by S-Bahn » Fri 11 January 2008; 23:08
Come sempre e peggio di sempre i termini vengono distrattamente orecchiati e usati a caso.
Ma mi chiedo, che grado di superficialità, e in ultima analisi di superbia, hanno i giornalisti (quasi tutti) quando scrivono di trasporti?
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà
Václav Havel