http://www.filtabruzzo.it/public/filt/all/28novembre-corriere-Treninotturnimorettibattecassaapassera.pdf
Commenti generali o particolari ?
Personalmente ho sempre considerato e continuo a considerare il treno notturno (con vagone letto) come il modo ideale di spostamento per un certo range di distanze. Ossia tipicamente quelle che si possono raggiungere in 8-10 ore (eventualmente rallentando il treno ...)
Non credo che farei mai Torino-Palermo (l'esempio nell'articolo) in treno, e nemmeno Milano-Londra. Su quel tipo di distanza l'aereo va bene. Ma per altre distanze il treno notturno consente (oltre a evitare la palla dei trasferimenti da e per aeroporto, checkin, paranoie di security, consegna bagaglio ecc.) di utilizzare al meglio i tempi morti (partire alla sera, risparmiare una notte d'albergo o pagare un prezzo equivalente, arrivare al mattino in tempo per una riunione senza levatacce).
Ecco una serie su tratti ferroviari notturni che ho fatto e che continuo a ritenere ideali per un viaggio notturno.
- Milano-Roma (per un milanese, anche oggi con i Frecciarossa al mattino un notturno consente di arrivare piu' comodamente; il ritorno si puo' fare invece col Frecciarossa)
- Londra-Edinburgo
- Londra-Penzance
- Milano-Amsterdam
- Lussemburgo-Milano
- Darmstadt-Milano e vv. (questo negli anni '80 lo avro' fatto oltre 10 volte, per due volte ho potuto usufruire dello sconto 9+1)
- Amburgo-Copenhagen
- Stoccolma-Narvik (questo in realta' e' comparabile col Torino-Palermo o peggio, erano 24 ore, e di fatto comprendeva una prenotazione notturna e un posto a sedere in altra vettura oltre Lulea)
- Fauske-Trondheim
- Goteborg-Lubecca
- Milano-Monaco e vv.
- Milano-Parigi
- Milano-Bari
ometto Mosca-Minsk e Minsk-Leningrado perche' fuori dal solito giro