by S-Bahn » Fri 26 December 2008; 23:51
Il limite del sistema rotaia starebbe proprio nel contatto ruota/rotaia.
E' vero che la resistenza al moto è quasi tutta dovuta all'aria, ma è anche vero che questa resistenza va vinta con potenza applicata alla ruota e che deve essere scaricata sulla rotaia. Esiste un limite di potenza applicabile, dopo di ché si ha slittamento.
Un tempo si pensava che questo limite fosse sopra i 200 Km/h, da qualche parte ma non molto sopra.
Adesso si sa che è molto più in alto di quanto ipotizzato se è vero che il record certificato sfiora i 575 Km/h e l'esercizio commerciale avviene ormai su alcune linee a 300-320 Km/h, e per di più con materiale a potenza concentrata, che quindi non sfrutta l'aderenza di tutto il peso disponibile, quindi con ulteriori margini.
Un altro limite è dato dalla captazione dalla catenaria, ma anche qui si sono fatti molti progressi. Problemi di corrente massima a 25Kv non ce ne sono, rimangono problemi di captazione, ma anche qui sono risolti nell'esercizio commerciale a oltre 300 Km/h e nelle prove da record con un sistema in grado di reggere e di dare corrente a velocità nell'ordine dei 600 Km/h.
A questo punto, con i limiti ruota/rotaia ancora da raggiungere ma in ogni caso situati oltre velocità che sono doppie delle attuali maggiori velocità commerciali, non si vedono quali sarebbero i vantaggi del sistema a levitazione magnetica.
Non quello del rumore, visto che in AV è quasi tutto da attribuire alle turbolenze aerodinamiche, e non quello del comfort a bordo, dove i sistemi su rotaia in uso hanno una marcia molto più confortevole (e anche silenziosa) rispetto all'unica installazione commerciale di maglev in funzione (molto recente, che rappresenta quindi lo stato dell'arte).
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà
Václav Havel