Apro questo topic considerando il fatto che, per quanto noi siamo public-transport-addicted, in giro per Milano da qualche anno diverse piattaforme di free floating nascono e muoiono come erbacce, in tempi relativamente brevissimi.
Avrò parlato in diverse occasioni della mia esperienza con Mobike, da abbonato e agguerrito sostenitore, a deluso utente perduto.
Quando Mobike è stata venduta alla italiana Movi, ho voluto dare una seconda opportunità al servizio. Pessima idea.
Intanto, la app è cambiata. Ne ho dovuta scaricare un'altra. Il credito? Volatilizzato. Noto dai commenti che è un problema di tutti. Io, per fortuna, avevo solo 3€, mentre ho letto di gente che ci ha perso anche 20€
Aree di sosta vietata NON SEGNALATE, per quanto mi sembrasse strano che le bici potessero essere lasciate all'interno del Parco Nord, da bravo cretino quale sono, l'ho fatto lo stesso. Risultato? 10€ di multa, prelevati direttamente dalla carta, perchè avevo meno di 10€ di credito, e una ricarica di 5€ partita automaticamente e prelevata dalla carta. Ricarica che non volevo, ora mi costringe ad utilizzare questo schifo di servizio finchè non avrò esaurito il credito.
Almeno, sotto la vecchia gestione, erano ugualmente dei disonesti, ma il servizio clienti era veloce e sistemava tutto. Questi invece, un servizio clienti neanche ce l'hanno
E infatti stanno scomparendo... affari loro
Mentre invece, ieri, ho provato per la prima volta un monopattino Wind
Wind è il vettore che si spinge più in periferia, non ci posso arrivare sotto casa, ma ad una distanza pedonale ragionevolissima si. Le zone però sono un po' strane. Perchè non potrei usarlo da Rovereto M1, ma si in via Venini, ma non in Ferrante Aporti, e invece di nuovo si in Zuretti? Infatti, proprio tentando di fare Loreto (al posto di Rovereto)-Zuretti, il tragitto si prestava molto bene alla prova, per via del fatto che col TPL è un tragitto pressochè infattibile
Sono rimasto a piedi sotto la galleria di Ferrante Aporti.
Perchè a quanto pare, quando esce dalla zona, si spegne automaticamente. Totale della corsa? 2,90€. Sono uscito dalla galleria pattinando manualmente, poi una volta capito il problema, sono tornato dalla parte di Venini, sempre pattinando, perchè avevo paura che lasciandolo li, avrei pure preso la multa.
Insomma... perplesso!
Di sicuro, credo che se vogliono veramente raggiungere una discreta popolarità, il prezzo deve diminuire. Ok i costi, che saranno sicuramente molto più alti delle biciclette, però non si può pagare 2,90 per 10 minuti di viaggio, quando un biglietto urbano da 2€ ti consente di viaggiare 90' sul doppio del raggio d'azione del monopattino, con aria condizionata d'estate e riscaldamento d'inverno
E poi, estendere il raggio d'azione al centro storico e alla periferia (perchè a quanto ho capito, nel cerchio fra San Babila, Montenapoleone, Cadorna e Carrobbio non si può circolare). La periferia soffre dello scarso arco di servizio del TPL. L'uso del monopattino dalla più vicina metropolitana verso i quartieri più periferici a tarda sera sarebbe interessante, se solo si potessero usare
E poi il casco. Io capisco tutto, ma allora non può esistere il free floating, non è che posso girare per la città con un casco appresso nel caso io dovessi aver bisogno di una bici o di un monopattino.
Mi sono sentito in realtà molto in pericolo, per via delle macchine, e del pavè*, effettivamente il monopattino fila di brutto, fa i 30 km/h. Praticamente si, è un motorino. Quindi capisco, ma piuttosto, che si abbassi la velocità a 20, ma senza obbligo del casco!
*E' stata, in realtà, la mia prima esperienza di guida di un veicolo a propulsione non umana, dato che non ho la patente. E mentre lo guidavo, ho veramente capito cosa significa aver paura del pavè, come sento spesso dire dai motociclisti