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Venezia

PostPosted: Mon 13 October 2008; 14:09
by brianzolo
era giusto fare una linea di vaporetti riservata ai veneziani?
è giusta una tariffa diversificata tra residenti (1€) e turisti (6,5€) per lo stesso percorso ?

Re: venezia

PostPosted: Mon 13 October 2008; 14:27
by Trullo
Tema delicato. Cosa vogliamo fare di Venezia? Una città viva, oppure una specie di Las Vegas, una città che sia "museo di se stessa"?

Re: venezia

PostPosted: Mon 13 October 2008; 14:36
by brianzolo
più che altro mi interessava evidenziare il servizio o le le tariffe differenziate a seconda del fruitore.
venezia è venezia, las vegas lasciamola agli amerikani :wink:

Re: venezia

PostPosted: Mon 13 October 2008; 14:42
by Trullo
Non conosco molto bene la situazione, ma se il flusso turistico è tale da intralciare le normali attività della città di Venezia, proprio perchè non è Las Vegas ma una città con le sue attività economiche, è giusto, anche se impopolare, attuare provvedimenti che limitino tale flusso.

Re: venezia

PostPosted: Mon 13 October 2008; 14:58
by brianzolo
che venezia sia atipica mi sta bene ma che si siano servizi e costi differenziati non è accettabile 8--)

Re: venezia

PostPosted: Mon 13 October 2008; 21:23
by gary.mi
Il biglietto con Carta Venezia (riservata ai residenti di tutto il Veneto, non solo di Venezia, e questo perché com'è noto il TPL lo finanzia la Regione) costa 1,10 euro, cioè è già superiore del 10% rispetto a quello urbano di Milano, non consente il viaggio di ritorno e vale solo 75 minuti (poco se si considerano i tempi lunghi degli spostamenti via acqua). Inoltre se si passa dal bus al vaporetto o viceversa si paga un biglietto speciale (€1.70). Quanto altro dovrebbero pagare i Veneziani? Il trasporto via acqua costa molto di più di quello via terra (e infatti i bus non hanno tariffa differenziata residenti-turisti), e qualcuno lo deve pagare, per fortuna i turisti abbondano e quindo pagano loro... Altrimenti i Veneziani dovrebbero pagare suppergiù 3.50 euro a corsa, il che significherebbe dare la mazzata finale alla città (ricordo che i Veneziani non possono usare la macchina e se stanno sulle isole esterne nemmeno i piedi!).

Re: venezia

PostPosted: Mon 13 October 2008; 21:46
by GLM
anche a rho mi sembra che il servizio urbano costi meno ai residenti, che vengono dotati di tessera spedita direttamente a casa, rispetto a un "forestiero". che ne pensi?

Re: venezia

PostPosted: Mon 13 October 2008; 22:02
by S-Bahn
In linea di massima ne penso male di queste differenze, ma Venezia è veramente il più atipico dei casi atipici, difficile quindi dire che è sbagliato il sistema messo in atto. Mah...

Re: venezia

PostPosted: Mon 13 October 2008; 23:22
by indaco1
Considerato che e' un servizio sovvenzionato dal pubblico, penso sia giusto differenziare il prezzo. Se lo si fa per le universita' e gli asili nido... perche' non per il trasporto pubblico.

Quanto al destino di Venezia.... e' inevitabilmente quello di diventare 100% turismo e relativo indotto. La popolazione umana che potenzialmente ha i mezzi per visitarla penso superi il miliardo, e io mi sentirei di consigliargli di fare un viaggetto a Venezia piuttosto che Eurodisney o Las Vegas. Il fatto che siano tutte destinazioni turistiche non significa che siano assimilabili. E poi Venezia e' autentica.

Per la verita' io riserverei ai turisti anche il centro di Milano, che per lavorare e vivere e' meglio stare altrove dove la logistica e' migliore....... ma mi sono gia' preso una ciabattata in proposito su altro 3d :mrgreen:

Re: venezia

PostPosted: Mon 13 October 2008; 23:22
by skeggia65
Non credo che sia giusto avere due tariffe diverse per lo stesso servizio; se ho ben capito si parla del biglietto singolo.
I Veneziani che usano regolarmente il servizio ACVT avranno sicuramente abbonamenti o similia, con i quali si possono fare tutte le discriminazioni del caso.
Trullo wrote:Non conosco molto bene la situazione, ma se il flusso turistico è tale da intralciare le normali attività della città di Venezia, proprio perchè non è Las Vegas ma una città con le sue attività economiche, è giusto, anche se impopolare, attuare provvedimenti che limitino tale flusso.
Buona parte delle "normali attività della città" dipendono in buona parte dal turismo. Senza di esso Venezia sarebbe in malora da un pezzo. Penalizzarlo sarebbe suicida. Se invece si vuole ridurre il numero di turisti presente contemporaneamente in città, bisogna allora ridurre le strutture ricettive e le possibilità di arrivare a Venezia: ovvero, meno camere e accesso dalla terraferma soltanto con treni o bus di linea: niente auto ai parcheggi di piazza Roma e Tronchetto e niente bus turistici.
Finchè si darà alla gente la possibilità di arrivare a Venezia, senza "filtrarla" a monte, un biglietto a prezzo spropositato mi puzzerà più di speculazione, che di "provvedimento per limitare il flusso di turisti"

Re: venezia

PostPosted: Tue 14 October 2008; 0:17
by gary.mi
skeggia65 wrote:Non credo che sia giusto avere due tariffe diverse per lo stesso servizio; se ho ben capito si parla del biglietto singolo.
I Veneziani che usano regolarmente il servizio ACVT avranno sicuramente abbonamenti o similia, con i quali si possono fare tutte le discriminazioni del caso.


Se anche abolissero il singolo agevolato, a te cosa ne viene? Continuerai a pagare € 6,50 (non crederai mica che ti facciano pagare 1,10, eh?)

Re: venezia

PostPosted: Tue 14 October 2008; 0:30
by gary.mi
GLM wrote:anche a rho mi sembra che il servizio urbano costi meno ai residenti, che vengono dotati di tessera spedita direttamente a casa, rispetto a un "forestiero". che ne pensi?

TUTTE le città (o quasi) hanno l'abbonamento anziani riservato ai residenti, Milano inclusa (ne sanno qualcosa gli anziani sestesi che vivono vicino a Marelli...). Se lo sconto è finanziato da un Ente locale, è normale che questo lo riservi solo ai suoi concittadini/contribuenti (ed elettori...). Ma non è solo demagogia, è anche questione di budget.

Re: venezia

PostPosted: Tue 14 October 2008; 0:41
by skeggia65
Il mio ragionamento si basa sul concetto che chi usa frequentemente il servizio abbia un abbonamento (che ha sicuramente tariffe agevolate), mentre l'utilizzatore occasionale prende il vaporetto di tanto in tanto. Quindi un biglietto "agevolato" mi sembra un "nonsense".

Venezia mi sembra faccia parte del territorio italiano, trattare in modo diseguale due cittadini Italiani mi sembra sbagliato.
Oppure facciamo pagare anche a Milano un biglietto con supplemento "foresti".

Re: venezia

PostPosted: Tue 14 October 2008; 0:51
by gary.mi
skeggia65 wrote:Il mio ragionamento si basa sul concetto che chi usa frequentemente il servizio abbia un abbonamento (che ha sicuramente tariffe agevolate), mentre l'utilizzatore occasionale prende il vaporetto di tanto in tanto. Quindi un biglietto "agevolato" mi sembra un "nonsense".

Allora è un "nonsense" anche il biglietto urbano ATM da €1,00, così come tutte le tariffe SITAM. Perché anche quelle sono tariffe "agevolate". A Venezia, dato l'alto costo del servizio su acqua (ricordo che non c'è differenza per il servizio su gomma), si è scelto di scaricare le maggiori spese sui turisti, per permettere ai residenti di pagare un biglietto "da autobus".

skeggia65 wrote:Oppure facciamo pagare anche a Milano un biglietto con supplemento "foresti".

c'è già: http://www.atm-mi.it/ATM/Abbonarsi/Abbo ... senior.htm
E che dire di Rho? http://www.gtmspa.it/tariffe/rho/tariffe_urbano_rho.pdf

Sono agevolazioni riservate ai residenti

Re: venezia

PostPosted: Tue 14 October 2008; 0:57
by skeggia65
In realtà dicevo "disagevolazioni" riservate ai "foresti", come dicono in Laguna, o "Milanes arious", o "falchetti", come diciamo noi.