Peccato che le aziende vengano pagate su base chilometrica, quindi se fai meno km "hai lo stesso identico costo del personale, risparmi gasolio e km di manutenzione" ma hai anche il corrispettivo di una corsa in meno.Astro wrote:Su 25 corse al giorno avremmo 940 minuti di servizio con frequenza 40' e una corsa in meno contro 950 minuti e una corsa in piu'.
Risparmi km, gasolio e 10 minuti al giorno di personale.
Se fai 20 corse a 38' o 19 corse a 40' hai lo stesso identico costo del personale ma risparmi gasolio e km di manutenzione.
Augusto difendeva la cosa dal punto di vista dell'utenza; io non sto neanche difendendo la frequenza di 38', mi limitavo a far notare che dal punto di vista aziendale quei pochi minuti in più sono tutt'altro che indifferenti.Trullo wrote:Abbiamo crocifisso Augusto quando diceva che una frequenza di 25' era meglio di una di 30'.....
Non voglio passare per il difensore delle aziende di TPL, perché non lo sono, ma secondo me sbagli nel voler separare così nettamente questi due aspetti. Una buona programmazione deve per forza conciliare entrambe le cose, perché il servizio deve essere tanto appetibile quanto sostenibile economicamente.S-Bahn wrote:ma deve essere altrettanto chiaro che la questione dei costi delle aziende NON è la programmazione del TPL.
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