L'imob (la tessera elettronica) servirà anche il people mover, ottimo!
L'imob quindi serve per:
1) mezzi urbani e extraurbani ACTV
2) bike sharing ASM
3) people mover ASM
Meno evasori su bus e vaporetti, maglia nera a Marghera
mezzi pubblici, evasione, multe
di Simone Bianchi
VENEZIA. Per il sesto anno consecutivo cala il numero di evasori sulle linee Actv: 1,8% sui bus e 0,48% nella navigazione. La media nazionale si attesta invece sul 19 per cento. Uno sforzo notevole per i controllori, e nel bilancio Actv la voce evasione per il 2010 costa un milione di euro in perdite.
Nel 2004 l'evasione nell'automobilistico era pari al 9,3 per cento e lo scorso anno era già scesa al 2,29. Nella navigazione si era invece all'8,2 per cento, con un dato 2009 pari allo 0,67. Nella navigazione infatti il controllo è più agevole perché si può fare direttamente agli imbarchi.
Nel 2010 sono state 716.794 le verifiche sugli autobus con 22.908 verbali, mentre nel 2009 erano stati 25.151 con un -8,9 per cento. Nella navigazione i controlli sono arrivati a un milione 153.763 con 10.104 multe, che l'anno scorso erano state invece 10.399 con un saldo negativo del 2,8 per cento.
Le multe hanno portato all'Actv 450 mila euro, andando così a dimezzare circa il passivo rappresentato dagli evasori. Tre quarti dei controllori agiscono sugli autobus, un quarto sui vaporetti.
La maglia nera dell'evasione in bus va a via Fratelli Bandiera con il 5,54 per cento, ma le linee che toccano la Riviera del Brenta, Dolo e Padova si può arrivare anche al 15 per cento. La zona più virtuosa è il Lido con solo lo 0,25 per cento di evasione. Nella navigazione il peggior dato va alla linea 1 tra Rialto e San Zaccaria dove il valore è pari all'1,95 per cento. Quasi zero quello riferito al Diretto Murano.
Infine: nelle maglie dei controllori finiscono maggiormente ragazzi diretti a scuola ed extracomunitari.
Biglietto differenziato anche per gli autobus e il tram
«Presto introdurremo il biglietto a tariffa differenziata anche in Terraferma». L'annuncio è dell'assessore alla Mobilità e Trasporti, Ugo Bergamo (nella foto), che ieri ha incontrato il collega regionale Renato Chisso per discutere del piano di trasporto pubblico locale (Tpl) e dei relativi tagli. Non si sa ancora da quando, ma il Comune ha già scelto di far pagare un sovrapprezzo ai non residenti anche per i bus e i tram in transito a Mestre, così come già capita per la navigazione, dove il tagliando è a 6,50 euro. Quasi sicuramente non sarà questa l'entità del biglietto che i non veneziani dovranno pagare per i mezzi pubblici in Terraferma, ma il principio è che l'amministrazione punta a guadagnare qualcosa facendo sborsare di più soprattutto i molti turisti che alloggiano al di qua del Ponte e un ipotesi potrebbe essere che il tagliando costi 3 euro. «Con l'euro e mezzo che tratteniamo sui 6,50 richiesti per vaporetti e motoscafi abbiamo un gettito di circa 18 milioni all'anno - ha detto Bergamo - Il Comune già da un po’ di tempo ha deciso di percorrere questa strada consentita a tutti gli enti locali dalla direttiva europea 1370, che permette di utilizzare una quota parte dell'introito come una sorta di risarcimento per l'impatto del servizio sul territorio»
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People Mover da record: il mese di giugno non è ancora finito e già si registrano oltre 90mila passeggeri, contro i 29mila dello stesso periodo del 2010. Nell’ultimo week-end (da venerdì 17 giugno a domenica 19), la funicolare terrestre ha trasportato 20119 viaggiatori, dei quali 8527 solo nella giornata di sabato.
People Mover fino alle 2 di notte
Bergamo: città normale
Ampliata la fascia oraria della navetta che collega piazzale Roma al Tronchetto: prima corsa alle sei di mattina, l'ultima alle due di notte.
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