Caronte

[Stadtbahn]

Lasa stà.

[danny1984]

Storica

[Slussen]

Il segnale dell'esistenza di intercettazioni affiora da un'espressione («indagini tecniche») contenuta in un passaggio dell'informativa redatta dagli uomini della Guardia di Finanza nella polizia giudiziaria milanese il 15 luglio di un anno fa per i pm milanesi Francesco Greco, Laura Pedio e Gaetano Ruta. Nella comunicazione di notizia di reato, proposta nei confronti di Penati e altre 6 persone per un' ipotesi anche di associazione a delinquere che però non ha mai trovato seguito, gli inquirenti già ipotizzavano «che potesse esserci uno stretto legame affaristico tra Di Caterina e Penati, risalente ai tempi in cui quest' ultimo era sindaco. Le indagine tecniche avviate (ecco il punto, ndr ) confermavano immediatamente tale ipotesi investigativa, dato che Di Caterina, che nel frattempo aveva in essere delle controversie con Atm (la municipalizzata dei trasporti milanese, ndr ) e con le amministrazioni dei Comuni di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo in merito alle concessioni per i trasporti pubblici locali, si rivolgeva proprio a Penati allo scopo di trovare un interlocutore politico idoneo che potesse mediare con le parti in causa».

http://archiviostorico.corriere.it/2011 ... 0019.shtml

[Stadtbahn]

Ohibò!

[Slussen]

Nel corridoio dell'appartamento dell'ex vice presidente regionale del Pd, è stata sequestrata una "cartelletta azzurra" dal titolo "Trasporti Sesto" che, annotano i militari, "conteneva la rassegna stampa e i comunicati stampa inerenti la linea 712 Sesto-Cinisello e il contenzioso della Caronte srl". I documenti riguarderebbero, in sostanza, le prime denunce presentate nel giugno del 2010 dal direttore generale della Caronte, Piero Di Caterina, divenuto oggi il principale accusatore proprio di Penati.

http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... ef=HREC1-7

[fra74]

Pur non avendo nessuna simpatia per Penati (e non l'ho mai nascosto) e anche più di un sospetto sulla pulizia di certe operazioni adesso mi pare che repubblica stia esagerando. Ci mancava solo che ci facesse l'inventario della biancheria intima di penati...
Tra l'altro non mi pare che ci sia niente di male ad avere una rassegna stampa in casa... certo se fosse l'unico argomento presente sarebbe curioso ma dimostrare che possa avere una qualche rilevanza penale...

[skeggia65]

E quando mai "La Repubblica" è stato un quotidiano moderato?
Orientamento politico a parte, il livello è pari a quello de "Il Giornale". Da cloaca.

[S-Bahn]

Il Giornale però si impegna allo spasimo per batterlo, e ci riesce anche, bisogna riconoscerlo

[trambvs]

E quando mai "La Repubblica" è stato un quotidiano moderato?
Orientamento politico a parte, il livello è pari a quello de "Il Giornale". Da cloaca.

Pur non condividendo certi "accanimenti" su intercettazioni e casi "rosa", non ricordo metodi analoghi a quello del giornalista Boffo o del giudice Misiano; per non parlare della non secondaria differenza tra i (più o meno diretti) proprietari: per quanto schierato De Benedetti non ha mai ricoperto incarichi di governo o amministrazione statale/locale.

[skeggia65]

Non perdere le speranze.
La questione è la faziosità, di qualsiasi parte, che mi sta sulle croste non poco.
La "classifica" di chi è più fazioso mi importa meno. Mi importa più chi riesce a influenzare maggiormente la gente, e qui il quotidiano di De Benedetti è in "vantaggio", per numero di lettori e fascia d'età (il giornale è letto soprattutto da vecchi).

[trambvs]

Un quotidiano si acquista volontariamente*, nessuno lo porta direttamente in casa (a differenza dei telegiornali per esempio), dubito che ci siano molti lettori non consapevoli delle posizioni delle testate che acquistano o che siano in grado di farsi una propria opinione indipendentemente da quanto leggono.
La faziosità nei quotidiani non la vedo affatto come un difetto, anzi leggo nei quotidiani più gli editoriali e le opinioni delle notizie vere e proprie (che invece si trovano online in buona parte, mentre molte altre bisogna comunque andarsele a cercare altrove**), né tantomeno come un obbligo (e ci mancherebbe!).
Se devo essere sincero preferisco tra i giornali chi si schiera, rispetto a chi si nasconde dietro a una finta imparzialità (che non esiste).
Sempre per restare nell'ambito del confronto: mi piacerebbe fare una statistica tra le prime pagine de la Repubblica e quelle de Il Giornale confrontate con le aperture del Corriere o della Stampa, anche solo nell'ultimo mese; interessante a tal fine seguire qualche rassegna stampa notturna o mattinale (per chi può).

*Il numero di lettori è anche il numero degli acquirenti, quindi la classifica ha senso fino a un certo punto.
**Generalmente i quotidiani italiani sono autoreferenziali: molte notizie nazionali, poco dall'estero oltre ai fatti principali.

[brianzolo]

giusto per fare il pignolo...

Sistema di forfetizzazione della resa
Per i giornali quotidiani, i periodici (esclusi quelli pornografici e quelli ceduti congiuntamente con supporti integrativi o altri beni) e i libri, l'imposta viene pagata sulla base delle copie consegnate o spedite, anche se cedute a titolo gratuito, diminuite di una percentuale a titolo di forfetizzazione della resa (che rappresenta il sistema "naturale", fatta eccezione per i casi in cui, invece, è vietata), salva la possibilità dell'opzione per il sistema del numero delle copie effettivamente vendute.

La "forfetizzazione" non è possibile nel caso di vendita di giornali e periodici pornografici, di cataloghi, nonché di libri, quotidiani e periodici ceduti congiuntamente a supporti integrativi e ad altri beni, nonchè nel caso di cessioni di pubblicazioni da parte di associazioni sportive dilettantistiche.

Le percentuali di "forfetizzazione della resa" sono le seguenti:
70% per i libri
80% per giornali quotidiani e periodici.
L'imposta, quindi, viene pagata sul prezzo di copertina moltiplicato per tutte le copie consegnate o spedite al netto della resa forfetaria.

Il momento impositivo, come già detto, coincide con quello della consegna o spedizione.

traduzione l'80% delle copie dichiarate va al macero

[trambvs]

Mi sembrano numeri elevati, quantomeno per i quotidiani che realmente vendono; diverso il discorso per giornali di partiti piccoli o minuscoli (che non per questo sono da considerarsi scadenti, anzi), che in buona parte delle edicole finiscono per essere resi come arrivati, sempre ammesso che vengano distribuiti diffusamente.
Per esempio, nel caso di Repubblica, mentre la tiratura si attesta attorno o poco sotto le 600.000 copie, le vendite sarebbero prossime ai 3/4 del totale (fonte: indagine Accertamenti Diffusione Stampa)

[danny1984]

Precisazione Atm sulle dichiarazioni di Piero Di Caterina

Milano, 5 agosto 2011

In merito alle dichiarazioni di Piero Di Caterina riguardanti Atm riportate da alcuni organi di informazione, l’azienda precisa quanto segue.

Per quanto riguarda la linea “712”, tale linea rientra in quelle qualificate ai sensi della normativa vigente di ”Area Urbana” assegnata alla città di Milano quale Comune capoluogo territorialmente competente. Conseguentemente, ed ai sensi di legge, è stata ricompresa nel perimetro della gara indetta dal Comune di Milano per l’affidamento dell’esercizio del servizio di Trasporto Pubblico Locale, gara aggiudicata ad ATM Servizi S.p.a.

L’affidamento della gara da parte del Comune di Milano ed il subentro all’ex gestore Caronte nell’esercizio sono avvenuti nel rispetto della normativa vigente.
La legittimità della posizione di Atm è stata confermata dal Tar della Lombardia, dal Consiglio di Stato e dal Tribunale Ordinario di Monza che hanno sempre rigettato le pretese avanzate dalla società Caronte.
In merito alle ulteriori dichiarazioni del signor Di Caterina su Atm, l’azienda ha già provveduto a tutelare la propria posizione nelle competenti sedi giudiziarie.

L’Ufficio Stampa

Che ha detto Di Caterina?

[Slussen]

Ha sostenuto, ancora, che l'affidamento della 712 ad Atm fosse illegittimo.