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Tecnica stradale e limiti di velocità

PostPosted: Sun 25 July 2010; 12:18
by msr.cooper
Segnalo che da qualche giorno il limite di velocità sulla SP ex SS 35 :twisted: detta "Milano-Meda" è tornato ad essere di 70 km/h, dopo che diversi anni fa era stato portato a 110. Curioso notare come presso i due curvoni di Paderno, che si presume siano più pericolosi rispetto ai tratti perfettamente rettilinei, il limite (almeno in direzione sud) sia rimasto a 90 km/h.
:bash:

News di servizio: lungo il tracciato sono comparse diverse telecamere (per la videosorveglianza) e, in almeno 3 punti, sensori posizionati sui cavalcavia che assomigliano tanto a quelli per il controllo elettronico della velocità.

Re: Imbecillità trasportistiche

PostPosted: Mon 26 July 2010; 11:35
by ing
Anche sulla SS36 il limite è 70 dall'esposizione mobili di Lissone fino al cavalcaferrovia, nonostante l'asfalto drenante nuovo di zecca...

Cmq le peggio cose in questo campo le ho viste in Trentino :wall:

MOD: Messaggi uniti.

Re: Imbecillità trasportistiche

PostPosted: Mon 26 July 2010; 14:32
by S-Bahn
Premesso che il limite di 70 sul quel tratto della 36 mi sembra un limite troppo restrivo e che nel dubbio chi li stabilisce agisce col famoso principo di paraculaggio, lì la questione è dovuta essenzialmente ad un paio di curve di raggio troppo stratto (progettate a inizio anni '60 per una strada dotata di semafori) e contemporaneamente all'assenza di allargamenti per aumentare la visibilità in curva, anche a causa dell'aggiunta della terza corsia che ha saturato tutta la sezione stradale a disposizione. Probabilmente la velocità giusta e ragionevole in quel tratto sarebbe 90 e 110 per tutto il resto.

La paraculaggine la si vede anche dal limite che sugli svincoli è sempre a 40, indipendentemente dalla conformazione dello stesso e dai raggi d curvatura.
Sono di ritorno dal Portogallo (limite sulle autostrade 120) dove sugli svincoli il limite è 40 o 60 (e qualche rara volta 80) a secondo di come la strada è fatta.

Re: Imbecillità trasportistiche

PostPosted: Mon 26 July 2010; 14:36
by jumbo
sul curvone di lissone un mio amico ha distrutto la macchina qualche anno fa (rimanendo fortunatamente illeso).
lì effettivamente 110 è troppo, così come 70 è troppo poco. un più equilibrato 90 andrebbe bene.

Re: Imbecillità trasportistiche

PostPosted: Mon 26 July 2010; 14:52
by MünchnerFax
S-Bahn wrote:Sono di ritorno dal Portogallo (limite sulle autostrade 120) dove sugli svincoli il limite è 40 o 60 (e qualche rara volta 80) a secondo di come la strada è fatta.

In Spagna è lo stesso. Là ho trovato grande attenzione a mettere il limite adatto a seconda dello svincolo o curva in questione, tant'è che rispettandoli alla lettera si ha praticamente sempre l'impressione di andare proprio alla velocità giusta per quel tratto.
In Germania invece sugli svincoli non si trova nessun limite, quindi la velocità consentita resta più infinito come da norme sulla circolazione autostradale finché non giunge il cartello di fine autostrada. 8--) Che poi lo svincolo sia un tornante, è un dettaglio a cui deve stare attento l'automobilista stesso. Da questo punto di vista i tedeschi (come gli svizzeri) non sono bravissimi a indicare la velocità giusta per le curve, spesso non la indicano proprio e uno si arrangia; mentre sono in prima linea per le questioni ambientali (es. autostrada che passa sotto le finestre delle case di un paese -> limite a 80 in quel tratto nelle ore notturne).

Re: Imbecillità trasportistiche

PostPosted: Mon 26 July 2010; 15:02
by trambvs
MünchnerFax wrote:Che poi lo svincolo sia un tornante, è un dettaglio a cui deve stare attento l'automobilista stesso.


D'altronde il cartello 'curva pericolosa' a qualcosa dovrà pur servire, altrimenti trasformiamo i cartelli dei limiti di velocità in boe simil-SCMT e dotiamo le auto di apposite centraline e l'autista non serve più... 8--)

Re: Imbecillità trasportistiche

PostPosted: Mon 26 July 2010; 15:13
by MünchnerFax
Ma i tedeschi non usano nemmeno quello. Cartelli "curva pericolosa" credo di averne visti esattamente 3, forse un quarto caso che non ricordo bene, da quando sono in Germania. Loro sono dell'idea che meno cartelli ci sono e meglio è, perché troppa segnaletica confonde ed è un costo; d'altra parte è il guidatore che deve stare attento a dove mette le ruote. In ossequio a questo principio, installano di norma solo il minimissimo sindacale richiesto per legge.

Re: Imbecillità trasportistiche

PostPosted: Mon 26 July 2010; 15:20
by trambvs
La mia era una battuta, per quanto condivida l'atteggiamento tedesco; IMHO comunque il cartello 'curva pericolosa' andrebbe utilizzato nei casi realmente tali, e non a ogni curva cieca o un po' più stretta del solito... :wink:

Re: Imbecillità trasportistiche

PostPosted: Mon 26 July 2010; 23:28
by skeggia65
ing wrote:Anche sulla SS36 il limite è 70 dall'esposizione mobili di Lissone fino al cavalcaferrovia, nonostante l'asfalto drenante nuovo di zecca...

Cmq le peggio cose in questo campo le ho viste in Trentino :wall:

MOD: Messaggi uniti.
La presenza dell'asfalto drenante cosa c'entra?
Non conosco la strada in questione (ci sarò passato, guidando, si e no una decina di volte in 26 anni di patente), non esprimo quindi giudizi sull'adeguatezza del limite; mi fido del giudizio di S-Bahn.
L'asfalto drenante, però non consente velocità maggiori delle consuete, né sull'asciutto, né sul bagnato.
In quest'ultimo caso, molti credono erroneamente che la tenuta sia migliore. Sbagliato; l'aderenza rimane la stessa, ciò che migliora è solo la visibilità.

Re: Imbecillità trasportistiche

PostPosted: Mon 26 July 2010; 23:31
by jumbo
l'asfalto drenante dovrebbe impedire il ristagno dell'acqua sulla superficie della pavimentazione, e quindi ridurre il pericolo di aquaplaning.

Re: Imbecillità trasportistiche

PostPosted: Mon 26 July 2010; 23:37
by skeggia65
Vero, ma non l'aderenza generale, che rimane ridotta rispetto all'asfalto asciutto.
Ma molti credono che in caso di pioggia, se c'è l'asfalto drenante, non si debba considerare ridotto il limite di velocità.

Re: Imbecillità trasportistiche

PostPosted: Mon 26 July 2010; 23:59
by S-Bahn
Con l'asfalto drenante (che è tale se è fatto bene, con le pendenze giuste e se non sta facendo nubifragi come quello di venerdì sera) l'aderenza rimane più simile a quella di un asfalto bagnato che di una asfalto asciutto, ma come dice jumbo si evita il rischio di aquaplaning che porta l'aderenza a zero o quasi, ed è la cosa peggiore, seguita a non lunga distanza dall'asfalto sporco e appena bagnato dalla prima pioggia.

Re: Imbecillità trasportistiche

PostPosted: Tue 27 July 2010; 9:24
by ing
NB: l'asfalto drenante poi ogni tanto andrebbe ripulito perché ha la naturale tendenza ad intasarsi con la fanghiglia che si produce quando la pioggia dilava residui di pneumatici, frammenti di bitume e zozzeria varia.

Re: Imbecillità trasportistiche

PostPosted: Tue 27 July 2010; 9:48
by S-Bahn
E come si fa, getti d'acqua in pressione?
Mi sono sempre chiesto come le gelate invernali non distruggano il drenante, ma in effetti resiste bene.

Re: Imbecillità trasportistiche

PostPosted: Tue 27 July 2010; 11:47
by ing
Non si spacca col gelo, perché la struttura è aperta e non si creano mai delle sacche chiuse d'acqua.
La pulitura in effetti è un problema. All'università dicevano che dopo pochi anni il manto superficiale va cambiato e basta.