Lotto 2 - Brianza Trasporti

[Fibolz]

Risposta generale e sintetica: il TPL su gomma deve essere fatto di linee e non di corse.
Quindi:
- percorsi uniformi e lineari; se proprio sono necessarie varianti/alternative che siano standard e non mescolate diversamente da corsa a corsa.
- servizio continuo durante la giornata
- mappa schematica della rete, ma anche mappa geografica della rete e/o linea per linea, con la posizione esatta delle fermate.
- quadri orario completi e semplici

Non sono esperto del lotto 2, ho provato a dare un'occhiata.
Rispetto ai parametri che ho elencato, mi sembra ci siano linee codificate e con percorsi abbastanza regolari, gli orari sono completi e suddivisi per periodicità. Manca una mappa geografica della rete, parzialmente compensata dall'indicazione completa delle fermate. Ci sono alcune linee scuolabus (z209, z219, z229).
Fatte queste considerazioni, il miglioramento del servizio deve perciò riguardare la definizione dei percorsi (su questo purtroppo non mi so esprimere) e l'arco di servizio (scarso, considerando l'urbanizzazione della zona)

Edit: contemporaneo a Trullo

[teo]

In ordine sparso punti specifici
1)Evitare che il servizio vada a letto con le galline (qui servono soldi)
2)Aumentare le corse nei festivi per dare un servizio dignitoso (anche qui servono soldi)
3)Migliorare coincidenze con metropolitana e ferrovia (questo già attuabile soprattutto sulla z203
4)Far toccare alle linee i punti nevralgici se questo non richiede stravolgimenti enormi (ad esempio spostare capolinea z232 alla stazione di Desio)
5)Orari cadenzati per quanto possibile
6)Percorsi lineari e non con mille varianti

Meno specifico in quanto non mi sembra vi sia questo problema a parte linee a carattere scolastico
1)Eliminare i buchi orari (servono soldi ma magari sistemando meglio gli orario si può limare)

Questo mi è venuto in mente di getto, di sicuro ci sarà altro

[GLM]

- Percorsi semplice da capire, con poche deviazioni,
- Orario a frequenza e copertura giornaliera sufficiente, possibilmente cadenzato e integrato con il ferro
- Facilità di reperire biglietti, orari, informazioni
- Se già non è prevista, integrazione tariffaria con i settimanali di area e con i vari IVO
- Il punto più importante ma più difficile da realizzare, velocità commerciali decenti e competitive

non concordo col fatto che l'ultimo sia il punto più importante: a Milano, per esempio, la superficie scoppia nonostante abbia velocità da cani.

[S-Bahn]

Tra i diversi lotti il 2 è abbastanza strutturato, almeno al confronto con altre realtà.
Si può fare di meglio sono d'accordo al 100% con quello che è stato detto su semplicità, regolarità, arco di servizio, cadenzamenti, integrazione tariffaria.

Il lotto 2, come ormai tutto il resto del TPL, soffre però di una grave carenza di Km. Il passo verso un servizio con buona copertura di frequenze e arco di servizio è reso ormai impossibile dai tagli effettuati e in corso di effettuazione. Diventa impossibile con questa carenza non solo garantire festivi e serali decenti, ma anche la stessa continuità durante il fer5.

Detto questo, che è fondamentale, con tante o poche risorse la progettazione deve essere guidata dal servizio secondo i principi che sono stati enunciati, e non secondo miopi risparmi sui turni che fanno magari guadagnare 5' di sosta ma fanno perdere metà dell'utenza.

[Chris750-14FM]

Grazie mille per le risposte!

Vorrei solo chiedere una cosa riguardo a questo:

- Il punto più importante ma più difficile da realizzare, velocità commerciali decenti e competitive

Come si potrebbe incrementare la velocità commerciale facendo conto che l'infrastruttura (strade, semafori) non sia modificabile (o che per farlo servono sia un sacco di soldi che volontà politica che spesso manca)?
E se c'è un modo, questo secondo te conta di più che avere percorsi ben definiti e lineari?
Mi viene in mente ad esempio una strategia che è quella di far deviare le corse in ora di punta per evitare il traffico e fargli recuperare 4-5min, con lo svantaggio però di saltare delle fermate e creando delle varianti sul percorso principale.

[fra74]

Sulla questione velocità commerciale però non concordo con gli ultimi interventi. Non concordo con Trullo sul fatto che, almeno sull'extraurbano, sia il fattore più importante e questo sia perché la situazione è meno critica, sono infatti parecchie le linee che fuori dalla punta viaggiano in anticipano, ma talvolta pure in puntasia per il fatto cge quelle con criticità dovute al traffico non risulta un fattore discriminante perché pure con l'auto ci si finisce dentro. Cosa ben diversda a Milano dove la rete tramviaria riesce ad essere assurdamente molto più lenta della viabilità ordinaria. E naturalmente la soluzione di Chris purtroppo non è una soluzione. Non concordo neppure con GLM quando parla dell'urbano. Se i mezzi "scoppiano" non è perché sono attrattivi nonostante la velocità commerciale bassa ma spesso lo sono perché gli stessi motivi che rendono la velocità bassa causano forte irregolarità. E fuori dalla punta invece spesso è l'offerta ad essere scarsa.Vogliamo parlare degli orari di linee come la 95?

Se si vuole raccogliere più utenza, soprattutto quella occasionale che è la più "pregiata" punterei molto di più sulla leggibilità dei percorsi (in tutti i sensi, dall'avere percorsi lineari con il minor numero di deviazioni, evitando assurdità come la Z315 nel vicino lotto 3 con la media di una variante di percorso ogni 2 corse, alla chiarezza degli orari, alle mappe), ad una vera integrazione con le altre modalità di trasporto e ad una vera integrazione tariffaria anche sui biglietti singoli

[Astro]

Ah la vecchia cara Z315 / H401! Ci ho passato 10 anni...

[Fibolz]

Sulla questione velocità commerciale però non concordo con gli ultimi interventi. Non concordo con Trullo sul fatto che, almeno sull'extraurbano, sia il fattore più importante e questo sia perché la situazione è meno critica, sono infatti parecchie le linee che fuori dalla punta viaggiano in anticipo, ma talvolta pure in punta, sia per il fatto che in quelle con criticità dovute al traffico non risulta un fattore discriminante perché pure con l'auto ci si finisce dentro.

Stavo pensando più o meno la stessa cosa. Se sono su un bus nel traffico percepisco la lentezza come "inevitabile", mentre se il bus ci mette tanto perché si perde in giri fantasiosi nei paesi percepisco la lentezza come dovuta al bus, ed evitabile in macchina facendo un percorso più razionale.
Naturalmente non ha senso pensare che un bus possa fare proprio il percorso più veloce, ma tante linee (a qualsiasi livello e in qualsiasi lotto) sembrano concepite solo per passare nei paesi e non per servire una relazione.

Fra, non capisco del tutto l'accenno agli anticipi: mi sembra che il punto sia la velocità commerciale reale e percepita, non quella pianificata. Certo, se uno guarda l'orario e vede una un percorrenza lunga (ma in realtà sovrastimata) magari non prende il bus perché si aspetta che quella sia la percorrenza effettiva.

[S-Bahn]

Mica tanto... Vero che dove c'è traffico c'è anche per le auto ma col bus è peggio e alla fine fa scappare l'utenza.
Ho sott'occhio due casi un po' diversi ma entrambi eclatanti.

La z223, la ex gloriosa Celere di Monza, è stata eliminata per problemi organizzativi ed economici con l'occasione dell'inizio dei cantieri M5 ma ormai aveva perso tantissima utenza rispetto ad un decennio prima. Diciamo che si era ridotta a 1/3 di quello che era, mentre sullo stesso percorso le auto continuavano a crescere.
La sua sorella minore, la z222 Monza-S. Fruttuoso Sesto M1, avendo un percorso più corto (e quindi con tempi di percorrenza necessariamente minori) e portando ad un sistema forte come M1 ha resistito con un'ottima utenza, finché il traffico per i lavori del tunnel di viale Lombardia le ha dato una tremenda mazzata tremenda da cui non si è ancora ripresa. Dove bastavano a malapena i 18 metri si sta larghi sui 12.

La velocità commerciale oltre una certa soglia è quindi importantissima invece, e il traffico può fare naufragare linee di forza.

[Davide]

Io stesso a cavallo del 2010 sono passato dalla z222 alla z221. Ricordo code infinite alla una e mezza al Mc Donald di San Fruttuoso, tali che tanto ne sarebbe valso andare a piedi. In compenso la z221 era rapida e frequente e a quell'ora l'unico intoppo era il semaforo di largo Mazzini (una delle ragioni che in un primo momento mi aveva fatto preferire la z222).

Comunque ero passato per chiedere se si sapeva qualcosa dei pesantissimi tagli a cui dovremmo andare incontro da gennaio. Bisognerà aspettare al solito il comunicato del 23 dicembre (27 per l'urbano di Monza in mano a NET)? Novità invece in merito alla riorganizzazione dei lotti 2 e 3?

[S-Bahn]

In realtà nessuno sa cosa fare. L'unica certezza è il venir meno delle risorse della Provincia pari a circa il 25% del totale

[Davide]

Quello che temo è che si intervenga sulla z221: portandone magari le frequenze in morbida dai 14'-16' ai 28'-32' o tagliando le corse su Mariano o togliendo del tutto il serale o il festivo. Mi chiedevo fra l'altro quale sia il discrimine per cui servizi palesemente scuolabus z209, z219, z229, z233, z234 (ma l'elenco potrebbe allungarsi fino a comprendere tutte le diramazioni della z232 oltre Carate per esempio), che non hanno alcuna valenza di trasporto pubblico, continuino a essere fisicamente inquadrati nel lotto 2, mentre restando in zona servizi analoghi siano già separati e non sottraggano risorse al trasporto pubblico provinciale (vedi il Consorzio Villa Greppi).

[S-Bahn]

Il problema è che quando la coperta è grande la metà del minimo necessario, comunque la disponi lasci qualcuno al freddo.
Non esistono più tagli indolori o quasi al punto che estraendo a sorte linee e orari dei tagli si rischia di non fare molto più danno che a valutare attentamene cosa togliere.

[Slussen]

Sì, ormai la situazione è questa.

[teo]

A riguardo volevo chiedere: ma che fine ha fatto l'indagine sui trasporti nella provincia di Monza? Non si può partire da lì per vedere dove tagliare nel modo "meno indolore" (sia chiaro...non sto facendo tifo per i tagli)