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Sistema aeroportuale lombardo

PostPosted: Sat 03 October 2020; 0:11
by luca
Per chi si intende di aerei, posso domandare, per quale motivo noto che tante città grosse hanno un solo aeroporto, o comunque vanno in quella direzione, mentre città piccole come Milano ne hanno tre?

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Sat 03 October 2020; 0:54
by serie1928
Milano una città piccola? Tesi interessante...

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Sat 03 October 2020; 8:27
by luca
Rispetto a Berlino o a Madrid, direi di sì. Ed entrambe hanno un aeroporto solo (o almeno quella sarebbe l'idea di Berlino)

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Sat 03 October 2020; 9:09
by serie1928
Dovresti andare oltre i limiti amministrativi.
Ad ogni modo, Milano ha un aeroporto di troppo, e non è Malpensa, per motivi puramente politici.

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Sat 03 October 2020; 10:02
by S-Bahn
L' "aumento spropositato della popolazione" ha niente a che che vedere col traffico aereo perchè chi usa l'aereo (Europa, Nord America, Australia, Giappone e ormai da tempo Cina e parte del sudest asiatico) ha una popolazione quasi costante da decenni. Anzi diversi paesi hanno il problema opposto di una eccessiva denatalità.
Le questioni stanno, come anche dicevi, nelle sovvenzioni al settore, nel modello di sviluppo e nel turismo di massa.

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Sat 03 October 2020; 12:08
by luca
serie1928 wrote:Dovresti andare oltre i limiti amministrativi.
Ad ogni modo, Milano ha un aeroporto di troppo, e non è Malpensa, per motivi puramente politici.

E qual è?
Non è una provocazione, ma una domanda da totale ignorante in materia ma pur sempre curioso : )

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Sat 03 October 2020; 13:02
by Hallenius
luca wrote:Per chi si intende di aerei, posso domandare, per quale motivo noto che tante città grosse hanno un solo aeroporto, o comunque vanno in quella direzione, mentre città piccole come Milano ne hanno tre?

Concentrando il traffico su un solo scalo si raggiunge una massa critica che consente di assorbire meglio i costi di gestione, sia per il gestore aeroportuale che per i vettori.
L'aeroporto deve però essere localizzato vicino alla città di riferimento per consentire ai vettori di essere competitivi sul point to point rispetto ad altri sistemi di trasporto e deve godere di collegamenti stradali e ferroviari ottimizzati che consentano di espandere efficacemente ed efficientemente il bacino d'utenza alle città "limitrofe" (nel caso specifico: Magdeburgo, Halle, Lipsia, Dresda ecc...).
Per un hub carrier (l'eventuale compagnia che decida di fare di BER il perno di un sistema hub&spoke) è importante che il traffico aereo non sia suddiviso in più aeroporti e che possa essere competitivo rispetto ad altri mezzi di trasporto (vicinanza alla città di riferimento). In caso contrario il load factor del corto e medio raggio non sarebbe economicamente e finanziariamente sostenibile in quanto il vettore ha la necessità di riempire quei voli sia con la componente point to point che con quella dei transiti.
Il tema del risparmio e della massa critica vale anche per quelle città che non sono hub.
Ovviamente in città come Parigi e Londra il discorso tende ad essere meno stringente a causa dei volumi di traffico oggettivamente ingestibili per una singola infrastruttura aeroportuale.

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Sat 03 October 2020; 13:53
by mattaus313
luca wrote:
Per chi si intende di aerei, posso domandare, per quale motivo noto che tante città grosse hanno un solo aeroporto, o comunque vanno in quella direzione, mentre città piccole come Milano ne hanno tre?


A quello che ha già detto Hallenius aggiungerei anche che a Milano, anziché sviluppare "il principale" aeroporto (e con principale intendo percepito come tale per ragioni di natura socio-economica) - come hanno fatto praticamente tutti - hanno pensato bene, e ne sono ancora convinti tutt'ora, che sia sufficiente andare "dove c'è spazio" anziché dove ci sono le condizioni.

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Sat 03 October 2020; 14:20
by serie1928
luca wrote:
serie1928 wrote:Dovresti andare oltre i limiti amministrativi.
Ad ogni modo, Milano ha un aeroporto di troppo, e non è Malpensa, per motivi puramente politici.

E qual è?
Non è una provocazione, ma una domanda da totale ignorante in materia ma pur sempre curioso : )

Linate.

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Sat 03 October 2020; 14:41
by mattaus313
serie1928 wrote:Linate.


Linate è cosi di troppo che se non ci fosse sarebbe di gran lunga di più il traffico perso, con yield annessi, che non il beneficio recuperato altrove. E non parlo di Malpensa.

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Sat 03 October 2020; 16:33
by serie1928
mattaus313 wrote:
serie1928 wrote:Linate.


Linate è cosi di troppo che se non ci fosse sarebbe di gran lunga di più il traffico perso, con yield annessi, che non il beneficio recuperato altrove. E non parlo di Malpensa.

La mancanza di traffico Non è il motivo per cui ė di troppo, ne la eventuale perdita di traffico una ragione per tenerlo. E francamente non credo vi possa essere una perdita di traffico per una sua eventuale chiusura, se non temporanea.

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Sat 03 October 2020; 18:47
by mattaus313
serie1928 wrote:La mancanza di traffico Non è il motivo per cui ė di troppo, ne la eventuale perdita di traffico una ragione per tenerlo. E francamente non credo vi possa essere una perdita di traffico per una sua eventuale chiusura, se non temporanea.


Non ho detto nulla di tutto ciò. Ho detto che qualora Linate dovesse essere chiuso la perdita in termini di traffico e ricavi connessi all'aviazione sarebbe di gran lunga superiore al recupero che si avrebbe altrove. La quasi totalità dei passeggeri che viaggiano tra Roma e Napoli finirebbero sul treno, che per via dei costi operativi di gran lunga inferiori, uniti alla centralità dei punti di partenza e di arrivo, permetterebbe un assorbimento pressoché totale del traffico. Ci metto anche Bari ad AV NA-BA completa. Parliamo sul medio-lungo termine di circa 2 milioni di pax. Per quanto riguarda il resto, traccia una linea immaginaria nord-sud che passa per il Duomo e indicativamente a Ovest si va a Malpensa, ad est si andrebbe ad Orio. E comunque resta il fatto che il numero di passeggeri non è una costante calata dal cielo ma la risultante di una serie di variabili che nulla hanno a che vedere con l'aviazione. Quindi si, se chiudi Linate avrai una (grossa) perdita di traffico, che la chiusura sia temporanea o definitiva. Bridge docet.

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Sat 03 October 2020; 18:50
by S-Bahn
Le domande di Luca non sono peregrine, perché ne discorso rientra anche Orio.

Ma limitandoci ai due aeroporti milanesi , Linate ha il vantaggio di essere veramente vicino alla città, ma anche per questo non è espandibile.
A questo punto si è scelto di fare un più grosso aeroporto esterno partendo dalla già esistente Malpensa.

Localizzazione ottimale?
No di certo, ma nemmeno così brutta e tutto sommato ben collegato, nonostante Trenord.

Per cui, assodato che Linate non è espandibile, si dovrebbe puntare sull'unica alternativa realisticamente possibile, ma facendo una scelta che non preveda di tenere il piede in due scarpe.
Invece a Linate stiamo portando una linea di metró.

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Sat 03 October 2020; 19:00
by sbarabaus
mattaus313 wrote:La quasi totalità dei passeggeri che viaggiano tra Roma e Napoli finirebbero sul treno, che per via dei costi operativi di gran lunga inferiori, uniti alla centralità dei punti di partenza e di arrivo, permetterebbe un assorbimento pressoché totale del traffico. Ci metto anche Bari ad AV NA-BA completa


ok, ma il problema quale sarebbe?

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Sat 03 October 2020; 20:49
by Hallenius
Il problema è che non serve fare la guerra all'aereo, quello che serve è concepire un sistema in cui l'aeroporto funga da hub intermodale senza penalizzare nessuno.
Poniamo il caso di un pax che da Parma debba recarsi a New York:
Nella migliore delle ipotesi impiegherà 58 minuti tra Parma e Milano Centrale, da qui dovrà poi utilizzare il Malpensa Express per recarsi al T1, aggiungendo utleriori 51 minuti (88% del tempo impiegato per arrivare a Milano). Ciò implica che il pax possa decidere di vagliare ipotesi di viaggio che possano essere a lui più congeniali (Bologna e scalo a Francoforte, ad esempio) così come in realtà questa situazione fa sì che la quota di domanda inespressa risulti particolarmente ampia con effetti sostanziali anche sullo sviluppo del territorio padano occidentale. Il problema fondamentale per Milano è che questa situazione, congiuntamente alla presenza di numerosi aeroporti fa sì che la città e la sua area metropolitana facciano fatica, da sole, a raggiungere la massa critica ideale per rendere sostenibile un numero adeguato di voli long haul.
A Schiphol il 65% dei pax è del tipo O/D grazie all'efficiente sistema di alimentazione via ferrovia che ne fa non l'aeroporto della sola Amsterdam, ma degli interi Paesi Bassi.