Trasporti a Milano

serie1928 wrote:Basta che sia univoca, ma è proprio questo il problema: siccome nel manuale di RFI (RFI perchè FNM c'era già, ma vale anche per il loro manuale) c'è scritto: "i binari vanno numerati in maniera crescente a partire dal FV avente il numero "1""

Un giorno, questa gente annegherà nel mare di scartoffie, mentre qualche altro burocrate, osserverà la scena dicendo "è impossibile che lei anneghi in un mare di scartoffie, nelle mie scartoffie c'è scritto che si può annegare solo nell'acqua"

bella!

Sorpresa: la stazione RFI ora ha i binari 4-5. Tutta la segnaletica è stata modificata.
(mancano ancora gli ascensori, le obliteratrici, l'accesso diretto alla nuova stazione, e per me è grave la mancanza di un orologio sul marciapiedi)

Almeno il primo passo, e il più importante, è stato fatto. Adesso non ci sono doppioni di binari.
Tutto quello che manca, manca, nel senso che non è ancora stato fatto, mentre la numerazione era un grave errore.
Vedremo poi se gli ascensori sono stati installati per farli funzionare o sono stati previsti solo per avere l'approvazione del progetto.

Anche sul sito RFI il quadro orario mostra tutti i treni (binari 1,2,4,5) ... la copia online del display di stazione sembra mostrare solo quelli su 4 e 5 ma al momento ci sono un tot di cancellazioni (c'e' qualche sciopero oggi ?)

C'è qualche sciopero? C'è sciopero di tutte le organizzazioni sindacali con Trenord scatenata a cancellare quel poco che sopravvive!

e dopodomani si replica...ma mica era stata fatta una legge che ammetteva al massimo uno sciopero al mese?

Approfittando della apertura del nuovo parcheggio, ho fatto una puntatina alla fermata.
È già stato detto che ora i binari sono univoci come fosse una stazione unica, i tabelloni elettronici sono suddivisi per impresa ma affiancati, con quello RFI che mostra i binari 4 e 5 e a fianco quello FNM con i binari 1-3.
Il parcheggio mi piace ed è anche abbastanza ampio.
Non ho visto emettitrici di biglietti, e degli ascensori funziona solo quello lato parcheggio (binario 5). Misteri, ci volveva tanto farli funzionare entrambi? Dai che mancano solo questi due dettagli, e magari anche un orologio da qualche parte, non ho visto neppure quello.
Se c’è una cosa che ha sempre caratterizzato le ferrovie era la presenza di orologi, un accessorio che non dovrebbe mancare nemmeno alla fermata più sgrausa... mai fatto caso: in Svizzera ci sono fermate senza? Una curiosità.

https://www.laprovinciadicomo.it/storie ... 1715090_11

Bus, una nuova linea per Camerlata: servirà ai pendolari diretti in stazione
TRASPORTI Troppi i lavoratori costretti a raggiungere lo scalo in auto (e pochi i posti auto disponibili). Pronto il piano B. Qui le immagini dei progetti

È pronto un progetto per potenziare tre linee urbane e tre linee extraurbane, di cui una completamente nuova, per raggiungere la stazione unica di Camerlata. Da quando è stato inaugurato il nuovo parcheggio di interscambio trovare un posto libero è una missione quasi impossibile già all’alba. La Regione, anche alla luce dell’importante investimento sulla stazione, ha dato mandato all’Agenzia del trasporto locale di pensare a delle modifiche alle linee bus per agevolare i pendolari che vogliano raggiungere la stazione con i mezzi pubblici e non in auto. Il progetto per rivedere la rete dei collegamenti in realtà è già pronto, anche se con il Comune vanno cercate soluzioni viabilistiche ottimali. In particolare via Scalabrini è piuttosto stretta e gli stalli per i bus dietro alla stazione ad oggi non bastano.

Comunque, in estrema sintesi, secondo l’Agenzia del Tpl è possibile potenziare la linea 6 che ferma di fronte alla stazione, con un prolungamento verso Lazzago e l’ospedale. Simile soluzione per la linea 8 che potrebbe raccogliere anche i residenti di via Canturina e del viadotto dei Lavatoi. Per la linea 12 è previsto un rafforzamento tra Camerlata e San Fermo, per raggiungere anche aree periferiche che oggi sono collegate solo al centro della città. «Viene istituita la nuova linea C51 – si legge nei documenti - con collegamenti ogni 60 minuti da Camerlata stazione verso i quartieri di Albate, via Ninguarda, servizio capillare nel comune di Senna Comasco, Navedano, Cucciago e Cantù. Il capolinea è collocato proprio presso la stazione unica. Da Camerlata a Cantù ha orario coordinato con linea C52 offrendo un servizio cadenzato a 30 minuti grazie alla frequenza combinata delle due linee».

Quanto alla C52 che arriva a Capiago e Cantù viene deviata per passare anche dalla stazione unica. Infine la linea C77 da Varese viene modificata per servire la fermata dei treni raccogliendo quindi i pendolari da Montano Lucino, Villa Guardia, Lurate Caccivio e Olgiate Comasco. «Attualmente la linea C77 ha orario coordinato con il servizio ferroviario a Grandate Breccia delle Nord per le coincidenze sulla Saronno Milano. Il progetto prevede di variare il percorso della linea senza più transito dalla stazione di Grandate. Il coordinamento orario della linea dovrà avvenire infatti presso la stazione di Camerlata dove transiteranno tutte le corse aumentando l’interscambio. Camerlata offre più destinazioni ferroviarie rispetto a Grandate, collegando anche per esempio il Canton Ticino».


Le immagini dei tracciati:

ci sono voluti parecchi mesi, ma almeno ci stanno pensando...

Mi viene perrò da dire che chiamano Piano B quello che dovrebbe essere il Piano A, anzi l'unico piano, ovvero portare il TPL alla stazione ferroviara.
Altra osservazione, Queste cose funzionano bene se gli orari sono costruiti su quelli del treno e se c'è integrazione tariffaria, e Como, come quasi tutto il resto, dorme sullo STIBM

ma infatti, dire che il piano A era mandare tutti in macchina è da matti.