Eh è un catorcione che costa poco e le aziende puntanto a questo; si era capito già da tempo.
Aosta sono 12 o 10?

A Rimini in sostituzione degli S210.80; che disdetta

Intendevi gli U210.80?

S210.80??
Non mi sono accorto di aver scritto una cosa del genere!!

Ma se sostituiscono gli Inbus le Blue Line le farebbero solo con i Siccar?

Boh, non lo so.
Ma secondo me qualcosina tengono ... Altrimenti gli distruggono anche quelli

Nei giorni scorsi sono stato a Rimini e RIccione e ho "sperimentato" il metromare, un filobus in sede propria che unisce le due città

Quali sono i vantaggi (lasciando stare il nome pittoresco) di questo genere di sistemi e quanto sono estenndibili anche a casi in cui non è possibile o conveniente realizzare una sede propria?

- Riconoscibilità ("come la metropolitana") Ha simboli, mappe, le fermate sono fisse e ben individuate, non ci sono varianti di percorso per orario, la frequenza è uniforme e pari a 15 minuti, l'intervallo di servizio è piuttosto ampio (7 - 21.30, che diventa 5 - 0.30 l'estate. Vado a memoria eh)

- Fermate attrezzate. Pensilina, panchine, emettitrici, mappe di rete aiutano a far percepire la presenza del mezzo pubblico, e a rendere meno penosa l'attesa in caso di pioggia, sole, vento e alle persone che per età o altro fanno fatica a stare in piedi a lungo

- Regolarità data in questo caso dalla sede totalmente riservata, ovviamente dove non possibile o conveniente è opportuno usare asservimenti semaforici e/o tratti di corsia preferenziale il più possibile limitata come freqentazione (qui, la segregazione è totale, non ci sono incroci con la rete stratale e non passano nemmeno taxi, ambulanze e simili)

Interessante ... ho dato una occhiata al sito. E' corretto che la sede propria e' del tutto parallela alla ferrovia ? Come hanno fatto, riutilizzato degli spazi morti ?
Potrebbe essere un'idea per la costiera ligure in caso di arretramento, invece dell'ennesima ciclabile ?

non disprezzerei la ciclabile, specie nell'estremo ponente ligure il successo è stato notevole
la sede in quel di Rimini è tutta propria in affiancamento alla ferrovia, probabilmente sono state utilizzate le fasce di rispetto (che in Liguria visti i minori spazi sono già sparite da decenni a favore di palazzi, strade e parcheggi)
solo a Imperia è previsto un percorso con minibus a guida autonoma e senso unico alternato in affiancamento alla ciclabile, ma gli spazi mi sembrano piuttosto ridotti
per l'ultimo tratto dismesso (San Lorenzo al Mare - Andora) è già prevista e parzialmente in corso la trasformazione in ciclabile (per buona parte, a Diano Marina hanno già realizzato delle aree di sosta)
in caso di raddoppio Andora-Finale, tratta Loano-Pietra Ligure a parte, non so se possa essere conveniente l'introduzione di un sistema di tpl su vecchio sedime...

Non conoscevo questa soluzione. Guardando su google maps, ci si rende conto che è concepita come una ferrovia: tratti a corsia singola e tratti a doppia corsia dove fare gli incroci.

.. o come un tram.

@Trullo: come un tram particolare (p.es. il tram della Val Seriana, su ex sedime ferroviario)

trambvs wrote:non disprezzerei la ciclabile, specie nell'estremo ponente ligure il successo è stato notevole [...]
in caso di raddoppio Andora-Finale, tratta Loano-Pietra Ligure a parte, non so se possa essere conveniente l'introduzione di un sistema di tpl su vecchio sedime...

Il successo della ciclabile e' con la stessa potenziale utenza del TPL ?
Non avere TPL sul sedime ferroviario lascerebbe certi posti (p.es. Laigueglia o Cervo) al solo bus sull'Aurelia, che con le frequenze di 30 min aleatorie causa traffico fa piuttosto pena soprattutto sulle lunghe distanze

direi solo in parte, più che altro a livello turistico/svago
Cervo è già lasciata al solo bus della linea Sanremo-Andora, e in buona parte anche Diano Marina e San Bartolomeo al Mare, vista l'assurda collocazione della nuova fermata
spiace per Laigueglia, ma analoga sorte è già toccata a Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, San Lorenzo al Mare e Ospedaletti (in questi due ultimi casi con la complicità delle rispettive amministrazioni locali)
peraltro nelle precedenti dismissioni il percorso della linea automobilistica RT non è nemmeno stato adeguato:
- a Taggia Arma avrebbe potuto quantomeno raggiungere l'attuale stazione ferroviaria
- ad Andora si sarebbe dovuto attestare il capolinea alla nuova stazione (cosa fatta dalla sola linea proveniente da levante)
- a Imperia è un po' più complicata, soprattutto per questioni viabilistiche
in ogni caso tutta l'operazione è stata abbastanza mal pensata, d'altronde la ferrovia (e forse anche il TPL) è sempre stata vista come un fastidio dagli enti locali...