Tunnel di base San Gottardo e Lötschberg - AlpTransit

Trasporto ferroviario

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Postby avc » Sun 24 September 2006; 13:29

ma c'è già il tunnel del gottardo!!
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Postby Coccodrillo » Sun 24 September 2006; 14:14

Si, ma ne stanno costruendo uno nuovo per ridurre di un'ora il tempo di viaggio fra il sud ed il nord delle Alpi e soprattutto risparmiare locomotive ed energia: se ora per portare un treno merci pesante da una parte all'altra delle Alpi servono anche tre locomotive, in futuro ne basterà una o due, che tra l'altro potranno tirare treni più pesanti.

Nella Valle di Susa o sul Brennero il problema tecnicamente è lo stesso, sarebbe interessante (ri?)aprire una discussione al riguardo, sempre che si riesca a mantenere su toni civili. Per esempio, cercando i dati relativi al traffico attuale sul Gottardo e sugli altri valichi (ferroviari ma anche stradali), e confrontarlo con quelli previsti in futuro.
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Postby Coccodrillo » Sun 01 October 2006; 9:30

Riassumendo, le opere previste sono (tralascio le tratte a cielo aperto più corte):

Asse del Gottardo

Zurigo
Zimmerberg-Basistunnel = 22 km
Zugo
Zugo-Arth Goldau (più o meno) = 30 km all'aperto
Urmibergtunnel = 8 km
Axentunnel = 12 km

Altdorf-Erstfeld = 5 km all'aperto
Tunnel di Base del Gottardo = 57 km
Tratta a cielo aperto = 7,5 km
Galleria della Riviera = 7,5 km
Galleria di Bellinzona = 8,5 km

Attraversamento del Piano di Magadino = 3 km
Tunnel di Base del Ceneri = 15 km
Lugano
Eventuale prolungamento del Ceneri verso l'Italia = altri 15-20 km di tunnel (in aggiunta ai 15 in costruzione).

In totale gallerie per 130 km, (prolungamento a sud di Lugano escluso) di cui 83 in costruzione (Gottardo e Ceneri) o già costruiti (prima metà dello Zimmerberg).

Asse del Lötschberg-Sempione

Berna
Thun
Tunnel Thun-Spiez-Frutigen (nessun progetto, solo proposta)
Frutigen
Tunnel di Base del Löschberg = 35 km
Raron-Visp-Briga (circa...15 km, forse)
Tunnel del Sempione = 20 km

Qualcuno ha proposto un nuovo tunnel per il Sempione, da Visp a Domodossola, di 35 km. La festa per l'inaugurazione del tunnel di base del Löschberg è prevista per il 16 giugno 2007.

Io invece propongo una nuova linea delle Centovalli/Vigezzina a scartamento normale, per rendere più veloci i collegamenti Ticino-Losanna-Ginevra 8--)
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Postby Coccodrillo » Fri 20 October 2006; 13:14

Board Lord wrote:ho una grande curiosità su questo tunnel ma di materiale non ne trovo, so che avrà pure un ascensore interno che porterà ad una stazione sciistica
ma di ppiù nin zo. sapete qualcosa di più? :?: :?: grazie! :D


Ho aggiunto a Wikipedia i dati delle gallerie delle linee di accesso, comunque lunghe vari kilometri:

http://it.wikipedia.org/wiki/AlpTransit

Complessivamente, 11 km di gallerie sono già in servizio, 72 km in costruzione, 35,5 km in progetto ma rimandati, per circa 120 km totali.

Oltre a quest'asse c'è il nuuovo tunnel isolato del Löstchberg, di 35 km, che fa coppia con il Sempione del 1906, di 20 km.

Particolari anche due gallerie sulla rete delle Ferrovie Retiche RhB e della MGB, il Furka di 15 km ed il Vereina di 19, costruiti in quanto le strade del passo sotto il quale passano d'inverno sono chiuse (e d'estate ricoperte di neve), il Furka sostituisce una linea ferroviaria che passava dal passo (scusate il gioco di parole), solo estiva, d'inverno veniva chiusa e la linea aerea, e qualche ponte, smontata.
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Postby Coccodrillo » Mon 20 November 2006; 11:04

Coccodrillo wrote:Qualcuno ha proposto un nuovo tunnel per il Sempione, da Visp a Domodossola, di 35 km. La festa per l'inaugurazione del tunnel di base del Löschberg è prevista per il 16 giugno 2007.


Pare che l'anno prossimo, o forse nel 2008, dopo aver visto come evolverà il traffico in seguito al Lötschberg di base, comincino a discutere sulla seconda fase dell'asse del Gottardo.

Il Lötschberg è stato costruito solo perché era necessario far passare per votazione il progetto del Gottardo: "perché far contenti Ticino, Lucerna e Zurigo costruendo una nuova linea e a noi, Vallesani e Bernesi, niente?." Se per il Gottardo ci sono progetti da Chiasso/Luino a Basilea, per il Lötschberg di ufficiale c'è solo una variante di tracciato a Spiez e il completamento del secondo tubo, con bretella per i treni Berna-Vallese centrale e navette per il trasporto delle auto (c'è da dire che il tunnel di base del Lötschberg è stato votato contro il progetto alternativo di autostrada).

Peccato che il raddoppio della linea di valico del Lötschberg sia stato completato solo nel 1990, ovvero due anni prima la decisione di costruire la galleria di base.

Coccodrillo wrote:Io invece propongo una nuova linea delle Centovalli/Vigezzina a scartamento normale, per rendere più veloci i collegamenti Ticino-Losanna-Ginevra 8--)


Secondo il libro dei 100 anni del Sempione con la Mendrisio-Varese e coincidenze a Gallarate il viaggio Lugano-Losanna durerà solo 3h15, invece delle attuali 5h20-5h50 via Gottardo-Lucerna/Zurigo :D
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Postby fra74 » Mon 20 November 2006; 14:24

Non è un po' ottimista il libro considerato che attualmente da Gallarate a Losanna ci vogliono 3h e 17'?
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Postby Coccodrillo » Mon 20 November 2006; 14:47

Pareva anche a me. Arrotondando:

2h20 in CIS Losanna-Stresa
0h30 in EC Stresa-Gallarate
0h15 in R Gallarate-Varese
0h30 in IR Varese-Lugano

Totale 3h45 se va bene. Poi, ovviamente (?), si creerebbero collegamenti diretti Losanna-Gallarate e Gallarate-Lugano (Losanna-Lugano diretto sarebbe chiedere troppo :roll: :mrgreen:)

Via Gottardo di base e miglioramenti per Ferrovia 2000 seconda tappa:

1h40 in CIS Lugano-Lucerna (o treno ad assetto variabile in generale)
2h05 in IC Lucerna-Losanna

Totale 3h45.
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Postby Coccodrillo » Thu 07 December 2006; 12:21

Si è sempre parlato della galleria di base del Gottardo in se, ma mai delle linee di accesso (o si è fatto in discussioni sparse, che proverò a cercare).

Anche se non ci sono progetti approfonditi, lato Svizzera si parla di una linea Lugano-Chiasso principalmente in galleria, e di due varianti per Luino (gronda ovest):
- galleria Cadenazzo-Luino
- linea Ceneri di base-Lugano-Luino
Lato Luino si prevedono gallerie a binario unico, anche se, a mio avviso, potrebbe essere meglio prevederle fin da subito a doppio binario o, in alternativa, usare la nuova linea solo per i treni diretti a sud e la vecchia per quelli verso nord o viceversa.

Da parte mia, non mi dispiacerebbe vedere una nuova linea merci Bellinzona-Luino-Italia piuttosto che una Lugano-Chiasso, in modo da spostare su Luino più merci possibile e liberare la Bellinzona-Chaisso-Como-Monza per i treni passeggeri.

Il sito [4] wrote:La galleria del Monte Ceneri serve anche ai suoi amici italiani: già oggi la Svizzera e l'Italia collaborano per migliorare i collegamenti ferroviari tra i due Paesi. Vogliamo coordinare i nostri progetti per il Ticino e l'Italia anche in un'ottica più a lungo termine, cioè per i decenni dopo il 2020. Noi Svizzeri stiamo studiando diverse varianti per una nuova linea fra Lugano e Chiasso, i nostri partner italiani stanno esaminando diverse varianti da Cadenazzo o Vezia verso Luino o Laveno. Nel 2007 valuteremo insieme la fattibilità e l'opportunità di tutte queste varianti. Inoltre, con l'Italia, stiamo preparando un accordo internazionale per la costruzione del collegamento Stabio-Arcisate. Questa linea migliorerà le vie di comunicazione tra il Ticino, Varese e l'aeroporto della Malpensa, e completerà la rete S-Bahn Ticino. Il nuovo Fondo infrastrutturale in discussione in Parlamento prevede molto denaro per questo progetto.


Lato Sempione-Lötschberg, qualcuno propone una nuova linea Domodossola-Iselle, qualcun altro addirittura un nuovo tunnel Domodossola-Visp di 35 km, a mio avviso non urgenti (soprattutto il secondo).

[1] http://www.bav-a.admin.ch/alptransitsud ... sitsud.pdf (PDF)
[2] http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=47730
[3] http://www.ti.ch/CAN/SegGC/comunicazion ... s/5686.htm
[4] http://www.uvek.admin.ch/dokumentation/ ... sg-id=5416
[5] http://www.legambienteverbano.com/dicem ... affico.htm
[6] http://www.legambienteverbano.com/genna ... mpione.htm
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Postby S-Bahn » Thu 07 December 2006; 14:11

Coccodrillo wrote:non mi dispiacerebbe vedere una nuova linea merci Bellinzona-Luino-Italia piuttosto che una Lugano-Chiasso, in modo da spostare su Luino più merci possibile e liberare la Bellinzona-Chaisso-Como-Monza per i treni passeggeri.
Mi sembra sensato, ma poi si infrangono i sogni di gloria di Facchin nel fare la Como-Seregno e soprattutto la Seregno-Dalmine. :lol:
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Postby brianzolo » Wed 20 December 2006; 10:18

Roma, 18 dic. (APCom) - Malpensa è uno scalo nazionale la cui importanza il Governo "vuole confermare completando le infrastrutture che permettono di accedervi. Completare le opere vuol dire mettere in funzione ciò che è stato già fatto. Malpensa deve essere messa in condizioni di operare senza che ciò significhi togliere nulla alle altre infrastrutture aereoportuali". Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro al termine di un incontro alla Provincia di Varese con l'Amministrazione locale, la Regione lombardia, l'Anas, Rete Ferroviaria Italiana e Ferrovie Nord Milano.

Nel corso dell'incontro si è discusso dell'accessibilità stradale e ferroviaria per l'aereoporto di Malpensa. Tra le opere stradali coinvolte - informa una nota del ministero - si è deciso di dare priorità al collegamento della Boffalora con l'autostrada A4 e alla variante della stradale 341 e Bretella di Gallarate. Per quanto attiene alle opere ferroviarie è stata decisa la realizzazione del collegamento Arcisate-Stabio, che connette lo scalo lombardo alla Svizzera. Reperiti anche i fondi per la progettazione del raccordo ad Y sulla linea Rho-Gallarate che permetterà l'interconnessione della rete RFI con quella delle Ferrovie Nord.

Tutte le opere di cui si è discusso faranno parte di un accordo di programma alla cui bozza si sta già lavorando e che verrà presto sottoscritto da tutte le parti interessate.

qualcosa si muove........ :roll:
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ridateci Freedrichstrasse!
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Postby Coccodrillo » Mon 02 April 2007; 19:36

Ultimo brillamento nella stazione multifunzionale di Faido
Nella notte fra giovedì 29 e venerdì 30 marzo 2007, nella stazione multifunzionale di Faido, dopo esattamente cinque anni di avanzamento con il metodo tradizionale ha avuto luogo l’ultimo brillamento. L’avanzamento verso Sedrun continuerà tramite fresa fra circa 3 mesi.

La prima carica di esplosivo nella stazione multifunzionale di Faido era brillata il 6 marzo 2002. Da allora ben 1'800 tonnellate di esplosivo sono state necessarie alla costruzione della stazione sotterranea, della zona di cambio tubo e dell’infrastruttura della tecnica ferroviaria. Quasi 10 km di caverne, cunicoli e gallerie sono stati scavati durante gli ultimi 5 anni, superando anche difficoltà geologiche di rilievo. L’avanzamento verso nord, cioè verso Sedrun, continuerà a luglio tramite frese. Nei prossimi tre mesi si prepareranno le frese per l’avanzamento meccanico.

http://www.alptransit.ch/pages/i/
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Postby Coccodrillo » Wed 04 April 2007; 18:36

Ero indeciso su dove metterlo. È in francese ma penso si capisca.

Si sta pianificando la seconda tappa di Ferrovia 2000. Tutti gli investimenti devono rientrare nel credito di 20 miliardi di euro approvati che comprendono anche la prima tappa di AlpTransit.

Per la seconda tappa di AlpTransit si dovranno cercare altri soldi. Tra i tratti rimandati anche il completamento del secondo tubo del Lötschberg e la seconda metà dello Zimmerberg. Quest'ultimo eliminerebbe un binario unico fra Zugo e Zurigo ma a quanto pare non è così urgente. Pare però che delle tratte Lugano-Chiasso e Bellinzona-Luino se ne dovrebbe parlare ancora a fine anno.

====================================

Berne, 04.04.2007 - Le Conseil fédéral met en consultation la « vue d'ensemble FTP ». Le projet fixe les objectifs du développement de l'infrastructure ferroviaire en Suisse. Le « futur développement de l'infrastructure ferroviaire » (ZEB) est la continuation de RAIL 2000. Il vise à ce que l'offre ferroviaire soit encore améliorée, d'ici à 2030, dans toutes les régions du pays. Il faut pour cela des investissements de près de cinq milliards de francs. Les temps de parcours entre la Suisse occidentale et la Suisse orientale seront encore raccourcis. Le transport ferroviaire des marchandises en profitera aussi.

En 2005, le Parlement a ordonné au Conseil fédéral de présenter une vue d'ensemble des projets qui seront concrétisés sur la base de l'arrêté fédéral relatif à la réalisation et au financement des projets d'infrastructure des transports publics (FTP). Le fonds FTP sert à financer quatre grands projets : la nouvelle ligne ferroviaire à travers les Alpes (NLFA), RAIL 2000, le raccordement aux lignes à grande vitesse (R-LGV) et la réduction du bruit des chemins de fer. Le fonds contient 30,5 milliards de francs (prix de 1995).

Les travaux concernant la « vue d'ensemble du FTP » sont exécutés sous la direction de l'Office fédéral des transports (OFT), en collaboration avec les CFF et en consultant les cantons. On a déterminé l'infrastructure nécessaire pour le futur développement du trafic marchandises et du trafic voyageurs sur de longues distances. L'horizon de planification s'étend jusqu'en 2030. On améliorera les constructions là où il existe des goulets d'étranglement et où l'utilité globale est la plus grande pour le réseau. Le Conseil fédéral propose que les mesures prévues au titre du « futur développement de l'infrastructure ferroviaire » (ZEB) soient fixées dans la loi et financées à ce titre. Le projet ZEB est la continuation de RAIL 2000.

Améliorations significatives du trafic ferroviaire

Le projet ZEB apporte des améliorations significatives pour le trafic ferroviaire suisse. Les temps de parcours entre la Suisse occidentale et la Suisse orientale seront réduits d'une demi-heure. Il en résultera de nouveaux noeuds ferroviaires à Bienne, Delémont, Interlaken, Kreuzlingen, Lausanne, Lucerne, Romanshorn, St-Gall et Schaffhouse. Ils permettront de raccourcir les temps de battement et d'améliorer les correspondances. Les temps de parcours entre les noeuds de Lausanne et Berne, Bienne et Zurich, ainsi qu'entre Zurich et St-Gall seront raccourcis d'un quart d'heure. On économisera aussi un quart d'heure entre Lausanne et Viège. Des gains de temps sont aussi prévus sur de nombreux autres tronçons, notamment entre Berne et Interlaken, entre Zurich - Aarau (Olten) - Bâle et - Bienne, ainsi qu'entre Genève et Lausanne.

Le projet ZEB garantit en outre qu'il y aura suffisamment de capacité pour transférer sur le rail le trafic marchandises traversant les Alpes. Le transport intérieur des marchandises pourra être accéléré. Des options d'extension régionales seront examinées ultérieurement.

Des investissements de cinq milliards de francs

La réalisation des projets prévus requiert des fonds de cinq milliards de francs (prix de 2005) qui, selon les calculs de l'Office fédéral des transports, seront disponibles. Suivant l'évolution des coûts des autres projets, ce montant devra encore être légèrement modifié. On investira dans les mesures qui apporteront des avantages à toutes les régions du pays. Ces mesures serviront à accroître les prestations et la capacité et à accélérer ou désenchevêtrer les flux de trafic. Près de trois milliards de francs seront investis en Suisse occidentale, sur le Plateau et dans le nord-ouest de la Suisse. Les mises de fonds atteindront un milliard de francs dans la région de Zurich et en Suisse orientale et 800 millions dans la région du St-Gothard et entre Zurich et Lucerne.

Les ressources du fonds FTP sont affectées jusqu'en 2020 environ. Pour mettre en chantier les travaux du ZEB avant cette date, il faudra adapter le règlement du fonds pour les grands projets ferroviaires. Le Conseil fédéral souhaite que le remboursement des avances du fonds ne commence pas en 2015, mais intervienne au moment de la mise en service commerciale du tunnel de base du St-Gothard. Les ressources consacrées au remboursement devraient alors représenter 50 pour cent des versements à affectation obligatoire au fonds.

Nouveau crédit d'ensemble pour la NLFA

Le projet doit aussi garantir le financement qui est nécessaire pour achever les ouvrages NLFA en cours de construction. Comme le Conseil fédéral l'a déjà mentionné en 2004, il est nécessaire d'augmenter le crédit pour terminer ces ouvrages. En effet, malgré les compensations, les prestations supplémentaires commandées et les surcoûts ne peuvent pas être compensés par le cadre financier actuel, qui a été limité sciemment. 90 pour cent des surcoûts sont imputables à l'augmentation de la sécurité et aux progrès de la technique, aux améliorations pour la population et l'environnement, à la géologie et aux extensions du projet, ainsi qu'à des retards motivés par des raisons politiques. L'adjudication et l'exécution des travaux sont responsables de 10 pour cent de la hausse des coûts.

Etant donné le cadre financier limité, le Conseil fédéral propose dans la vue d'ensemble FTP que la construction du tunnel de base du Zimmerberg et du tunnel de l'Hirzel soit reportée après 2030. Ils sont donc biffés de l'arrêté sur la NLFA. Suivant les risques potentiels, le crédit d'ensemble mis à jour pour la NLFA est compris entre 18,1 et 18,8 milliards de francs (sans le renchérissement, la TVA et sans les intérêts intercalaires). L'énumération détaillée se trouve en annexe.

Les mesures de développement de l'infrastructure ferroviaire comprennent:

Bâle - St-Gothard nord: intensification de la circulation sur le tronçon Bâle - Brugg -
Altdorf/Rynächt,
St-Gothard sud - Chiasso: augmentation du rendement dans les noeuds de Bellinzone, Lugano et Chiasso, intensification de la circulation sur les tronçons Biasca - Bellinzone - Chiasso, accroissement de la capacité de la ligne Balerna - Mendrisio
Bellinzone - Luino : augmentation du rendement
Zoug - Arth-Goldau: augmentation du rendement dans le noeud d'Arth-Goldau et accroissement des capacités,
région de Berne: augmentation du rendement du tronçon Berne - Thoune;
axes du Loetschberg et du St-Gothard : mesures garantissant l'alimentation en courant de
traction, mesures de protection contre le bruit (en cas d'accroissement du trafic).
région de Genève: augmentation du rendement,
région de Lausanne: augmentation du rendement (4e voie) sur le tronçon Lausanne - Renens, augmentation du rendement dans le noeud de Lausanne,
Lausanne - Brigue - Iselle: mesures d'accélération et augmentation du rendement,
Lausanne - Bienne - Zurich: mesures d'accélération
Lausanne - Berne: mesures d'accélération et augmentation du rendement,
région de Berne : désenchevêtrement de Wylerfeld, accroissement des capacités dans le noeud de Berne
Belp - Thoune (vallée de la Gürbe): accroissement des capacités et augmentation du rendement,
Spiez - Interlaken ouest: accroissement des capacités et augmentation du rendement,
Bienne - Delémont - Bâle: mesures d'accélération,
Bâle - Olten: désenchevêtrement de Liestal, augmentation du rendement dans la gare de
voyageurs de Bâle,
région d'Olten: désenchevêtrement d'Olten nord/est, augmentation du rendement dans le noeud d'Olten,
Olten - Aarau: accroissement des capacités Olten - Aarau, (4e voie continue) accroissement des capacités (4e voie) sur le tronçon Dulliken - Däniken, tunnel d'Eppenberg,
région Rupperswil - Gruemet/Mellingen: accroissement des capacités Rupperswil - Gruemet
(nouveau tronçon Chestenberg),
région de Zurich: part du trafic à grande distances de la ligne diamétrale, accroissement des
capacités par un réaménagement de l'accès sud d'Altstetten - Zurich,
Thalwil - Lucerne: accroissement des capacités Cham - Rotkreuz; augmentation du rendement dans le noeud de Thalwil,
Zurich - Winterthour : désenchevêtrement de la zone de Dorfnest, y c. accroissement des
capacités : désenchevêtrement de Hürlistein ; accroissement des capacités dans le noeud
d'Effretikon,
région de Winterthour : accroissement des capacités Tössmühle - Winterthour ; augmentation du rendement dans le noeud de Winterthour
Winterthour - St-Gall: accélération et augmentation du rendement,
Winterthour - Weinfelden: mesures d'accélération et augmentation du rendement,
Bellinzone - Locarno: augmentation du rendement et accroissement des capacités;
Vallée du Rhin: accroissement des capacités
Neuhausen - Schaffhouse : augmentation du rendement
Sur les autres lignes : mesures visant à garantir l'alimentation en courant de traction, installations anti-bruit en raison du surcroît de trafic et construction de voies de garage.

Vedi anche http://mct.sbb.ch/mct/fr/060407_weibel_zeb.pdf
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Postby Coccodrillo » Sun 15 April 2007; 11:02

Partendo dalle tracce in vendita su www.trasse.ch ho tratto questa tabella a proposito dei treni merci previsti al Sempione-Lötschberg:

Code: Select all
            N-S    S-N

Valico:   8       34     42

Base:    55      31     86

        63      65     128


Certo è approssimata, e alcuni treni normalmente previsti dalla linea di base il lunedì, per esempio, vanno su quella di valico (la linea di base è a binario unico e per la manutenzione va chiusa del tutto).

Tradotto: i treni nord-sud viaggeranno generalmente dalla linea di base (55 base, 8 valico) perché non troveranno mai una pendenza superiore a 15 mm/m in salita, viceversa i treni sud-nord viaggeranno dove possono, dato che devono comunque superare i 27 mm/m della rampa sud del Sempione.

Non ho considerato i treni passeggeri, ma il risultato dei merci è quello che mi aspettavo.
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Postby Coccodrillo » Fri 01 June 2007; 21:15

FERROVIE: POLEMICA SVIZZERA-ITALIA SU NUOVO TRAFORO GOTTARDO
(ANSA) - GINEVRA - Stanno sollevando un polverone in Svizzera alcune recenti dichiarazioni dell'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato italiane (Fs) Mauro Moretti che avrebbe messo in dubbio l'idoneita' per il traffico merci della nuova galleria ferroviaria del San Gottardo, 'cantiere del secolo' per il trasporto merci tra Nord e Sud dell'Europa e nel quale la Svizzera sta investendo somme astronomiche. Lo stesso ministro elvetico dei trasporti ha preso carta e penna per chiedere chiarimenti ai ministri italiani dei trasporti Alessandro Bianchi e delle Infrastrutture Antonio Di Pietro. In un documentario diffuso la settimana scorsa dalla televisione svizzera, Moretti aveva affermato che l'asse del San Gottardo rischia di non essere adatto al traffico merci su rotaia, perche' troppo incentrato sullo snodo gia' sovraccarico di Milano. A suo avviso potrebbe quindi essere interessante potenziare il Loetschberg (piu' a ovest) che in Italia fa perno su Novara. ''Le merci devono scorrere al di fuori delle grandi aree metropolitane'', ha detto il responsabile delle ferrovie italiane. Le dichiarazioni di Moretti hanno suscitato numerose reazioni nella Confederazione. Il ministro svizzero dei trasporti Moritz Leuenberger ha cosi' scritto a Roma. ''Abbiamo con l'Italia un accordo con il quale si impegna a farsi carico del traffico della linea del Gottardo. Spetta all'Italia dire come vuole separare il traffico merci da quello dei viaggiatori'', ha detto Leuenberger citato dal quotidiano 'Le Temps'. ''Ho scritto ai due ministri italiani delle infrastrutture e dei trasporti per dire loro che quel che ha dichiarato non corrisponde a quanto concordato tra i due Paesi'', ha puntualizzato il ministro elvetico. Il portavoce del Dipartimento (ministero) svizzero dei trasporti ha confermato all'ANSA che Leuenberger ha scritto questa settimana ai ministri italiani dei trasporti e delle infrastrutture. Nella lettera ha ricordato che tra Svizzera e Italia ci sono accordi in vigore relativi al traffico proveniente dal Gottardo ed ha chiesto conferma che tali accordi saranno rispettati, ha detto il portavoce Andre' Simonazzi. ''Abbiamo chiesto all'Italia di confermare che questa politica e' quella voluta dai due Paesi, con un Gottardo prioritario ed un Loetchberg a sostegno''. In tutti gli incontri avuti si e' sempre partiti da queste premesse, ha aggiunto. Il dibattito sul Gottardo sopraggiunge a pochi giorni dalle cerimonie del 15 giugno per l'inaugurazione in Svizzera del tunnel di base del Loetschberg, l'altra parte del vasto cantiere delle nuove trasversali ferroviarie alpine deciso dalla Svizzera per favorire il passaggio del trasporto merci dalla strada alla ferrovia. Ma mentre il tunnel del Loetcheberg i tempi di realizzazione sono stati infatti rispettati, per la Galleria del San Gottardo, l'inaugurazione e' slittata al 2018, con anni di ritardo. Ed i costi continuano a lievitare. Questa opera, con i suoi 57 km, e' la galleria piu' lunga del mondo.(ANSA). XB

Il filmato è qui: http://www.rtsi.ch/trasm/falo/welcome.c ... &idc=19983 (circa 50 minuti)

Gli accordi Italia-Svizzera: http://www.funimag.com/........laccord-de-1999-entre-la-suisse-et-litalie/
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Postby msr.cooper » Fri 01 June 2007; 21:25

Cos'è, Moretti ha il braccino corto?
Non dovevano mica fare il quadruplicamento quasi tutto sotterraneo della Chiasso-Seregno, più la nuova linea a doppio binario Seregno-Verdello per il traffico merci, più un nuovo ulteriore tracciato passeggeri lungo decine di km dalle parti di Saronno o Luino?
:lol: :lol: :lol:
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