Milano Centrale, stato lavori

[AnyFile]

Mi sembra che già ora non ci siano più i pannelli degli arrivi al livello binari. Se c'è gente che aspetta chi arriva il fatto di non avere a disposizione informazioni peggiora solo le cose.

[Muccablu]

A mio parere c'è troppa gente ferma in mezzo alle balle ovunque, sia nell'area dei binari sia appena fuori dai tornelli.
Nel primo caso basterebbe rendere noto il binario di partenza con maggiore anticipo: possibile che sia sempre random e deciso all'ultimo dal DM e non sia possibile un minimo di pianificazione?
Nel secondo caso, ossia nella galleria principale appena fuori dai tornelli, l'unica è togliere i cartelloni degli arrivi, pubblicizzando però la loro presenza nella galleria sotterranea, in modo che amici e parenti stiano lì e non a intralciare i flussi di ingresso ed uscita dalla stazione.

Come scrivevo sopra, i tabelloni degli arrivi li han già levati, in quella Galleria Enorme...

Non mi ispira molto però mettere i tabelloni nella "galleria sotterranea" (ma intendi i nuovi spazi commerciali con il labirinto di tapis roulant?): è già una Stazione che non brilla - per usare un eufemismo - come spazi, tra uscite anguste (Piazza IV Novembre è una Vergogna) e metri cubi rubati da svariati esercizi commerciali... se fai intasare quei pochi spazi di scorrimento, addio...

A tal proposito invece io incentiverei di più la Galleria "Fuori Binari", levando appunto quei baracchini commerciali che stanno lì nel mezzo e rubano spazio alla folla; mi sembra onestamente l'unico spazio enorme, una vera e propria piazza, adatto per chi i parenti li vuole attendere, e non capisco perché cacciare sempre la gente lontano, dato che ce l'abbiamo....

Concordo invece sulla questione 1 della gestione dei binari, che poi è anche correlata al disastro di gestire male i flussi con i conseguenti ritardi...

[AnyFile]

Penso proprio che gli baracchini commerciali pagano un affitto per stare lì...
Se non ricordo male quando era andato, qualche anno fa, sul sito web di grandi stazioni era evidente da cosa c'era scritto sul sito che a loro quello che importava non erano i passeggeri ma affittare gli spazi

[Lucio Chiappetti]

Frequento raramente Centrale, ma da quando e' stata centrocommercializzata la trovo pessima. A parte la scomodita' dei tapiri diagonali soprattutto con bagagli (bypass: usare gli ascensori dal piano strada sui lati; oppure spedire il bagaglio), degli accessi dal metro (bypass: andarci in taxi), non solo l'arrivo ma anche la partenza dei treni non viene annunciata per tempo (bypass parziale" dai quadri orario online e' possibile sapere il binario previsto ... purche' non lo cambino) ... e non esistono sedili per chi attende, per cui uno deve stare dentro, in piedi, curando il bagaglio, in attesa che il binario definitivo sia annunciato (bypass: none). Se si attende qualcuno conviene dargli appuntamento a una uscita tra ABCDE (non sarebbe male avere una mappa sul sito). L'unica cosa che forse si salva e' il "Mercato Centrale" come punto di incontro o attesa.
Non ho mai avuto necessita' del deposito bagagli ma ci dovrebbe essere (mentre in molti altri luoghi sono scomparsi, impedendo di visitare una citta' per qualche ora in attesa del treno).

[Muccablu]

Penso proprio che gli baracchini commerciali pagano un affitto per stare lì...
Se non ricordo male quando era andato, qualche anno fa, sul sito web di grandi stazioni era evidente da cosa c'era scritto sul sito che a loro quello che importava non erano i passeggeri ma affittare gli spazi

Sicuramente lo pagano, e devo dire che pure io - dico quello che farei io, eh - certamente non è che lascerei Centrale vuota, affitterei molti spazi, ci mancherebbe.

Però lascerei anche alcune aree senza affittarle, ad esempio a fianco della uscita attuale (striminzita) su IV Novembre parte di quell'area appena a sud la riserverei per chi parte/arriva con i taxi, mentre la attuale la lascerei per i pedoni che si dirigono verso i bus laterali (direzione Via Tonale) o verso i tram & bus della Piazza / Fabio Filzi, dividerei i flussi (e come viabilità fermerei i taxi leggermente più indietro, per evitare che le file di chi attende i taxi intralcino gli altri pedoni che appunto vanno verso Tonale / Filzi, che non sono affatto pochi, anche perchè è la zona di chi viene a prenderere o porta i parenti in stazione senza fermarsi a parcheggiare).

PS: poi, sarebbe un lavoro certamente un po' incasinato dato che c'è l'anello del tram, ma allargherei un poco il marciapiede attuale, non eccessivamente, ma adesso quando è sovraffollato lo trovo gravemente insufficiente (peraltro, adesso quella larga area tra l'anello del tram e la piazza centrale essendo vietata alle auto private non dovrebbe essere un dramma ridurla un poco, o sbaglio? È bella larga!)

PPS: Lucio, veramente una altra vergogna la scomparsa totale di sedute nell'area binari dentro i varchi.

[mr_coradia]

Mettere i binari molto in anticipo credo che aggraverebbe ancora di più la situazione. I marciapiedi sono già troppo stretti per gestire flussi di due treni in arrivo contemporaneamente o uno in arrivo con uno in partenza, figuriamoci se ci fossero pure viaggiatori in attesa di salire sul proprio treno. Andrebbero alzati quelli di servizio e usati all'occorrenza per la discesa o salita alternativamente o contemporaneamente a quelli attuali, ma purtroppo in Italia questa pratica è ad oggi sconosciuta e non ne capisco il perché.
Oltretutto, molte volte i treni (soprattutto quelli LP) durante la sosta al marciapiede vengono puliti (e quindi le porte lasciate aperte per i pulitori)
Mettere il binario molto prima intralcerebbe le operazioni di pulizia e se proprio vogliamo vedere tutto sarebbe anche "pericoloso" a livello legale nel caso in cui un viaggiatore si facesse male salendo, siccome i(l) CT arriva(no) al treno dai 40 ai 20 minuti prima della partenza del treno a seconda del turno che hanno

[serie1928]

Mi pare un problema secondario: siccome non esiste una gestione dei flussi e comunque devi mettere il numero del binario prima dell’arrivo del treno, indicare il binario con un certo anticipo consente la distribuzione lungo il marciapiede dei passeggeri in partenza, meglio che averli in “transumanza di gregge” quando in passeggeri in arrivo devono scendere.
Il tuo ragionamento potrebbe essere corretto per un treno in arrivo che deve svuotarsi (fine corsa), dove i passeggeri in attesa del treno sul binario a fianco non ancora pronto, potrebbero ostacolare il flusso. Anche in questo caso è un problema di tempi:
- se il treno che deve caricare si attesta con largo anticipo rispetto alla partenza, non ci sarà la transumanza anzidetta, ma passeggeri che alla spicciolata salgono sul treno pronto.
Altrimenti resta la “autoregolazione” come mi è capitato di vedere al binario 1. Un MXP di due elementi, pieno fino all’orlo, ha scsricato passeggeri per 5 minuti, e quelli in partenza, capita la malpartita di non poter salire prima che tutti fossero usciti dal marciapiede (che è strettissimo, ci stanno solo 2 persone affiancate), hanno atteso (abbastanza) disciplinatamente con bagagli al seguito, nello spiazzo in testa al marciapiede. Un po’come in metropolitana si dovrebbe lasciar scendere prima di salire, solo che on questo caso era il marciapiede e non un porta a “vomitare” gente.

[jumbo]

Il fatto è che ad esempio su app Trenitalia trovi il binario dichiarato molto prima che sui tabelloni.
Se lo metti sull'app, non si capisce perché non metterlo anche sul tabellone.

[luca]

Ad esempio, la RE80 resta quasi mezz'ora ferma. Ma il binario viene mostrato solo una decina di minuti prima della partenza. Quando ci sono i turisti, è un disastro
Fortuna che, a chi lo sa, basta guardare il binario di arrivo della corsa da Locarno per sapere dove andare

[serie1928]

Il fatto è che ad esempio su app Trenitalia trovi il binario dichiarato molto prima che sui tabelloni.
Se lo metti sull'app, non si capisce perché non metterlo anche sul tabellone.

Sui quadri orario di RFI il binario “programmato” è ripotato. Quante volte cambia quando diventa effettivo?
I quadri orario stampati vengono ancora affissi in stazione?
Un tempo veniva indicato il binario “programmato” con il numero di colore giallo (erano i tempi del tabellone a palette Solari), per poi diventare bianco quando era definitivo.
In altre parole: l’informazione è nota ma non la vogliono comunicare, forse per evitare problemi se il binario cambia all’ultimo. Ma se nel 99% dei casi il binario programmato è poi quello definitivo, mi pare una preoccupazione eccessiva. Sicuramente una scomodità per tutti quelli che del binario possono essere certi.

[jumbo]

In Centrale non ricordo di aver visto quadri orario stampati ed affissi in tempi recenti.

[Lucio Chiappetti]

Se ci sono sono ben nascosti. Pero' i PDF sono disponibili sul sito RFI (a differenza della rete Nord (*)), spesso ne stampo un estratto quando devo fare viaggi con cambi e magari coincidenze strette. Il problema sono i cambiamenti annunciati all'ultimo momento, specie se uno ha bagagli. Nel caso di Centrale , che e' grossa, sapere il binario programmato in anticipo poi aiuta a sapere da che parte salire.

(*) vero che la rete Nord ha poche stazioni con tanti marciapiedi, ma non esiste modo di saper il binario programmato a Cadorna o Bovisa. Curiosamente a Cadorna, che comunque non e' enorme, esiste un tabellone delle partenze nel mezzanino di M2 di fronte ai tornelli, che potrebbe tornar utile per non perdere tempo (ma non a chi viene da M1). A Bovisa nisba, se si cambia, spesso occorre salire ... e poi ridiscendere magari allo stesso marciapiede da cui si e' saliti.

[GLM]

In altre parole: l’informazione è nota ma non la vogliono comunicare, forse per evitare problemi se il binario cambia all’ultimo. Ma se nel 99% dei casi il binario programmato è poi quello definitivo, mi pare una preoccupazione eccessiva. Sicuramente una scomodità per tutti quelli che del binario possono essere certi.

Concordo, e voglio sperare che effettivamente i binari reali coincidano con quelli programmati nella maggior parte dei casi.
Curiosamente, in altre stazioni il binario viene comunicato con moltissimo anticipo (penso banalmente a Rogoredo e Lambrate, dove non c'è mai un treno sui monitor senza che a fianco non compaia anche il binario sul quale è previsto), nonostante comunque capiti che pochi minuti prima il binario venga cambiato e si assista alla transumanza da e verso i sottopassi. Questa transumanza è un disagio? Certo che sì, ma imho infinitamente meglio questo (sporadico) disagio rispetto a dover ogni volta attendere il treno tutti ammassati nei sottopassi assieme ai passeggeri di tutti gli altri treni, per poi raggiungere la banchina a passo svelto solo all'ultimo. E Bovisa funziona esattamente così, infatti la trovo di una notevole scomodità.

[frattale029]

E Bovisa funziona esattamente così, infatti la trovo di una notevole scomodità.

con l'ulteriore fastidio di avere banchine e scale strettissime

[Lucio Chiappetti]

in altre stazioni il binario viene comunicato con moltissimo anticipo (penso banalmente a Rogoredo e Lambrate, dove non c'è mai un treno sui monitor senza che a fianco non compaia anche il binario sul quale è previsto), nonostante comunque capiti che pochi minuti prima il binario venga cambiato e si assista alla transumanza da e verso i sottopassi.

Mah a Lambrate (e forse anche a Monza) la mia esperienza e' diversa. A Lambrate (da cui posso partire) di solito aspetto nel sottopasso fino a che appare sui monitor "col pallino" (e/o sul display ai piedi delle scale del binario) proprio per evitare la transumanza. A Monza (dove posso cambiare da R a S per Sesto) dipende. Se arrivo in orario e so che magari la mia coincidenza e' allo stesso marciapiede, non mi muovo e guardo i display sul binario. Se ci sono ritardi (vuoi nell'arrivo vuoi nella coincidenza) scendo nel sottopasso e guardo gli schermi e prendo il primo per cui appare "il pallino".
In ogni caso sono viaggi senza bagaglio, a differenza della Centrale.