Trullo wrote:Nì. Nel senso che almeno nelle aree urbane della costa est il trasporto pubblico locale è preso in considerazione, e non poco.
Provate a prendere la metropolitana di Washington, per esempio!
Certo. Infatti ho scritto "la maggior parte de". È così anche, in misura minore, nelle metropoli dell'ovest; e piano piano le cose stanno cambiando un po' in tutte le grandi città. Ma basta muoversi di poche decine di km dai maggiori centri urbani che la mentalità torna quella che è, e francamente non può essere altrimenti dato il servizio inesistente (
letteralmente inesistente, non solo insufficiente).
Qualche anno fa sono stato per breve tempo a Princeton, New Jersey, una regione piuttosto urbanizzata (altro che le praterie sconfinate). L'unico collegamento decente, e pure efficiente, era con il Northeast Corridor per New York e Philadelphia. Molto utile quando si partiva in viaggio, o si arrivava, o si andava a fare il turista nella metropoli. Per tutto il resto, però, comprese le esigenze quotidiane come andare al WalMart che era incastrato tra una superstrada e una zona industriale, erano volatili per diabetici senza un'automobile. L'unico bus che portava
nelle vicinanze (concetto relativo) aveva orari e percorsi che a confronto gli interurbani lombardi erano il bengodi; nessuna palina; orari noti tramite passaparola; eccetera.