Trasporti a Milano

Dovendo preparare una sede con spostamento dei sottoservizi, come si è giustamente fatto per le preferenziali della 90/91, credo che i costi siano molto simili.
Il filobus non ha l'armamento ma in compenso va curato molto bene il fondo dell'asfalto per evitare cedimenti e in ogni caso il sedime è sensibilmente più largo.

per un tram i costi di spostamento dei sottoservizi sono uguali in caso di sede promiscua e sede riservata. per un filobus evidentemente no.

"Evidentemente no" nel senso che se il filobus circola in sede promiscua ti limiti a stendere il bifliare e non sistemi i sottoservizi?

penso che in sede promiscua vada così. lo stesso si fa per una linea bus, del resto.

Senz'altro.
Per il tram invece si tende a sistemare sempre i sottoservizi, altrimenti per ogni minimo intervento dovresti interrompere la linea e segare un pezzo di armamento.

ricordo a tutti che stasera alle 18.30 presso la scuola carlo porta ci sarà l'incontro di presentazione del progetto di riqualificazione (a zona 30) dell'area tortona-solari. chi riesce ad andare sarebbe bene che ricordasse ai nostri amministratori che mettere a soqquadro tutta una zona per fare i cantieri, spendere centinaia di migliaia di euro, e alla fine lasciare via solari così com'è (ossia senza una corsia preferenziale PROTETTA) è un crimine contro il TPL!

Domanda. C'è qualcuno che è in grado di verificare se la previsione di non attuare la corsia riservata in via Solari possa essere in contraddizione con atti di pianificazione vigenti?
Penso al piano del traffico ultimo o al precedente con il suo particolareggiato.

Soppressa la sede riservata di via Sesto San Giovanni in direzione di via Porto Corsini. Simpatico regalo a favore degli utenti di 51 e 87.

Quale sarebbe la motivazione, ammesso che ce ne sia una?

Che siccome è stato riqualificato il cavalcavia di via Breda, la sede riservata in via Sesto San Giovanni non serve più.

Chi è il genio, il comune di Milano o quello di Sesto?

Quello di Milano. Che ha fatto il tutto all'insaputa di quello di Sesto (che si sarebbe opposto ). Non solo: pare persino all'insaputa di ATM.

pare persino all'insaputa di ATM.

Una recente foto del direttore di ATM

In effetti il confine comunale è dopo il cavalcavia (dove via Porto Corsini diventa via Fiume), non poteva che essere il comune di Milano a decidere.

E' arrivato l'altro genio... in passato, una decisione non condivisa di Milano portò Sesto a introdurre divieto d'accesso in via Fiume provenendo da Milano.