Autostrade e caselli

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Autostrade e caselli

Postby GLM » Thu 21 February 2008; 11:44

mi chiedevo con quale criterio in alcuni posti si paga il casello, in altri le autostrade sono gratuite. e, nello specifico, il casello della serravalle per monza, che senso ha di esistere? insomma, perchè monza si e assago no? perchè cormano e sesto san giovanni no, e binasco si? stesso discorso può valere con trezzano s/n, cusago e altri che sono serviti dalle tangenziali e autostrade a gratis, mentre altri hanno pedaggi, spesso molto cari (dal casello della Mi-Ve fino ad agrate, prima uscita, che è laddove finisce la tangenziale est, sono 3,40€! :?


poi, parlando a livello nazionale, perchè nel sud italia, dopo un certo punto (mi sembra a partire da ancona e salerno) le autostrade sono prive di caselli?
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Postby trambvs » Thu 21 February 2008; 11:50

Sul tratto "urbano" della Torino-Venezia sono gratuiti gli spostamenti "interni", ovvero tra le due barriere a est e a ovest di Milano, il pagamento avviene solo se si varca uno di essi o entrambi, essendo tale tratta assimilata e assimilabile a una tangenziale, così come le tratte "urbane" delle varie autostrade che raggiungono l'abitato...

Sul sud, per quanto riguarda la Salerno-Reggio Calabria direi che parlare di autostrada al momento è fin troppo ottimistico, su altre tratte non saprei dire, sarà la differenza del costo della vita? :wink:
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Postby Trullo » Thu 21 February 2008; 11:51

Sull'Adriatica si paga il pedaggio fino a Taranto, non fino ad Ancona.
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Postby jumbo » Fri 22 February 2008; 0:05

sulle tangenziali credo che la scelta di mettere i pedaggi con barriere in alcuni punti e non a tutti i caselli sia legata anche alla difficoltà di mettere caselli a tutte le uscite.
la tangenziale est, ad esempio, avrà un'uscita ogni 1-2 km. se metti un casello per uscita, con tanto di piazzale, sprechi un sacco di spazio per dei pedaggi che, nella maggior parte dei casi, sarebbero ridicoli. da lì la scelta di concentrare il pagamento nei nodi di interscambio con le autostrade, i più frequentati.

a dire il vero anche autostrade in linea (nel senso non tangenziali di aree urbane) hanno i pedaggi a barriera, ad esempio A8, A9, A32.
se andate da torino a bardonecchia si paga 3 volte: avigliana (barriera a pochissimi km dalla precedente della tangenziale nord di torino), oulx e bardonecchia (e lì oltretutto è carissima: per fare una sessantina di km si spende intorno a 12 €!).

le autostrade al sud (in realtà l'A3 salerno-reggio calabria ed alcune siciliane, e basta) sono gratis come misura per favorire lo sviluppo, almeno credo.
certo che se poi il risultato è stato quello di avere un'autostrada solo di nome e non di fatto come la A3, allora sarebbe stato meglio che fosse stata a pagamento.
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Postby clabre » Fri 22 February 2008; 0:08

Ci sono due tipi di gestione dei pedaggi:
Il modello tradizionale prevede che tutte le uscite abbiano il casello: quando entri prendi il biglietto, quando esci paghi in base ai chilometri percorsi.
In questo modo vengono gestite le maggiori autostrade, soprattutto quelle a lunga distanza.
In alcuni casi non è possibile gestire l'autostrada in questo modo per motivi di spazio per i caselli, di traffico troppo intenso oppure politici.
Se si ritiene che lo spazio per il casello non ci sia, che un eventuale casello nasca già sovraccarico per il volume di traffico previsto o se si vuole garantire maggiore fluidità o favore alla mobilità si opta per l'altra soluzione: soluzione con barriere.
Si lasciano tutti gli svincoli aperti e si piazzano delle barriere dove chi passa paga forfettariamente, chi invece non ci passa non paga niente. Prendiamo ad esempio la Mi-Como: alla barriera di Terrazzano paga forfettariamente per aver percorso una parte di tangenziale e per poter percorrere una parte di Mi-Como; alla barriera di ComoSud paga un'altra quota forfettaria per aver percorso una parte della Mi-Como e per poter percorrere la ComoSud-Chiasso.
Chi invece non passa per le barriere (se fai Saronno-Lomazzo) invece non paghi niente perchè tutti gli svincoli interni alle barriere sono liberi.

Credo si potrebbe risolvere tutto estendendo su scala globale l'uso di sistemi simil-telepass da impiantare su tutti gli svincoli. Non si avrebbero sprechi di spazio, tutti pagherebbero in base alla reale percorrenza, sarebbero eliminate le code/soste alle barriere (assolutamente inutili) e magari ci si potrebbe anche risparmiare sul pedaggio per il minor personale utilizzato ai non più necessari caselli.
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Postby S-Bahn » Fri 22 February 2008; 0:33

La pedemontana o pedegoronda o come diamine l'hanno alla fine chiamata prevede di partire con un sistema vecchio e pieno di difetti come quello delle barriere con relativi problemi di non equità e di bypass dei caselli.
Questo avviene quando la tecnologia del telepass è matura ed economica.
Non si vuole imporre a tutti i costi il telepass? benissimo, si lascia una uscita a bancomat e a telecamere con tariffe maggiorate.
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Postby clabre » Fri 22 February 2008; 10:41

Intanto in Veneto si fanno la "superstrada pedemontana veneta" tutta a pedaggio ma senza caselli.
Sarà attivo un sistema elettronico simil-telepass per tutti, ciò significa niente barriere inutili e niente sperco di spazio per i caselli perchè tutti gli svincoli saranno aperti ma con un braccio elettronico (tipo telepass o ecopass) sopra la carreggiata d'ingresso.
E con questo sistema sarà possibile "rimborsare" i residenti del danno subito ospitando sui loro territori la superstrada: per i primi anni (se non ricordo male son 10) i residenti non pagheranno il pedaggio!
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Postby friedrichstrasse » Fri 22 February 2008; 11:48

E se si introducesse un sistema Telepass obbligatorio per tutti, eliminando i caselli ovunque? Si risparmierebbe un sacco di spazio e di personale, sulle autostrade si potrebbero aumentare le uscite a piacimento, si potrebbero far pagare anche i tragitti brevi sulle tangenziali di Milano, si integrerebbe il sistema con l'Ecopass...
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Postby brianzolo » Fri 22 February 2008; 12:28

vignetta regionale e arretramento dei caselli autostradali al confine della regione, abolizione di tutte le barriere interne :!: :wink:
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Postby S-Bahn » Fri 22 February 2008; 12:40

Ovvero non a consumo ma a forfait con incentiviazione, di fatto, all'uso dell'autostrada?
Certo che lofanno anche in Svizzera. Va sempre tutto bene quello che fanno in Svizzera?
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Postby Trullo » Fri 22 February 2008; 12:55

Quoto S-bahn
Esempio
Primo omino. Usa l'autostrada tutti i giorni e fa 5000 km l'anno. Però solo in lombardia. Paga solo la vignetta lombarda
Secondo omino. Usa sempre i mezzi pubblici, però a Natale e Ferragosto va dai parenti in Puglia. Anche lui fa 5000 km l'anno, però in 6 regioni. Cos'è, deve pagare sei volte il primo omino?

Credo che oggi ci siano le condizioni per imporre il telepass a tutti, come suggerito da Friedrichstrasse
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Postby clabre » Fri 22 February 2008; 12:58

Autostrade sta sperimentando sulle tangenziali di Napoli un nuovo telepass ricaricabile: im pratica funziona a credito come il cellulare. Credo che con questa innovazione si potrebbe benissimo renderlo obbligatorio o comunque creare qualche altro modo di pagamento tale da permettere l'eliminazione si tutti i caselli e barriere.
Per i turisti si potrebbe consegnare loro un telepass ricaricabile in frontiera oppure, se adottiamo un sistema tipo ecopass, controllare alla frontiera in uscita che abbiano pagato.
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Postby brianzolo » Fri 22 February 2008; 13:07

in austria ci sono vignette per mese o per decina di giorni
se c'è qualcosa di buono all'estero non è un affronto copiarlo

il metodo di pagamento per me più corretto è una addizionale sui carburanti, chi consuma di più paga di più, senza caselli, telepass, gratta e vinci ed amenità similari e senza zone franche tipo la calabria 8--)
:wink: oggi mi sento molto talebano :roll:
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Postby S-Bahn » Fri 22 February 2008; 14:11

Trasferire sui carburanti i pedaggi e la tassa di proprietà (ex bollo) è un'idea che mi è sempre sembrata interessante. Paghi a consumo, ovvero il contrario della vignetta e qualcosa di molto simile al pedaggio autostradale, con o senza telepass.
Le due proposte, vignetta e addizionale sui carburanti, sono antitetiche.
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Postby clabre » Fri 22 February 2008; 14:16

brianzolo wrote:il metodo di pagamento per me più corretto è una addizionale sui carburanti, chi consuma di più paga di più


Questa mi pare una soluzione logica se si dovessero finanziare le strade in generale: sarebbe quindi ottimale se si decidesse che le accise sui carburanti finanziano l'anas piuttosto che le spese per le strade dei Comuni o delle Province.

Non altrettanto logico se una tale soluzione fosse adottata per le autostrade. In autostrada, a differenza di tutte le altre strade, il pedaggio è il pagamento per avere non solo il transito ma anche velocità, sicurezza e soprattutto fluidità del traffico.
Se si adottasse la soluzione prospettata da brianzolo le autostrade diventerebbero un tipo come un altro di strada, senza il vantaggio che l'autostrada ha, invece dato che si deve pagare solo chi ha interesse ad un servizio di livello superiore vi accede e quindi, avendo selezionato gli accessi, il traffico risulta più fluido. Se le autostrade fossero completamente gratis tutti via accederebbero per avere maggiore velocità e tranquillità nella guida (niente stop, semafori...), problema è che se tutti vi accedono il traffico diviene troppo intenso e si perde il vantaggio di una tale infrastruttura.

Concordo pienamente su ciò che dici relativamente ai caselli e alle zone franche. Si potrebbe però arrivare allo stesso risultato rendendo obbligatorio un sistema di pagamento esteso a tutti gli svincoli che non necessiti di grandi infrastrutture. Già tempo fa qua sul forum prospettavo una sorta di telepass incorporato nell'auto o qualcosa di simile.
In tal modo si potrebbe estendere il pedaggiamento anche alle arterie oggi non a pedaggio con costi molto contenuti.
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