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Re: SFMR VENETO

PostPosted: Thu 19 December 2013; 16:28
by lucaf1
Image
https://commons.wikimedia.org/wiki/File ... Mestre.jpg

Uno dei nuovi FLIRT in servizio. Nella foto un ETR in servizio da Mestre a Portogruaro in partenza dal nuovo binario 1 G

Re: SFMR VENETO

PostPosted: Thu 19 December 2013; 16:32
by Trullo
Bella la livrea 8--)

Re: SFMR VENETO

PostPosted: Sun 12 January 2014; 13:44
by lucaf1
A quando questo stramaledetto biglietto integrato?

Vi spiego la mia situazione. Vivo a Quarto d'Altino (20 km da Mestre) e l'abbonamento base che mi serve sempre è il ferroviario da 20 km per Mestre. Spesso, diciamo 2/3 volte a settimana, mi reco in una zona commerciale poco fuori Mestre raggiungibile o con il treno (è un'altra linea, stazione Mestre Ospedale; due treni/h circa) o con l'autobus; altrettanto spesso utilizzo gli autobus urbani o il tram a Mestre. Talvolta (almeno 1 volta a settimana) mi reco a Padova in treno.

Allora se ho il biglietto o l'abbonamento ferroviario Mestre-Mestre Ospedale (la stazione della zona commerciale poco fuori Mestre) non posso prendere l'autobus ma a volte mi è più comodo l'autobus vuoi per l'orario vuoi perchè non devo tornare a Quarto (in questo caso prenderei il treno Mestre Ospedale-Mestre e poi Mestre-Quarto) ma devo fermarmi a Mestre centro. Mestre poi non è nodo tariffario per il treno quindi se avessi abbonamento treno Quarto-Mestre-Padova non potrei usare i treni all'interno del comune di Venezia (quindi non è incluso l'utilizzo dei treni tra Mestre e Mestre Ospedale)

Per avere un abbonamento mensile che mi permetta di utilizzare i treni tra Quarto e Padova con il trasporto automobilistico di Mestre e i treni "metropolitani" all'interno del comune di Venezia dovrei avere:

abbonamento treno 50 km Quarto-Mestre-Padova € 58,60
abbonamento treno stazioni comune Venezia € 22,80
abbonamento autobus comune Venezia € 30

per un totale di € 111,4

E taccio sulla volontà di prendere a volte il tram a Padova perchè in tal caso aggiungendo l'abbonamento al servizio urbano di Padova, che costa addirittura €39, arriviamo alla cifra folle di € 150,4. Esiste poi un'altra zona commerciale che è raggiungibile o con il treno (stazione di Gaggio Porta Est, è la stazione intermedia tra Mestre e Quarto) o con l'autobus ACTV suburbano. Con il treno potrei mentre con l'autobus i 150,4€ non mi basterebbero ma dovrei prendere un biglietto extraurbano 1 tratta :bash:

Questa è follia. In Lombardia l'abbonamento mensile per tutta la Lombardia che ha una offerta rispetto al Veneto eccelsa costa 102€.

Re: SFMR VENETO

PostPosted: Sun 12 January 2014; 19:47
by S-Bahn
^^ Considerazioni perfette, ma scriverlo sul Forum porta a poco. Incazzatevi con Regione Veneto. Scrivere, scrivere, scrivere...

Re: SFMR VENETO

PostPosted: Wed 05 February 2014; 13:04
by lucaf1
Venezia, città turistica da non so quanti milioni di turisti ogni anno. Lezione #1 sulla comunicazione dei bus sostitutivi:

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Non ho parole.

Considerazione extra sul bus sostitutivo delle 00.20 per Portogruaro da Venezia. Arriva circa alle 00.15 come "invio" da Portogruaro. Ma che senso ha farlo viaggiare a vuoto? Tanto vale fargli fare servizio viaggiatori!!

Re: SFMR VENETO

PostPosted: Wed 05 February 2014; 13:27
by Teo2257
Non solo non ha senso... è uno spreco bello e buono, probabilmente.

Che tu sappia, Luca, c'è qualche movimento di comitati in Veneto che si sta muovndo? :)

Re: SFMR VENETO

PostPosted: Tue 13 May 2014; 22:54
by mattecasa
Quasi quasi si potrebbe spostare in fanta :mrgreen: 8--)

Re: SFMR VENETO

PostPosted: Sat 23 August 2014; 9:56
by teo
Per chi non lo sapesse, i treni Venezia-Trieste sia via Portogruaro che via Udine nella regione Friuli se il treno ha più di 6 carrozze vengono chiuse le carrozze in più perché la Regione Friuli non vuole pagare le carrozze in più (sarebbe da imbecillità trasportistiche).

Re: SFMR VENETO

PostPosted: Sat 23 August 2014; 10:48
by mattecasa

Re: SFMR VENETO

PostPosted: Sat 03 January 2015; 23:46
by mattecasa
oggi viaggiato su R Mn-Vr. Efficiente la coincidenza e treni effettuati con moderni Flirt. Anche se non pendolare, erano comunque rimasti pochi posti a sedere (ennesima dimostrazione che il cadenzamento non è una baggianata...)
L'unica pecca è data dall'IPO, che sarebbe ora di eliminare. Inoltre il sistema di annuncio fermata non ha mai funzionato ...

Re: SFMR VENETO

PostPosted: Wed 07 January 2015; 22:06
by Freccia della Laguna
Tutti i FLIRT sono dotati di display esterni e di schermi interni che non sono MAI entrati in funzione per annunciare la destinazione e le fermate, da ormai oltre un anno a questa parte.

Re: SFMR VENETO

PostPosted: Mon 22 February 2016; 20:09
by maria
COMUNICATO STAMPA

PARTE LO SWING, TRENO AFFFIDABILE E MODERNO SULLA CONEGLIANO – BELLUNO – PADOVA. ZAIA: “STIAMO PREPARANDO LA CULLA PER IL NASCITURO TRENO DELLE DOLOMITI”

(AVN) Conegliano (Tv), 22 febbraio 2016

“Rinnovamento della flotta e puntualità: sono le due principali sfide alle quali siamo attesi nell’impegnativa azione di potenziamento complessivo del servizio di trasporto ferroviario. Oggi facciamo un passo avanti decisivo per vincere tali sfide e a questo traguardo presto ne aggiungeremo altri perché stiamo concretamente migliorando la qualità della mobilità su ferro del Veneto”.

Lo ha detto stamane a Conegliano, in provincia di Treviso, il presidente della Regione, Luca Zaia, alla cerimonia di consegna del primo dei sette treni Swing che entreranno in esercizio sui binari del Veneto nel corso del 2016 (uno subito, altri cinque in giugno, l’ultimo entro la fine dell’anno).

Il nuovo convoglio diesel che dai primi di marzo inizierà a circolare fra Conegliano, Belluno e Padova, aumentando sensibilmente la qualità del servizio, è stato inaugurato dal governatore veneto e dall’assessore alle infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti, insieme all’amministratore delegato di Trenitalia, Barbara Morgante.

Lo Swing, attrezzato con moderne tecnologie, con strumentazioni e apparecchiature all’avanguardia, assicura ai passeggeri sicurezza e comfort. Raggiunge la velocità di 130 chilometri all’ora, offre 161 posti a sedere (di cui due per persone a mobilità ridotta) ed è dotato di monitor e apparati audio per una migliore comunicazione con i passeggeri. Le carrozze, come Zaia ha più volte evidenziato, sono predisposte anche per il trasporto di biciclette e la videosorveglianza è garantita da sei telecamere interne e quattro esterne.

A regime tutti i 28 collegamenti giornalieri sulla tratta Conegliano – Belluno saranno effettuati con i nuovi treni. Inoltre si aggiungeranno tre collegamenti rapidi al giorno fra Belluno e Padova. L’arrivo degli Swing permetterà di utilizzare fra Belluno e Calalzo e fra Belluno e Treviso solo convogli Minuetto in sostituzione delle vecchie automotrici “668”.

“Rispondiamo così, con fatti concreti – ha detto l’assessore De Berti – a chi affermava che la Giunta regionale non voleva investire sul ferro e stava tagliando fuori il bellunese. La dimostrazione è che invece proprio su quest’area stiamo indirizzando importanti interventi di modernizzazione della mobilità, per rispondere alle esigenze dei residenti innanzi tutto, ma anche in una logica di sviluppo dell’offerta turistica”.

Sia Zaia sia Morgante hanno sottolineato che è grazie alla proroga del contratto di servizio tra Regione e Trenitalia fino al 2023 se questo treno moderno e ottimamente equipaggiato è ora a disposizione dei pendolari. In base a tale proroga, infatti, è stato avviato un robusto piano di investimenti per oltre 170 milioni di euro complessivi così suddivisi: modernizzazione dei Treni ad Alta Frequentazione (TAF), 20 milioni di euro; adeguamento del materiale rotabile alle normative antincendio, 26 milioni; acquisto di otto locomotive diesel di nuova generazione, 29 milioni; quattro nuovi complessi Vivalto, 30 milioni; sette Swing, 28 milioni; potenziamento dei siti manutentivi di Verona e Mestre, 38 milioni.

“Nel Veneto, in questo mese – ha precisato l’amministratore delegato di Trenitalia – stiamo registrando una percentuale di puntualità dei treni regionali pari al 93%, contro una media italiana che si attesta attorno al 91%: è una buona situazione rispetto ad altre, ma dobbiamo fare meglio”.

Zaia, dopo aver ricordato i numeri del trasporto ferroviario nel Veneto (750 treni; 168 mila passeggeri al giorno, 50 milioni all’anno), ha ribadito la forte volontà di realizzare il “Treno delle Dolomiti” (collegamento Venezia – Cadore – Cortina – Val Pusteria), sottolineando una volta di più che “non è un’utopia ma un progetto realistico, sul quale stiamo già lavorando da tempo”. “Serve un miliardo di euro, 1,2 se verrà scelta la variante per Auronzo che passerà sotto le Tre Cime di Lavaredo – ha precisato il governatore –: una cifra non impossibile da reperire, considerando che sono tre i soggetti pubblici impegnati in quest’opera: la Regione del Veneto, la Provincia di Bolzano con il suo presidente Kompatscher e il Governo con il ministro Delrio. Stiamo già sondando il terreno con la BEI, la Banca Europea per gli Investimenti, e altre opportunità sono date dai Fondi Europei e dagli ex Fondi Odi”.

“L’obiettivo più immediato – ha concluso Zaia – è l’elettrificazione della ferrovia fino a Calalzo: contiamo di realizzarla entro i prossimi tre anni e sarà un po’ come preparare la culla per il nascituro Treno delle Dolomiti”.

Comunicato n. 258 – 2016 (PRESIDENTE/TRASPORTI) – E.V.

Re: SFMR VENETO

PostPosted: Mon 22 February 2016; 23:09
by mattecasa
Sento che andrà a finire male.

Re: SFMR VENETO

PostPosted: Mon 22 February 2016; 23:18
by S-Bahn
Stessa razza di Sorte e Farisè. Pur di alzare la puntualità registrata non si fanno problemi spingere per il taglio dei servizi e a mettere in atto soppressioni parziali, che non sono registrate né come soppressioni né come ritardi.

Poi vediamo, spesso le tempeste divento uno scroscio di pioggia primaverile e per contro annunci dati per certi non si realizzano...

Re: SFMR VENETO

PostPosted: Mon 17 July 2017; 23:07
by Hallenius