by Astro » Tue 26 September 2017; 11:40
- Accelerazione direi decisamente a favore dell'elettrico, soprattutto da fermo (e quindi in città).
- Autonomia dipende, in città una grossa mano te la dà il recupero dell'energia in frenata (ma anche la Prius lo fa).
- Maggior affidabilità sicuramente, dovuta al numero di parti molto inferiore e dalla precisione richiesta inferiore.
- Costo vivo: manutenzione decisamente inferiore (no liquidi, no registrazione, no componenti da sostituire)... "energia": l'energia elettrica sta a 5 €c / MJ, l'energia chimica (benzina) sta a 4,5 €c / MJ, considerando un rendimento medio del 70% per l'elettrico e del 35% per il termico stiamo a 7,14 €c/MJ elettrico e 12,85 €c/MJ per il termico (queste cifre sono a parità di lavoro svolto, l'elettrico puro ha qualche vantaggio ulteriore poiché il powertrain pesa di meno).
Ovviamente il costo d'acquisto più alto va a compensare il risparmio.
- Durata: attualmente le batterie hanno una vita di circa 2100 cicli completi, quindi dopo 6 anni di ricarica completa giornaliera sono da buttare. Se si fanno semiricariche durano di più. Viceversa i motori e gli azionamenti, se correttamente dimensionati (leggi "non all'estremo risparmio") possono durare 30 o 40 anni.
- Capacità di carica: a 230 V, su 8 ore, le Tesla da 60 kWh si ciucciano 7,4 kW per una carica completa, per cui sì, potrebbe essere un problema per il contatore di casa. Colonnine standard industriali a 400 V / 32 A portano la ricarica a 3 ore circa.