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Re: Auto elettriche

PostPosted: Thu 28 September 2017; 0:19
by skeggia65
C'è differenza.
Il bagno ai non avventori è un servizio accessorio, così come la pulizia del marciapiedi antistante il condominio o l'esercizio commerciale.
Non devo aprire un chiosco a Vergate sul Membro per poter aprire un bar a Milano, né pulirne i marciapiedi.
Altrimenti si dovrebbe imporre ad ATM, o ad AGI, di esercire una linea o una navetta a Vattelapesca, o un tassista fare un giorno di servizio all'anno a Qualcosate nel Nulla.

Re: Auto elettriche

PostPosted: Thu 28 September 2017; 1:53
by indaco1
Erogare servizio in culo ai lupi e' estremamente oneroso sia che lo faccia direttamente il pubbllico (es. piccole scuole, piccoli ospedali) sia che lo si imponga a un privato in cambio del permesso di fare qualcos'altro altrove (ma allora perche' non tassarlo e basta? e perche' penalizzare proprio chi eroga un certo servizio e non un altro?). E' anche con queste logiche che abbiamo accumulato un debito pubblico devastante e che abbiamo fatto si che i privati investano e creino lavoro all'estero invece che qui, avendo da noi servizi sottosviluppati in specifici settori, o imprese sviluppate e selezionate solo per infilarsi nelle pieghe normative localissime e nostrane invece che per competere sul mercato globale che non faranno mai le economie di scala opportune per essere competitive. Io tendenzialmente preferirei lasciare liberta' tutti i settori senza penalizzazioni con regole specifiche ad hoc, piuttosto tassando in modo equo e poi usando tali risorse per fare perequazione sociale o incentivare i servizi in zone sfavorite. Entro certi limiti, perche' comunque le tasse uccidono e di solito il sistema pubblico attuale ha una governance ottusa e non stabilisce chi incentivare e come spendere i fondi in modo "intelligente" (eufemismo) e perche' in fondo e' anche giusto che sia difficile arrivare in cima alle montagne. Magari per il singolo gitante e' fastidioso, ma per la conservazione dell'ambiente no... se vuoi muoverti bene con i mezzi pubblici vai in zone dove la densita' lo consente, cosi' in pianura o nei grossi centri ci sono i mezzi con frequenze elevate e in montagna nessuno troppo rompe facilmente le balle alla natura, almeno non incentivato da risorse pubbliche. Pero' tutto questo sfiora numerosi problemi enormi, locali e globali, di non facile soluzione, per i quali non saprei cosa e' giusto e.... che non ci azzeccano con le auto elettriche.

Re: Auto elettriche

PostPosted: Thu 28 September 2017; 10:06
by S-Bahn
Dipende da cosa si vuole fare. Se va bene riempire di automobili le montagne a 2000 metri e anche oltre o se preferiamo di no, in parte fermandole prima e in parte lasciandole a casa (visto che in Valtellina ci sarebbe anche il treno).
Se è un valore si cercano le soluzioni, altrimenti si allargano le strade e si trasformano i rifugi in stazioni di servizio.
Per trovare le soluzioni non bisogna essere necessariamente sovietici e proletari, visto che la Svizzera ci bagna ampiamente il naso su questo.

Re: Auto elettriche

PostPosted: Thu 28 September 2017; 10:22
by Trullo
indaco1 wrote:... in fondo e' anche giusto che sia difficile arrivare in cima alle montagne. Magari per il singolo gitante e' fastidioso, ma per la conservazione dell'ambiente no...

Si e no, nel senso che c'è anche un problema di spopolamemto delle montagne.... da limitare, e da garantire entro limiti ragionevoli che si possa abitare in montagla e lavorare o studiare in fondovalle e raggiungere il luogo di studio o di lavoro con il TPL (mi raccontava un collega di un grande stabilimento in una valle, forse la Luxottica, dove al suono della sirena migliaia di auto escono tutte insieme dal megaparcheggio e gli operai si dirigono ai loro villaggi, laddove la dispersione dele origini rendeva impossibile gestire il TPL, ma al tempo stesso la concentrazione dell'unica destinazione creava problemi di congestione puntuale)

Re: Auto elettriche

PostPosted: Thu 28 September 2017; 10:31
by S-Bahn
Insomma, l'argomento (oltre a essere tremendamente OT) è molto complicato. Ma mentre si discute di trovare la quadratura del cerchio di situazioni ai limiti dell'impossibile si continua imperterriti per delle inezie a non garantire nemmeno un servizio ferroviario orario nel fondovalle della Valtellina o, peggio, nel ponente ligure si è distrutto un servizio locale in una situazione di partenza assolutamente favorevole per il TPL.

Re: Auto elettriche

PostPosted: Thu 28 September 2017; 11:06
by jumbo
Sì ma si mettono pure insieme situazioni diverse.
Non si può parlare di spopolamento della montagna e di servizi da garantire nelle valli, e nel frattempo parlare delle navette che si dovrebbero istituire per arrivare ai parcheggi persi nel nulla a 2000 metri da dove si parte per fare escursioni a piedi e dove non abita praticamente nessuno (e dove peraltro in molti casi le navette nei periodi di alta stagione già esistono, e nei periodi di bassa stagione non si corre il rischio di riempire di auto le montagne a 2000 metri).

Re: Auto elettriche

PostPosted: Thu 28 September 2017; 11:17
by S-Bahn
Vero, sono situazioni molto diverse e infatti sottolineavo proprio questo che si sta discutendo di situazioni ai limiti dell'impossibile quando si trascurano, o peggio si distruggono, situazioni elementari.
Aggiungo però che quando un parcheggio in quota raccoglie (a fatica) 300 o 400 auto, forse nei giorni e nelle fasce orarie di affluenza le auto si potrebbero fermare prima e la gente da trasportare di sicuro non mancherebbe.

Re: Auto elettriche

PostPosted: Thu 28 September 2017; 11:48
by Lucio Chiappetti
Visto che siamo ampiamente OT continuo. Un servizio di TPL "minimo" in alta stagione per le zone di montagna andrebbe sicuramente a vantaggio degli escursionisti (fra l'altro potersi basare sul TPL rende possibili "traversate" in cui uno percorre un tratto unidirezionale a piedi da A a B sapendo di poter tornare col TPL, se ci e' dovuto andare in macchina dovra' nella migliore delle ipotesi fare un percorso circolare da A ad A e nella peggiore fare A-B-A tornando sui propri passi).

Per uno come me sapere che esiste un tal servizio minimo (che potrebbe essere qualcosa con cadenza oraria in fasce ragionevoli) potrebbe essere discriminante per scegliere se andare in vacanza in quel posto o meno.

P.es. io da tempo vado nella bergamasca sull'altopiano Selvino-Aviatico dove esiste una navetta oraria (anche se per sapere gli orari occorre arrivare sul posto, dato che SAB pubblica solo l'orario estivo normale, giugno-settembre, mentre quello di luglio-agosto richiesto e suppongo finanziato extra dai comuni viene confermato all'ultimo momento).

Anni fa (in epoca pre-internet) sono andato sull'altopiano di Pine' ed avevo un libretto con gli orari dei bus ritirato all'ufficio del turismo trentino che allora c'era in piazza Diaz.

Seguendo questo thread ho cercato di sapere cosa esiste nella zona di Bormio, ma da siti turistici molto fancy ma privi delle indicazioni utili ho solo scoperto che esiste una navetta estiva gratuita in paese, e che il servizio altrove lo fa Perego, il cui sito pubblica solo degli orari senza data (suppongo siano quelli autunnali-invernali).

Per curiosita', dato che un paio d'anni fa ero stato per lavoro a Sesto Pusteria, ho appena fatto una googlata "bus val Fiscalina" e ho trovato che Holzer pubblica sul suo sito separatamente gli orari invernali ed estivi.

Re: Auto elettriche

PostPosted: Thu 28 September 2017; 12:18
by S-Bahn
Fondamentale questa considerazione. L'automobile ti costringe a percorsi va e vieni, o al massimo circolari con ritorno al punto di partenza.
Quando in MTB percorro la cosiddetta Dorsale Lariana, arrivo in treno a Como e torno da Varenna, senza dovere ritornare a Como.

Re: Auto elettriche

PostPosted: Thu 28 September 2017; 12:40
by jumbo
Ci sono località turistiche dove sono sempre pronti a piangere sul calo del turismo, a chiedere soldi ed investimenti a pioggia, e dove non sono nemmeno capaci di unificare il sito internet per la zona e pubblicare le informazioni utili.

Re: Auto elettriche

PostPosted: Sat 07 October 2017; 15:18
by Pagina 394
Astro wrote:Erano 50 km per dire, non so poi quanti ne faremo quando ci torneremo. Però dovremmo tornarci in auto (e a me rompe parecchio la cosa, soprattutto perché il 90% del percorso ha un ottimo TPL).
Tieni conto che nel periodo in cui siamo andati (settembre) i "2+2" bus non c'erano proprio (ci sono solo luglio e agosto), e se arrivi da Milano comunque la prima coppia la perdi, e la seconda dipende. Da Bormio col TPL vai bene a Livigno, a Oga e a S. Caterina. Tutto il resto è cucito sul pendolarismo.


Domanda: ha il mai considerato il Car Sharing E-Vai di Trenord? Si può prendere da Tirano, quindi relativamente vicino alla tua destinazione, costa poco (5€ fissi più 5€ per ogni ora, scegliendo l'auto elettrica) e, da quello che ho capito, si può prenotare anche con giorni di anticipo. Io non l'ho mai provato ma spero di farlo a breve, sfruttandolo per rientrare a Bergamo da Milano in orari in cui il SFR latita! Non ci avevi mai pensato o hai scartato l'alternativa per qualche ragione?

EDIT
Mi sono reso conto che per il prezzo consideravo solo i tempi di viaggio da tirano alle varie località, mentre dovendo obbligatoriamente resistuire l'auto a Tirano (o comunque in altra stazione ferroviaria), il noleggio deve prolungarsi per tutta la giornata, e quindi ragionevolmente per almeno 8-10 ore (quindi intorno a 50€). Rimane però competitivo se la parte in treno è già ammortizzata, per esempio con abbonamento IVOL.

Re: Car sharing

PostPosted: Sat 07 October 2017; 18:17
by Coccodrillo
Esempi di linee ticinesi solo per escursionisti:
Pian Geirett: https://map.geo.admin.ch/?lang=it&topic ... 89&zoom=11
Diga Luzzone: https://map.geo.admin.ch/?lang=it&topic ... 47&zoom=11 (due coppie al giorno da Biasca, in genere il bus serve entrambe le aste di seguito)
Passo del Lucomagno: https://map.geo.admin.ch/?lang=it&topic ... .22&zoom=8 (4 coppie da Biasca, con coincidenza per i Disentis-Mustér)
San Carlo (Val Bavona): https://map.geo.admin.ch/?lang=it&topic ... 41&zoom=12 (4 coppie da Locarno con trasbordo a Cavergno, la linea serve una valle abitata ormai solo d'estate per turismo, tanto che non c'è una rete elettrica e ogni edificio ha un suo generatore)
Tutte le linee dei passi della regione del San Gottardo: https://map.geo.admin.ch/?lang=it&topic ... .47&zoom=4
Poi tante linee di TPL ma con forte componente turistica come Campo Vallemaggia e Val Verzasca (in particolare quest'ultima, con corse ogni una/due ore ciascuna svolta anche con 3/4 bus in certi giorni)
La linea del Glaspass nei Grigioni: https://map.geo.admin.ch/?lang=it&topic ... 44&zoom=11

Un sito che presenta tutte queste linee: http://www.busalpin.ch/fr/

La linea per Wiesenplatz/Prato Piazza in Südtirol: https://www.google.ch/maps/@46.6564055, ... 312!8i6656 (accessibile a 100 automobili al giorno + gli ospidi degli alberghi, altrimenti solo bus con parcheggio in fondovalle)

La linea per le Tre Cime di Lavaredo: https://www.google.ch/maps/place/Tre+Ci ... 12.3027679 (varie corse da Toblach/Dobbiaco + altre (molte meno di quelle da Dobbiaco...) da Auronzo/Cortina + rinforzi dai parcheggi di fondovalle)

Re: Auto elettriche

PostPosted: Sat 07 October 2017; 21:31
by GLM
Pagina 394 wrote:EDIT
Mi sono reso conto che per il prezzo consideravo solo i tempi di viaggio da tirano alle varie località, mentre dovendo obbligatoriamente resistuire l'auto a Tirano (o comunque in altra stazione ferroviaria), il noleggio deve prolungarsi per tutta la giornata, e quindi ragionevolmente per almeno 8-10 ore (quindi intorno a 50€).


Beh pure con car2go o enjoy non ti costerebbe certo di meno. A meno di non rendere il sistema tale per cui si possa chiudere il noleggio una volta arrivati alla destinazione finale, ma sarebbe da incoscienti, visto che si rischierebbe di rimanere appiedati per il ritorno!

Re: Car sharing

PostPosted: Sun 08 October 2017; 2:22
by Pagina 394
Sisi quello lo so, e soprattutto con i car sharing free floating si dovrebbe iniziare il noleggio da Milano invece che da Tirano! Il punto è se Evai sia competitivo o no con l'auto privata... e purtroppo se bisogna pagare anche il biglietto del treno per più persone non lo è per nulla :(

Re: Car sharing

PostPosted: Sun 08 October 2017; 8:56
by S-Bahn
Quindi si conferma che il car sharing è più di alternativa che di integrazione al TPL...