Trasporti a Milano

È un post che non a caso non ho commentato

S-Bahn wrote:Bastava leggere il post di serie1928 un centimetro sopra che diceva che dai meridionali viene qualcosa di buono solo se emigrano per capire che rispondevo a quello.

Una rondine non fa primavera, ma speriamo che invece lo sia, l'inizio di una nuova primavera.
E poi hai capito male: "viene qualcosa di buono quando si affrancano dal meridione e dal meridionalismo". E questo lo possono fare anche restando a casa loro, ma non ce la fanno, se non raramente. Il meridione, in questo contesto, non è il luogo geografico ma il retaggio che prende forma fisica. Il meridione è il risultato del meridionalismo applicato che si autoperpetua.

agreed

Vedi anche l'edit.

Più che altro ero andato a memoria senza rileggere il post e ricordando che si parlava di "profughi sopravvissuti agli abbattimenti attorno a Capodichino che poi chiedono asilo a Milano" o qualcosa del genere.

Ma non prendiamo troppo sul serio questi post, che ci appesantiamo dentro

La prima parte dello scambio di "vedute" infatti era semi-serio/ironico, per lo meno nelle mie intenzioni.
Sono diventato serio, invece, con l'argomento "lavoro", ormai slegato dall'argomento "Capodichino" e dopo l'intervento di Nuvola che ha interrotto "l'idillio" tra me e MNM

Riguardo la sottile e reciproca ironia sugli abbattimenti di Capodichino posso concordare, anche se, voglio precisare, la mia era più rivolta verso il tuo sarcasmo che non alle popolazioni a cui erano rivolte i tuoi "auspici".

Su ciò che dici riguardo il lavoro ed il meridione, ritengo che le tue elucubrazioni siano solo frutto di pregiudizio.I meridionali sono dei gran lavoratori, non sono mie parole, ma di una consulente di impresa morta 15 anni or sono, Gin Racheli (persona che ho avuto la fortuna di conoscere di persona). Diceva: nella mia vita non ho mai visto lavorate tanto quanto i meridionali. Non è vero che al sud si lavora di meno, anzi, viste le condizioni sfavorevoli di contesto, si deve lavorare di più per raggiungere i livelli di competitività delle altre aree del nostro Paese e d'Europa.

Io lavoro in una società a carattere nazionale, negli ultimi 16 anni di lavoro il nostro ufficio di Napoli non è mai stato superato nella produttività a quelli del centro nord, ciò sia per qualità che per quantità di lavoro, nonostante le difficoltà correlate alla logistica e al decentramento.

Le difficoltà ambientali sono logistiche, finanziarie e non di meno correlate al malaffare (omissis)mafioso. Non è un caso che sono proprio le società informatiche ad in vestire dalle nostre parti (non solo Appel, ma anche Cisco, Accentur, ecc.ecc.) Primo perché qui trovano persone competenti e lavoratrici (tecnici informatici meridionali lavorano in tutt'Italia e nel mondo, ognuno di noi ha parenti sparsi per i continenti) e poi perché l'informatica non ha problemi di trasporto. Ma ci sono anche primati nel campo metalmeccanico, manifatturiero e agro alimentare.

Ma che palle! Non sarebbe il caso di parlare di trasporti, invece di fare questa sociologia da portinaie??

Acquisto nuovi treni linea 1

Si è insediata la commissione che, dovrà valutare le offerte pervenute, entro 3 mesi.
Si dovrebbe quindi arrivare ad un aggiudicazione provvisoria per la seconda metà di Marzo.
Dovrebbero esserci tre aziende in campo (se non sbaglio): Hitachi-Aansaldo-Breda, Caf ed una terza, forse asiatica.
La commessa non è grande (10 treni) e le specifiche impegnative viste le pendenze da affrontare.

Torno ancora un attimo sulla questione Apple perché magari a qualcuno può interessare (e chiudo qui).

Apple a Napoli, un “piatto di lenticchie” per 500 milioni di sconto fiscale
A prima vista sembrava il riscatto dell’Italia, e del sud in particolare.
E invece la realtà, forse, è diversa: la multinazionale dell’innovazione ha dei conti in sospeso con il nostro fisco e questo è un modo per cominciare a metterli a posto

http://www.linkiesta.it/it/article/2016/01/22/apple-a-napoli-un-piatto-di-lenticchie-per-500-milioni-di-sconto-fisca/29004/

Appel ha scelto Napoli tra le città europee perché Appel Italia ha avuto le migliori performance rispetto le altre consociate europee e perché proprio il lavoro svolto a Napoli ha fatto sì che questo accadesse. Non a caso la direzione di Appel Italia è affidata ad un napoletano.

Il "forse" scritto in un articolo giornalistico è di per se indice di inaffidabilità delle affermazioni ivi riportate.

MNM wrote:Appel ... Appel ... Appel

A parte questo....... GOMBLODDOOOOOO!!!

friedrichstrasse wrote:Ma che palle! Non sarebbe il caso di parlare di trasporti, invece di fare questa sociologia da portinaie??

Ci ho provato ! Evidentemente nuovi treni e miglioramento del servizio erano argomenti che non ti interessavano!!!

friedrichstrasse wrote:Torno ancora un attimo sulla questione Apple perché magari a qualcuno può interessare (e chiudo qui).

ma solo un attimo....

Apple a Napoli, un “piatto di lenticchie” per 500 milioni di sconto fiscale
A prima vista sembrava il riscatto dell’Italia, e del sud in particolare.
E invece la realtà, forse, è diversa: la multinazionale dell’innovazione ha dei conti in sospeso con il nostro fisco e questo è un modo per cominciare a metterli a posto

http://www.linkiesta.it/it/article/2016/01/22/apple-a-napoli-un-piatto-di-lenticchie-per-500-milioni-di-sconto-fisca/29004/[/quote]

friedrichstrasse wrote:
....... GOMBLODDOOOOOO!!!

No!!! Clamoroso "SGUBBB" ...

Grazie del tentativo (che comunque ho apprezzato ).

Ho visto per caso quell'articolo su "Appel" e l'ho postato per far piacere a Cric e Croc

Interventi inutili, stupidi ed inopportuni