TAGLIO TRENI NOTTE

Trasporto ferroviario

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sei contento del taglio ai treni notte ?

SI
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NO
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2
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PER CERTI ASPETTI... (specificare quali)
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Re: TAGLIO TRENI NOTTE

Postby Trullo » Wed 11 April 2012; 10:19

Esatto. L'adriatica ha caratteristiche ideali per i treni notturni
Diverso il discorso per la Sicilia, dove obiettivamente la tratta sovrapposta all'AV è sufficientemente lunga da rendere appetibile il risparmio di tempo anche a costo di un cambio in più. Mentre senza andare in AV i tempi di viaggio tra Milano e Palermo sono tali che non si può più parlare di "notturno", visto che verranno fuori quindici o sedici ore di viaggio, e che si rischia di buttare via una giornata, non solo una notte
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Re: TAGLIO TRENI NOTTE

Postby S-Bahn » Wed 11 April 2012; 10:23

Però per un certo tipo di viaggi conta più la rottura di carico che il tempo.
Teniamo poi conto che il Milano-Palermo non è solo un treno da capolinea a capolinea ma unisce anche la Calabria e la Campania con Emilia e Lombardia, .oOltre che Palermo con Roma, e qui rientriamo in tempi più contenuti.
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Re: TAGLIO TRENI NOTTE

Postby Lucio Chiappetti » Wed 11 April 2012; 10:53

S-Bahn wrote:Però per un certo tipo di viaggi conta più la rottura di carico che il tempo.
Teniamo poi conto che il Milano-Palermo ... unisce anche la Calabria e la Campania con Emilia e Lombardia,


Piu' che la rottura di carico in se (se esistessero ancora le coincidenze garantite e i comporti e magari le coincidenze allo stesso marciapiede stile Mannheim 1980 non sarebbe un problema), lo e' il fatto di rischiare di perdere la coincidenza o dover attendere in ore serali in una stazione inospitale (provato cambio a Verona su un notturno Milano-Monaco).

Sono stato utente di notturni da Milano per Amsterdam, Darmstadt, Monaco, Parigi, Roma, Bari, oltre che di altre tratte all'estero. Non ho mai invece seriamente pensato di andare in treno a Palermo (fra l'altro, questi treni farebbero ancora il traghetto, o sarebbe comunque richiesto un cambio treno-nave-treno ?), pero' se uno deve andare in posti tra Salerno e la Calabria ha pienamente senso
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Re: TAGLIO TRENI NOTTE

Postby ing » Wed 11 April 2012; 12:45

I treni notte sono una questione complessa.
Erano e sono anche un discreto problema di ordine pubblico dato che erano afflitti da un'evasione cronica molto alta e da un livello di sicurezza (security) molto bassa.
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Re: TAGLIO TRENI NOTTE

Postby GLM » Wed 11 April 2012; 14:12

Evasione e insicurezza sono la conseguenza di scarsi o nulli controlli. E tre controllori su un treno di 12 vagoni pienone mi sembra chissà che salasso. Ne si mette uno ogni 4 vagoni che ogni ora va a fare un giro di ronda e a controllare i biglietti di eventuali nuovi passeggeri e il problema è risolto. Cosa mi sfugge ?
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Re: TAGLIO TRENI NOTTE

Postby fra74 » Wed 11 April 2012; 14:28

Che forse su un notturno vista la durata del viaggio non ne bastano 3 (così come non basta una coppia di macchinisti)? ;)
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Re: TAGLIO TRENI NOTTE

Postby Lucio Chiappetti » Wed 11 April 2012; 14:34

Mah confesso che quasi sempre sui notturni ho viaggiato in vagone letto (solitamente T3). In quel caso ci si puo' chiudere nello scompartimento, e in ogni caso c'e' un "cuccettista" per vagone. Se si incrementasse questo modo di viaggiare (eventualmente aggiungendo le cuccette a 4) credo sarebbe ragionevole.
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Re: TAGLIO TRENI NOTTE

Postby ing » Wed 11 April 2012; 15:02

GLM wrote:. Cosa mi sfugge ?


Tante cose:
- il personale di bordo (oltre ai capitreno ci sono anche gli accudienti CC e WL) non hanno mansioni e non sono preparati ad occuparsi della sicurezza
- di conseguenza, una volta saliti tutti i viaggiatori, gli accudienti si chiudono dentro a doppia mandata e li rivedi al mattino
- I "mariuoli" non sono degli sprovveduti, spesso hanno il biglietto e sanno come "muoversi" sul treno
- Su alcuni treni (famigerato il fu Napoli-Milano/Bolzano) i portoghesi non erano due o tre, ma decine, si chiudevano dentro col fil di ferro e i controllori venivamo sbeffeggiati o minacciati. Molti di questi erano pendolari settimanali che da Napoli andavano a lavorare tra Bologna e Milano
- Ricordo che un notturno (mi pare il Lecce-Metaponto-Roma) fu addirittura soppresso da orario la notte del 30 aprile dopo un anno in cui un treno fu fermato in una stazione con lo shunt e assaltato da un centinaio di simpaticoni diretti al concerto del 1° maggio a Roma....
- Il Roma-Nizza era famigerato per la presenza quotidiana di ladri tra Roma e La Spezia e la totale inazione della polfer.
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Re: TAGLIO TRENI NOTTE

Postby skeggia65 » Wed 11 April 2012; 16:26

Il primo punto si può correggere, formando adeguatamente il personale (e adeguando, tramite indennità, lo stipendio).
Glia altri punti riguardano sicuramente di più polfer e P.S. in genere, ma in tempi di azioni spettacolari della GdF alla caccia degli scontrini mancati, non vedo difficoltà a tirare giù da specifici treni i portoghesi a vario titolo. Volendo......
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Re: TAGLIO TRENI NOTTE

Postby S-Bahn » Wed 11 April 2012; 18:48

Gli accudienti che non accudiscono non servono a nulla.
Ovviamente non possono essere mandati allo sbaraglio contro la delinquenza, ma la soluzione non è quella di far finta di nulla per anni e poi togliere i treni dall'orario.
Per la Polfer è peggio, nel senso che se non è attrezzata la polizia per reprimere i reati, chi lo deve fare, il mago Zurlì?
D'altra parte alla stazione di Monza qulche tempo fa c'è stato un problema tra un CT e un passeggero che si rifiutava di pagare o di farsi identificare, e cos'ha fatto la Polfer? Ha chiamato i carabinieri!
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Re: TAGLIO TRENI NOTTE

Postby '28 » Wed 11 April 2012; 18:50

Dal sito i E il mensile

Binario21, la lotta paga. Ripristinati i treni notturni

La notizia è di quelle che mettono buonumore, perché i lavoratori che da 126 giorni presidiano sopra e sotto la torre del Binario 21 della stazione Centrale di Milano potranno tornare al lavoro, perché decine di migliaia di utenti potranno viaggiare dal nord al sud d’Italia senza soffrire le pene dell’inferno e anche perché, nei giorni della crisi della Lega, il nostro Paese tornerà ad essere un po’ più unito.

Dal 12 giugno ripartiranno tre tratte, Milano-Lecce, Milano-Palermo e Torino-Lecce. La notizia la riporta in esclusiva Metroweb, e probabilmente verrà ufficializzata ufficializzata a giorni dalle Ferrovie dello Stato che precisano a Metro: «Non siamo stati noi a cambiare idea. Stiamo parlando di un servizio universale, non di una tratta commerciale, e quindi il nostro committente, in questo caso il ministero del Tesoro ci ha chiesto questo ripristino».
Tornerà dunque alla normalità quel servizio universale che lo Stato aveva profumatamente pagato a Fs ma che invece Fs aveva sospeso

A imporre il ripristino del servizio sono stati i parlamentari siciliani e calabresi, sospinti dalle pressioni degli amministratori locali che hanno in questi ultimi mesi lottato contro l’isolamento ferroviairo delle rispettive regioni. Ma certamente hanno pesato non poco nella decisione del Governo di imporre a Fs il riavvio del servizio anche le proteste e le pressioni dei viaggiatori costretti a improbabili carambole da un treno all’altro, e a volte anche da un treno ad un autobus nelle loro notti di viaggio. E’ stato il sottosegretario alle infrastrutture Guido Improta ad annunciare che: «Proprio grazie agli atti di indirizzo approvati in sede parlamentare sono stati compiuti sensibili passi avanti nella direzione di un miglioramento del servizio universale come dimostra il fatto che dal 12 giugno sarà assicurato il collegamento dalla Sicilia con destinazione Milano».


http://www.eilmensile.it/2012/04/11/binario21-la-lotta-paga-ripristinati-i-treni-notturni/
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Re: TAGLIO TRENI NOTTE

Postby luca » Wed 11 April 2012; 20:09

S-Bahn wrote:Gli accudienti che non accudiscono non servono a nulla.
Ovviamente non possono essere mandati allo sbaraglio contro la delinquenza, ma la soluzione non è quella di far finta di nulla per anni e poi togliere i treni dall'orario.
Per la Polfer è peggio, nel senso che se non è attrezzata la polizia per reprimere i reati, chi lo deve fare, il mago Zurlì?
D'altra parte alla stazione di Monza qulche tempo fa c'è stato un problema tra un CT e un passeggero che si rifiutava di pagare o di farsi identificare, e cos'ha fatto la Polfer? Ha chiamato i carabinieri!

Il mio nonno che usava ogni 6 mesi il 1928 l' ultima volta che lo ha preso alcuni ladri sono entrati nel suo scomp. cuccette 4 (scassinando la porta , indi svegliando sia lui che quelli del suo scomp. e di quelli accanto , anno rubato soldi e gioielli e possibile che [url]NESSUNO[/url] abbia fatto niente ? e dire che mia nonna si era appena addormentata e aveva visto un cuccettiere nel suo vagone!
Che uomo straordinario, quello che ha scritto l'orario
Poco ma sicuro, conosce il futuro molto di più
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Re: TAGLIO TRENI NOTTE

Postby ing » Wed 11 April 2012; 20:32

Le mansioni dell'accudiente sono di preparare e disfare i letti e di mettere il compartimento in posizione notte o giorno nonché di controllare le prenotazioni e i biglietti. Fine.
La repressione della delinquenza non spetta a loro. Punto.
Se poi qualcuno si vuole lamentare della scarsa flessibilità d'uso di un personale ormai quasi inutile (qui quoto S-Bahn), si accomodi pure alla più vicina sede di un qualunque sindacato (vedasi anche alla voce "CT in cabina").

Poi chiaramente il problema della sicurezza è solo uno e non può essere la causa ultima della soppressione di un'intera categoria commerciale. La causa è il costo del lavoro veramente esagerato per queste relazioni e che era ancora più alto per le auto al seguito (manovre su manovre, uno scalo dedicato, il personale di carico e scarico, gli oneri assicurativi...).
E allora come fanno imprese come DB/CNL o EETC a gestire questo tipo di traffico? Meno personale con più funzioni. Sui treni notturni DB interni non c'è più un cuccettista per carrozza che fa solo i letti, ma uno staff che fa tutto (anche il bar, per dire) controlleria inclusa, con le dovute abilitazioni.
E poi soprattutto, DB o Talgo hanno una clientela disposta a cacciare la grana, mentre il cliente tipo del Milano-Palermo è sempre stato il viaggiatori di 2a sul posto a sedere o sulla cuccetta 6 posti, con ristorazione autogestita a base di salamelle e frigoverre con la parmigiana, con mezza casa dietro. Tant'è che chi si è avvantaggiato del declino del traffico notte ferroviario non sono certo le linee aeree low cost (che non lo sono più) sulle quali si può portare pochissimo bagaglio, ma le autolinee di lunghissima percorrenza, dove il costo del lavoro è bassissimo perché le norme di sicurezza sono un optional, il comfort è pari a zero e ristorazione e WC sono "esternalizzati agli autogrill".
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Re: TAGLIO TRENI NOTTE

Postby S-Bahn » Wed 11 April 2012; 20:49

Dicamo che a governare la situazione e a controllare i costi non ci se è provato nemmeno. Avanti a far nulla finché dura, poi si taglia tutto...
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Re: TAGLIO TRENI NOTTE

Postby ing » Wed 11 April 2012; 21:08

Diciamo che dei tentativi sono stati fatti, soprattutto sui treni internazionali. Il Venezia-Parigi funziona ancora perchè il personale è ridotto, la clientela è ricca e c'è stato lo sforzo di dare qualcosa in più (la WR). Il Luna è morto perché un tentativo analogo è stato ammazzato dalle resistenze di Elvetino e Wasteels che "tenevano famiglia" e perché sulle cuccette SBB bellissime e nuovissime i sindacati imponevano 1 accudiente/vettura, al contrario che sulle cuccette T4.

Caso estremo: il Milano-Agrigento era tutto posti a sedere e quindi zero costi di accudienza, ma il biglietto costava pochissimo e per gestire la relazione occorrevano di fatto cinque composizioni. Dubito che a sostituirlo con un servizio tipo Talgo sarebbe risorto....
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