Trenitalia (2013)

[fra74]

E anche se fossero normali batterie cambia qualcosa? Guarda è talmente impraticabile la cosa che l'anno prossimo entrerà in servizio un treno sulla linea karasuyama (20 km circa) ed un altro nel 2017 sull'isola di kyushu, anche se in entrembi i casi si tratta di EMU che percorreranno tratti su linee non elettrificate

E per il secondo si prevede una velocità massima di 80 km/h ed un autonomia di circa 30 km... Vero che si tratta di treni più leggeri ma è altrettanto vero che non c'è la necessità di avere autonomie di 30 km

Siamo realisti, il secondo passante se mai si farà avrà dei raggi di curvatura piuttosto significativi, difficile ipotizzare velocità molto superiori ai 60 km/h

[Astro]

Tra l'altro sto leggendo il full-text di quell'articolo. A parte che la tensione di carica massima e' 3,5 V, si parla di milligrammi (a quanto ho capito dai cervellotici conti sulle molalita'). Tutte le altre misure elettriche/meccaniche sono numeri relativi.

Per il resto, non sono stato io a proporre un'idea piuttosto che l'altra: ho solo fatto un confronto esclusivamente basato sulla massa del sistema, non sulla fattibilita' dell'una o dell'altra scelta.
Supercondensatori + batterie = almeno 400 kg per 5 km di marcia a 40 km/h (che probabilmente saranno pure di piu', i kg)
Pantografi + compagnia = 260 kg, almeno stando a quanto dici, e prestazioni piene.
Solo batterie = boh, 150-200 kg per un qualcosa di quantomeno dignitoso?

Poi, che si possa fare / che sia economico fare un bimodale non e' oggetto del mio confronto.

[max90]

Utili pubblicità progresso di ANSF:

http://www.youtube.com/watch?v=WiUc0lwwHqk

[teo]

Qualcuno sa cosa sia successo oggi? Ho visto I FB e FR e RV da/per Torino per Centrale deviati su Garibaldi!

[teo]

Trasporti: Valle d'Aosta, acquistati 5 nuovi treni bimodali per 47 mln
LUNEDÌ 21 OTTOBRE 2013 11:05:35

La Giunta della Regione Valle d’Aosta da il via libera all’acquisto di 5 treni bimodali, per un importo di 47,5 milioni di euro, con un’opzione per l’acquisto di ulteriori treni in caso si rendano disponibili ulteriori risorse.
L’iniziativa fa seguito alla riformulazione del Programma attuativo regionale 2007/2013 cofinanziato dal fondo per lo sviluppo e la coesione (ex FAS), approvata lo scorso 8 ottobre dal Consiglio regionale e all’assegnazione, da parte dello Stato, di 27 milioni di euro a valere sulla legge di conversione del decreto del “fare” per l’acquisto di materiale rotabile. Secondo quanto previsto dalla normativa per l’utilizzo delle risorse, l’aggiudicazione dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2013 e le strutture dell’Assessorato hanno già provveduto alla predisposizione e all’approvazione dei documenti per l’avvio dell’appalto.
Questo potrà portare all’eliminazione della rottura di carico nella stazione di Ivrea, ripristinando entro 3 anni la continuità del collegamento ferroviario Aosta-Torino, con un risparmio di almeno 10 minuti e rispetto alla qualità del servizio eviterà le operazioni di trasbordo che sovente ad Ivrea sono complicate, così come i problemi di coincidenze mancate.
I nuovi treni più confortevoli, più performanti e in linea con gli attuali standard in materia di sicurezza ed emissioni, metteranno fine alle situazioni di treni freddi o guasti che, soprattutto di inverno, causano gravi disagi per i viaggiatori valdostani. Nel giorno dello sciopero dal Governo arrivano due prime buone notizie per il settore del trasporto pubblico locale. Una nota del ministero dei trasporti riferisce infatti che dopo 18 anni di tagli progressivi al settore, tornano a crescere i finanziamenti per il rinnovo dei 51.400 autobus in servizio con una anzianità imbarazzante e una età media di 12 anni, quasi il doppio della media europea.
“Siamo molto soddisfatti – dichiara il sottosegretario ai Trasporti Erasmo D’Angelis con delega al trasporto pubblico locale – di un primo passo con 500 milioni di euro inseriti nella Legge di Stabilità dedicati all’acquisto di nuovi mezzi: 200 milioni per il rinnovo del parco rotabile su ferro e 300 per il parco autobus, garantiti per il prossimo triennio.Il nostro obiettivo minimo è di eliminare completamente dalle strade i circa 24.000 bus più inquinanti, vetusti e con tecnologie obsolete, rimettendo in piedi anche aziende costruttrici di bus e metrò di eccellenza italiana come Irisbus e Breda Menarini, oggi in crisi.A questo si aggiunge la disponibilità, con il Ministero del Lavoro, ad aprire il tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto nazionale, fermo ormai dal 2007”.

http://www.trasporti-italia.com/treno/t ... -mln/13329

[luca]

http://www.ilgiorno.it/sudmilano/cronac ... cate.shtml
Per fortuna è finito tutto bene !

[GLM]

http://www.linkiesta.it/trenitalia-abbo ... -pendolari

Moretti, Trenitalia: “I pendolari? dovrebbero pagare il doppio”
Ieri a SkyTg24 Economia l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, ha dichiarato che gli abbonamenti dei pendolari dovrebbero aumentare. “Anzi, almeno raddoppiare, come negli altri paesi”. Del resto “50 euro non sono neanche un caffè al giorno”. I conti non tornano, non solo quelli del caffè. Basta fare un giro sui forum dei pendolari per farsene un’idea.

07/03/2012

A pagina 23 in una spallina del Corriere della Sera troviamo una notizia che forse è sfuggita ai più e la riportiamo così come la troviamo, per puro spirito informativo.
Gli abbonamenti ferroviari dei pendolari devono aumentare, dovrebbero anzi almeno raddoppiare. Lo ha detto l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti a SkyTg24 Economia. ”Si’, credo di si”’, devono aumentare ”come gli altri Paesi. Almeno come la Spagna dove costano il doppio”, ha detto Moretti, sottolineando che ”50 euro al mese vuol dire nemmeno un caffè per ogni giorno”, mentre negli altri Paesi europei costano molto di piu’. L’ad di Fs ha comunque sottolineato che sui treni pendolari, ”pur rimanendo tantissimi problemi, la qualita’ e’ migliorata in tutti i settori”: in particolare ”negli ultimi 5 anni hanno migliorato la loro puntualita’ di otto punti. I punti critici sono solo nelle grandi citta’ – ha aggiunto – particolarmente a Milano, poi a Roma e Napoli”.
Il breve articolo non diceva molto di più, i forum dei pendolari invece commentano diffusamente, e in modo non proprio gentile le affermazioni dell’Amministratore Delegato di Ferrovie. Noi annotiamo solo, sommessamente, che un caffè al giorno per un mese fa comunque meno di 50 euro. Non nei bar della Frecciarossa, è vero: ma i pendolari, comunque, non prendono l’Alta Velocità.

[S-Bahn]

Moretti dove lo prende il caffè?

[Andre e Paola]

Ma poi chi è il fortunato che paga solo 50 euro al mese??

[luca]

Moretti dove lo prende il caffè?

[skeggia65]

Moretti dove lo prende il caffè?

Forse in Ispagna, ad esempio.

[Federico_2]

Un abbonamento di riferimento con l'estero puo' essere solo un integrato. Quindi parliamo di Io Viaggio Ovunque in Lombardia o simili, visto che i normali abbonamenti del treno in Italia non sono integrati.
Ioviaggio Ovunque in Lombardia costa 102 eur
Ioviaggo Ovunque MI e MB costa 82.50 eur
Settimanale Area SITAM costa dai 20,70 ai 27 eur a settimana, cioé da 89 a 116 eur
Ho trascurato l'area piccola in quanto di fatto non é utilizzabile fuori milano salvo casi particolari

Prendo IoViaggio Ovunque MI e MB che costa 82.50, quindi il prezzo piu' basso in assoluto. Ipotizzando un utilizzo medio di 22 giorni al mese viene 3.75 eur al giorno. Ma anche con 30 giorni viene 2.75 eur.

Un caffé costa mediamente 40 cent al distributore automatico e circa 1 euro al bar. Cioé l'abbonamento del treno viene da 3 a 9 volte piu' del costo di un caffé. Il paragone di Moretti non sta in piedi matematicamente

[S-Bahn]

A parte la pirlata del caffè che non merita più di una battuta, la situazione è ben riassunta dalle seguenti frasi, dette anche a seguito della stupida idea di Moretti delle tariffe a fasce orarie, e che riporto quotate.

La tesi quindi è: se i treni sono sovraffollati, disincentiviamo l'utilizzo dei treni. Al di là di tutte le falsità e interpretazioni tendenziose che è riuscito a infilare in quattro righe,
a mio parere l'oggetto della discussione deve essere un altro.

- Moretti non crede nel trasporto regionale su ferrovia.
- Moretti non è disponibile realmente ad accettare il mandato del ministro, di sistemare il trasporto regionale.
- Moretti non è adatto rispetto all'obbiettivo di sviluppo del trasporto regionale.

Quindi, condizione preliminare per lo sviluppo del trasporto regionale, è che non ci sia Moretti ad occuparsene.
Se Moretti avrà possibilità di occuparsi di trasporto regionale, questo cesserà di esistere.

Si veda anche l'articolo del Cittadino:

[serie1928]

Non è compito di Moretti sviluppare il traffico regionale se non con un preciso tornaconto per l'azienda FSi.
Tantomeno non è compito suo stabilire le tariffe regionali.
Quindi la sua proposta deve essere letta come un "suggerimento" ai politici regionali, affinchè facciano scelte che possano portare un tornaconto a FSi, sottoforma di maggiori introiti per unità di traffico prodotte che le regioni possano pagare.

[Trullo]

Quando si fa un paragone con un altro paese, occorre valutare non solo il valore assoluto del costo di un bene o servizio, ma anche raportarlo al potere d'acquisto di quel paese