Venezia

Trasporti urbani in altre citta'

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Re: Venezia

Postby lucaf1 » Wed 24 November 2010; 12:47

L'imob (la tessera elettronica) servirà anche il people mover, ottimo!

L'imob quindi serve per:

1) mezzi urbani e extraurbani ACTV
2) bike sharing ASM
3) people mover ASM
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Re: Venezia

Postby lucaf1 » Fri 26 November 2010; 18:57

A illustrare la situazione è il presidente di Asm Giorgio Nardo. «I dati delle presenze non sono certamente esaltanti - spiega - ma dal 19 aprile, quando il people-mover è stato avviato, abbiamo avuto circa 500 mila passeggeri, una quota che ci consentirà comunque, con gli incassi, di fare fronte alla quota annuale dell’autofinanziamento di 12 milioni di euro (rispetto ai 24 del costo totale dell’opera, cofinanziata dallo Stato), del quale dobbiamo rientrare entro il 2025, quando cederemo al Comune la proprietà della linea. Due giorni fa abbiamo avuto 700 passeggeri, che sono indubbiamente pochi, ma, ad esempio sabato sono stati 4800, proprio in concomitanza con lo sbarco dei passeggeri delle navi da crociera, un flusso che era stato inizialmente poco considerato, ma che è importante, mentre oggettivamente sono pochi i turisti che arrivano in auto o in pullmann al Tronchetto e prendono poi il people-mover per arrivare a Piazzale Roma. Speriamo che le cose cambino almeno in parte con la riorganizzazione di Piazzale Roma e con lo spostamento della cooperativa Trasbagagli qui al Tronchetto per lo scarico dei pulmann turistici. Stiamo raggiungendo un accordo in questi giorni con l’Autorità portuale per disporre al Tronchetto delle banchine per lo scarico»

http://ricerca.gelocal.it/nuovavenezia/ ... ref=search
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Re: Venezia

Postby trambvs » Fri 26 November 2010; 19:07

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Re: Venezia

Postby lucaf1 » Fri 26 November 2010; 19:23

Ma il problema della scarsa diffusione del people-mover, secondo il presidente di Asm, nasce anche dal fatto che è nato in modo del tutto isolato. «Si è fatto l’ascensore prima di costruire il palazzo - osserva Nardo - perchè, ad esempio, nuovo garage multipiano alla Marittima dellAutorità portuale sarebbe dovuto essere pronto prima del people-mover, ma non è neppure iniziato e i dati ci dimostrano quanto invece il turismo crocieristico interagisca con la funicolare. Ma anche al Tronchetto, dalla realizzazione all’interscambio merci, al definitivo trasferimento di Actv con la nuova darsena, tutti i progetti segnano ancora il passo e anche noi ne paghiamo le conseguenze, perché non si sono ancora generati i flussi previsti

http://ricerca.gelocal.it/nuovavenezia/ ... ref=search
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Re: Venezia

Postby ETR460 » Sun 28 November 2010; 17:50

Solo un parola: Complimenti!
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Re: Venezia

Postby lucaf1 » Mon 29 November 2010; 20:55

Un nuovo studio per la sublagunare

:arrow: http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/ ... re-2853228


E' un progetto legato anche all'Expo di Milano 2015 :lol:
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Re: Venezia

Postby S-Bahn » Mon 29 November 2010; 22:16

C'è tutto il tempo per cercare comodamente i soldi che non ci sono, approvare progettare e costruire. Forse per l'Expo del 2030...
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

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Re: Venezia

Postby lucaf1 » Tue 11 January 2011; 18:36

Meno evasori su bus e vaporetti, maglia nera a Marghera
mezzi pubblici, evasione, multe

di Simone Bianchi

VENEZIA. Per il sesto anno consecutivo cala il numero di evasori sulle linee Actv: 1,8% sui bus e 0,48% nella navigazione. La media nazionale si attesta invece sul 19 per cento. Uno sforzo notevole per i controllori, e nel bilancio Actv la voce evasione per il 2010 costa un milione di euro in perdite.

Nel 2004 l'evasione nell'automobilistico era pari al 9,3 per cento e lo scorso anno era già scesa al 2,29. Nella navigazione si era invece all'8,2 per cento, con un dato 2009 pari allo 0,67. Nella navigazione infatti il controllo è più agevole perché si può fare direttamente agli imbarchi.

Nel 2010 sono state 716.794 le verifiche sugli autobus con 22.908 verbali, mentre nel 2009 erano stati 25.151 con un -8,9 per cento. Nella navigazione i controlli sono arrivati a un milione 153.763 con 10.104 multe, che l'anno scorso erano state invece 10.399 con un saldo negativo del 2,8 per cento.

Le multe hanno portato all'Actv 450 mila euro, andando così a dimezzare circa il passivo rappresentato dagli evasori. Tre quarti dei controllori agiscono sugli autobus, un quarto sui vaporetti.

La maglia nera dell'evasione in bus va a via Fratelli Bandiera con il 5,54 per cento, ma le linee che toccano la Riviera del Brenta, Dolo e Padova si può arrivare anche al 15 per cento. La zona più virtuosa è il Lido con solo lo 0,25 per cento di evasione. Nella navigazione il peggior dato va alla linea 1 tra Rialto e San Zaccaria dove il valore è pari all'1,95 per cento. Quasi zero quello riferito al Diretto Murano.

Infine: nelle maglie dei controllori finiscono maggiormente ragazzi diretti a scuola ed extracomunitari.


http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/ ... ra-3147678
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Re: Venezia

Postby lucaf1 » Fri 04 March 2011; 22:56

I vaporetti hanno assorbito da soli circa un quinto dei 250 milioni di euro che la Regione nel 2010 ha dato alle società di trasporto venete di tutte le province. Il dato emerge dal Bollettino ufficiale della Regione che pubblica le tabelle di ripartizione dei contributi. Ebbene, a fronte di una media a che va da 1,4 a 1,9 euro a chilometro per le linee degli autobus dei Comuni veneti, al servizio navigazione di Actv a fine 2010 ha rimborsato 96,252 euro a chilometro. In totale per far funzionare la navigazione veneziana Palazzo Balbi ha stanziato in tutto 47 milioni 750mila euro, che è appunto più o meno un quinto dell’intero ammontare dei contributi. Una cifra altissima, legata alla particolarità e alla specificità del servizio di trasporto in laguna, sebbene vada comunque tenuto conto che gran parte di questa specificità viene ricompensata anche con il costo dei biglietti per chi non è veneziano.

http://carta.ilgazzettino.it/MostraStor ... odSigla=VE
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Postby sangrinad » Sat 05 March 2011; 11:55

^^ Non c'è niente da fare: ci vuole il metró :mrgreen:
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Re: Venezia

Postby lucaf1 » Sat 12 March 2011; 15:44

Biglietto differenziato anche per gli autobus e il tram

«Presto introdurremo il biglietto a tariffa differenziata anche in Terraferma». L'annuncio è dell'assessore alla Mobilità e Trasporti, Ugo Bergamo (nella foto), che ieri ha incontrato il collega regionale Renato Chisso per discutere del piano di trasporto pubblico locale (Tpl) e dei relativi tagli. Non si sa ancora da quando, ma il Comune ha già scelto di far pagare un sovrapprezzo ai non residenti anche per i bus e i tram in transito a Mestre, così come già capita per la navigazione, dove il tagliando è a 6,50 euro. Quasi sicuramente non sarà questa l'entità del biglietto che i non veneziani dovranno pagare per i mezzi pubblici in Terraferma, ma il principio è che l'amministrazione punta a guadagnare qualcosa facendo sborsare di più soprattutto i molti turisti che alloggiano al di qua del Ponte e un ipotesi potrebbe essere che il tagliando costi 3 euro. «Con l'euro e mezzo che tratteniamo sui 6,50 richiesti per vaporetti e motoscafi abbiamo un gettito di circa 18 milioni all'anno - ha detto Bergamo - Il Comune già da un po’ di tempo ha deciso di percorrere questa strada consentita a tutti gli enti locali dalla direttiva europea 1370, che permette di utilizzare una quota parte dell'introito come una sorta di risarcimento per l'impatto del servizio sul territorio»

...


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Re: Venezia

Postby teo » Sat 12 March 2011; 15:46

Una rapina! :evil:
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Re: Venezia

Postby lucaf1 » Tue 28 June 2011; 16:39

People Mover da record: il mese di giugno non è ancora finito e già si registrano oltre 90mila passeggeri, contro i 29mila dello stesso periodo del 2010. Nell’ultimo week-end (da venerdì 17 giugno a domenica 19), la funicolare terrestre ha trasportato 20119 viaggiatori, dei quali 8527 solo nella giornata di sabato.


http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/ ... se-4476748
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Re: Venezia

Postby Freccia della Laguna » Tue 29 November 2011; 13:57

Chi contesta la differenziazione delle tariffe non ha colto alcuni elementi peculiari della città e del suo trasporto pubblico.

Usare il trasporto pubblico a Venezia non è come altrove una scelta fra più possibilità bensì una necessità in quanto unica scelta non esistendo l'alternativa del mezzo privato.
A Venezia la barca privata si usa solo per lavoro (ditte di trasporti, edilizia...) o per svago (escursioni in laguna...) ma non per i normali spostamenti personali. "Prendo la macchina [barca] e poi da qualche parte parcheggio [ormeggio]" è un concetto che a Venezia non esiste.

Mantenere il servizio di trasporto pubblico acqueo ha un costo, a parità di produzione, fra le quattro e le cinque volte superiore rispetto ad un servizio automobilistico. La manutenzione dei mezzi è assai più delicata e onerosa, il consumo di carburante molto più elevato, i costi per gli impianti fissi sono enormemente più alti (palina e pensilina versus pontile e pontone/i, entrambi da sottoporre a continua manutenzione), le imbarcazioni sono condotte da almeno due persone (pilota e marinaio), mentre si arriva a cinque per le motonavi e sei per i ferry boat...

Il mantenimento di un efficiente e capillare servizio di trasporto (anche notturno) non è un lusso ma un elemento fondamentale per garantire la vivibilità di un territorio come quello veneziano, dove per compiere piccoli spostamenti in termini di distanza si impiegano enormi quantità di tempo. Per andare da Pellestrina al centro di Mestre (stesso comune, meno di 15 chilometri in linea d'aria) si impiegano, utilizzando due autobus, un motoscafo e un ferry boat, la bellezza di un'ora e tre quarti. Io stesso, che abito al Lido a grossomodo 6 chilometri dalla stazione ferroviaria di Venezia, impiego un'ora per arrivarci.

Non è pensabile che chi usa il vaporetto ogni giorno per necessità (residenti, studenti e lavoratori) possa sobbarcarsi per intero i costi di questo servizio. Il vaporetto, a Venezia, è una specie di prolungamento delle rive, è un elemento integrante della viabilità cittadina. Non dimentichiamo che Venezia è composta da isole, e le isole sono separate da ponti. Chi è anziano o disabile, in molti casi, semplicemente non si potrebbe muovere di casa se non avesse la possibilità di usare il vaporetto.

Per questo l'utenza, più è abituale, più è agevolata: vivere in questa città è comunque un onere per le spese e le difficoltà. Il trasporto, che è fondamentale, non viene intenzionalmente fatto pesare. Gli ultrasettantacinquenni sotto una certa soglia di reddito viaggiano gratis, i residenti in isole periferiche della laguna pagano cifre che oserei definire simboliche.

Viceversa chi frequenta la città per turismo può permettersi di contribuire maggiormente, ma è importante precisare che dei 6,50€ di un biglietto di corsa semplice solo una parte vanno all'azienda di trasporto (e sono soldi con i quali viene finanziata tutta la mobilità comunale, non solo i vaporetti, ma anche gli autobus di Mestre e Lido che altrimenti sarebbero in passivo); l'altra parte è incassata dal Comune, il quale ha stabilito gli aumenti tariffari degli ultimi anni e che incamera in questo modo risorse impiegate per usi diversi, una specie di "tassa" sul turista che va a compensare i sempre minori trasferimenti dallo Stato.
Inoltre, se notate, solo la tariffa di corsa semplice è elevata, tutti gli altri biglietti a tempo validi per alcune ore o alcuni giorni sono assolutamente equi soprattutto alla luce della quantità di servizi a cui danno accesso. Questo per il preciso intento di disincentivare il turismo "mordi e fuggi" che sta creando danni enormi alla città.

Detto questo, tutti hanno uguale diritto ad accedere ai mezzi di trasporto. L'istituzione, tre anni fa, di una linea di vaporetto riservata ai titolari di Cartavenezia è stata un totale fallimento, infatti non è stata partorita dall'azienda di trasporto, bensì da un assessore che coi trasporti non aveva nulla a che fare. Trasportisticamente era una gran cazzata (ma si sa, la parola di un politico vale più di quella di un tecnico) e infatti il progetto è stato archiviato definitivamente dopo neanche un anno di sperimentazione. Per inciso, la collettività ci ha rimesso parecchio.

Per finire: a Venezia centro storico abitano ormai meno di 60.000 persone (tanto che è stato celebrato il funerale della città...), e in tutto il comune, con la terraferma e le isole, si arriva a un po' meno di 300.000. Esagerando, si possono supporre 50.000 presenze fra studenti fuorisede e lavoratori pendolari. A fare la differenza sui ricavi non sono i 350.000 utenti abituali ma i ventun milioni di presenze turistiche annuali concentrate in quattro chilometri quadrati di città!
Trenitaliæ Celere Regionale MMDCCIV Veronam Portam Novam hora tertia a quarta decima via ferrata profecturum est. Mestre, Patavio, Vicetia, Sancto Bonifatio, Verona Porta Episcopo consistit. Cave! Abeundum flava linea est.
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Re: Venezia

Postby lucaf1 » Wed 14 December 2011; 13:51

People Mover fino alle 2 di notte

Bergamo: città normale

Ampliata la fascia oraria della navetta che collega piazzale Roma al Tronchetto: prima corsa alle sei di mattina, l'ultima alle due di notte.


http://corrieredelveneto.corriere.it/ve ... 1308.shtml
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