Pregi:
- treni pulitissimi, neanche un graffito
Difetti:
- posti ciechi in grande quantità rispetto a PR revamp ed ESCI, soprattutto nei Velaro-ICE 3 e Talgo (treni nuovi, quindi senza scusanti, se non che è un brutto effetto dei sedili girevoli)
- orari difficili da trovare, solo pieghevoli sparsi distribuiti nelle stazioni da cui passa quella linea, quelli con regionali e RE non mostrano la lunga percorrenza il che è gravissimo su linee con 3 coppie al giorno, fra tutte le categorie
- ne consegue che è impossibile pianificare un giro turistico della Spagna in treno senza usare internet
- quei foglietti vanno chiesti, raramente sono direttamente disponibili, talvolta danno fotocopie (e neanche quelle giuste, quando ho chiesto gli orari per l'Extremadura mi hanno dato quelli dei regionali, non dell'IC, di cui io conosco l'esistenza, ma l'utente medio no)
- gli orari cambiano a caso nel corso dell'anno
- pare non esistano o quasi coincidenze, ed in ogni caso non è facile vederle, dato che gli orari sono complicati da ottenere...
- controllo bagagli per l'AV ai raggi X, del tutto inutile contro gli attentati (basta una bomba in linea...in mezzo al deserto...), ma efficace per far durare 25 minuti l'imbarco dei passeggeri di 8 carrozze
- tutti i treni tranne i cercanias e qualche regionale sono a prenotazione, totale (posto assegnato) o limitata al treno (nel senso che non vendono più biglietti dei posti del treno a cui sono legati)
- molte linee hanno da due a quattro coppie di corse al giorno, effettivamente sono linee lentissime che collegano talvolta solo villaggi nel deserto spagnolo, ma con un po' di attenzione qualcosa di più si potrebbe magari ottenere
- i nomi dei treni sono tanto ben studiati da geni del marketing quanto del tutto inutili per capire se il servizio è un regionale o un intercity: Alaris, Alvia, Avant, AVE, Arco, ...talvolta la classificazione del rotabile è anche la categoria, come "Regional TRD" e "R 598", come se Italia ci fossero i "Regionale Minuetto" e "Regionale 668"
Note varie:
- i treni sono cortissimi, la norma sono 3 carrozze, talvolta 4, sulla rete storica; sulle AV si varia da 4 ad 8 equivalenti (una carrozza Talgo vale come mezza normale)
- l'orario tipo è una coppia al mattino, una a mezzogiorno ed una alla sera, ma talvolta ne manca una, non pe forza quella del mezzogiorno...
- le carrozze normali sono praticamente del tutto sparite e sopravvivono su massimo una decina di treni (intesi come corse) in tutta la Spagna, il resto sono elettrotreni-autotreni e Talgo rimorchiati
- i posti dei treni sono numerati per fila come negli aerei, 1A-1D, 2A-2D, eccetera, non a moduli (11-18, 21-28, ...)
- stanno quadruplicando con AV linee quasi vuote (oggi massimo 100 treni al giorno ad essere molto, molto, molto ottimisti) ma a Madrid cercanias ed altri treni condividono pe ora due binari
- tre radiali storiche sono state nel tempo affiancate da altre tre linee (Aranda-Burgos, Zamora-Galizia, Cuenca-Valencia) molto più dirette e veloci, aperte anche nel 1968 (Directo de Burgos) ma quasi inutilizzate (rispettivamente 2, 4, 8 treni al giorno - treni, non coppie); le storiche sono state raddoppiate ed elettrificate, le dirette sono a binario unico non elettrificato (ma nel caso di Burgos a sagoma per doppio)
- manca la coordinazione: ci sono vari spezzoni di linee AV quasi pronti separati da punti in cui non c'è nulla, il caso più assurdo sono tre pezzi dell'AV Barcellona-Perpignan pronti ma inutilizzabili perchè a scartamento normale in mezzo una rete a scartamento largo...
- i binari delle stazioni sono talvolta numerati in ordine (1, 2, 3 partendo dal fabbricato viaggiatori) talvolta a partire dai due di corsa, pari e dispari (6, 4, 2, 1, 3, 5, dove 1 e 2 sono di corsa); Atocha e Atocha Cercanias sono considerate stazioni diverse (come Porta Garibaldi Sottovia)
- tolti suburbani ed AV il traffico è quasi inesistente, si va dai 40 ai 100 treni al giorno sulle linee principali a doppio binario, ma si scende a 6 sulle linee dell'Extremadura (un nome, una garanzia)
- la quota della ferrovia nel traffico merci è del 4% o giù di li, in pratica è usata solo quando il camion è poco concorrenziale (grandi quantità di carbone e minerale, qualche container), le due coppie di stazioni di confine principali trasbordano o cambiano gli assi per 3 milioni di tonnellate l'anno ciascuna, la metà della oggi semivuota linea del Frèjus
- a parte AV e cercanias la rete spagnola è in una lenta agonia, fra linee tangenziali chiuse e secondarie con un servizio più simbolico che altro (3 o 4 coppie di treni da due casse, nessun merci)
- senza buona volontà e una conversione allo scartamento normale dell'intera rete resteranno solo suburbani ed AV
- anche se non si sa se e quando convertiranno la rete, c'è di buono il fatto che ormai quando rinnovano l'armamento posano traverse con doppio attacco (per scartamento normale oppure iberico, ma non a tre rotaie salvo casi isolati)