Imbecillità trasportistiche

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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby luca » Sun 22 November 2020; 11:49

Coccodrillo wrote:Intamin, azienda svizzera famosa soprattuto per ottovolanti e attrazioni simili.

Non vorrei passare per tizio che parla a slogan in maniera Salviniana, ma...
Il futuro del TPL in Italia è in mano agli ottovolanti.
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby luca » Sat 28 November 2020; 17:55

https://www.ferrovie.info/index.php/it/ ... o-maggiore
E ci giochiamo una delle ferrovie più sceniche che abbiamo
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby Coccodrillo » Sat 28 November 2020; 19:17

Dipende anche da come le fanno (temo male). Le imbecillità sono anche altrove comunque, al San Gottardo vecchio ne hanno posati kilometri due anni prima l'apertura del tunnel di base che ha tolto il 99% dei treni merci (qualcuno passa ancora di sopra), uno spreco di soldi ma per lo meno sono fatte in modo da vedere fuori (di solito). Piuttosto, hanno deciso di recintare il lato italiano della Centovallina.

Ah, in Svizzera hanno pure posato muri antitreno anche davanti a villette i cui proprietari avevano espressamente detto che preferivano il sibilo dei treni passeggeri (la linea non ha quasi merci) e la vista del lago Lemano piuttosto che un muro.
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby sbarabaus » Thu 24 December 2020; 16:16

posto qua una cosa che ho scoperto qualche giorno fa, anche se non so se sia più un'imbecillità o una semplice curiosità

https://www.google.com/maps/place/Via+S ... d9.1851724

all'inizio di via santa maria segreta ci sono dei posti auto per residenti
peccato che questo tratto della via (a senso unico) non sia raggiungibile in nessun modo dalle auto se non in retromarcia, visto che tutte le vie che potrebbero portare all'inizio della via sono corsie riservate, in 2 casi su 3 con tanto di telecamera
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby teo » Tue 29 December 2020; 10:16

Ieri in Corso Buenos Aires c'era un cartello elettorale di Forza Italia che diceva una frase del tipo: "A Milano oltre le bici esistono le auto"
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby LUCATRAMIL » Tue 29 December 2020; 11:04

Non hanno tutti i torti: ma io aggiungerei "A Milano esiste anche il TPL"
Meglio sarebbe "a Milano tutti i mezzi, piedi inclusi, hanno pari dignità e vanno gestiti cum grano salis" (ah, già, Sala non vuole il sale...)
Purtroppo viviamo in un Paese che ama il razzismo alla rovescia e le esagerazioni. Dalla giusta correzione di uno squilibrio pro auto si passa ad uno squilibrio pro bici; dalla bocca piena di TPL elettrico (che esisteva anche prima) per scimmiottare Greta, ora siamo all'odio verso il TPL, untore di tutte le nefandezze, per non parlare d'altro. Tutto come se la memoria di quello che si diceva una settimana prima mancasse.

Non siamo gli unici, dato che si tramanda il seguente fumetto che rappresenta chiaramente molte situazioni analoghe e di attualità:
Un giorno Charlie Brown passaggia accanto a Franklin, il suo amico non bianco, il quale, a un certo punto, sbotta: "sono orgoglioso di essere un nero!". "bravo, fai bene!" gli dice convinto Charlie, il quale dopo qualche passo e qualche pensiero dice "Sono orgoglioso di essere bianco!". Franklin lo guarda corrucciato e gli grida "razzista!!"

Qui mi sento di dire "je suis Charlie!"

Questi squilibri sono sotto gli occhi di tutti, ma solo pochi vedono ed ancor meno denunciano, per rimanere "politically correct".
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby Lucio Chiappetti » Tue 29 December 2020; 11:49

Da questo punto di vista su Le Scienze degli ultimi due mesi ci sono diversi articoli di provenienza americana che sono decisamente preoccupanti.
“It seemed to me,' said Wonko the Sane, 'that any civilization that had so far lost its head as to need to include a set of detailed instructions for use in a package of toothpicks, was no longer a civilization in which I could live and stay sane.”
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby jumbo » Tue 29 December 2020; 11:53

LUCATRAMIL wrote:Non hanno tutti i torti: ma io aggiungerei "A Milano esiste anche il TPL"
Meglio sarebbe "a Milano tutti i mezzi, piedi inclusi, hanno pari dignità e vanno gestiti cum grano salis" (ah, già, Sala non vuole il sale...)
Purtroppo viviamo in un Paese che ama il razzismo alla rovescia e le esagerazioni. Dalla giusta correzione di uno squilibrio pro auto si passa ad uno squilibrio pro bici; dalla bocca piena di TPL elettrico (che esisteva anche prima) per scimmiottare Greta, ora siamo all'odio verso il TPL, untore di tutte le nefandezze, per non parlare d'altro. Tutto come se la memoria di quello che si diceva una settimana prima mancasse.

Non siamo gli unici, dato che si tramanda il seguente fumetto che rappresenta chiaramente molte situazioni analoghe e di attualità:
Un giorno Charlie Brown passaggia accanto a Franklin, il suo amico non bianco, il quale, a un certo punto, sbotta: "sono orgoglioso di essere un nero!". "bravo, fai bene!" gli dice convinto Charlie, il quale dopo qualche passo e qualche pensiero dice "Sono orgoglioso di essere bianco!". Franklin lo guarda corrucciato e gli grida "razzista!!"

Qui mi sento di dire "je suis Charlie!"

Questi squilibri sono sotto gli occhi di tutti, ma solo pochi vedono ed ancor meno denunciano, per rimanere "politically correct".

Idem per la questione "sessismo". Se dici "le donne hanno una marcia in più" sei alla moda e tutti ti approvano, se dici "gli uomini hanno una marcia in più" sei un retrogrado sessista patriarcale.
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby luca » Tue 29 December 2020; 13:09

teo wrote:Ieri in Corso Buenos Aires c'era un cartello elettorale di Forza Italia che diceva una frase del tipo: "A Milano oltre le bici esistono le auto"

Bene, mi metto gli stivaloni e vado ad appendere uno striscione che dice "a Milano oltre alle auto esistono i tram"

Purtroppo viviamo in un Paese che ama il razzismo alla rovescia e le esagerazioni. Dalla giusta correzione di uno squilibrio pro auto si passa ad uno squilibrio pro bici; dalla bocca piena di TPL elettrico

No. Amiamo entrambi. Sia il razzismo vero, che il falso perbenismo/politically correct

Nello specifico caso, non sto dicendo che le nuove piste ciclabili siano fatte bene, perché non lo sono, sono buttate lì in qualche modo, ma mi sembra giusto incentivare l'uso di alternative al mezzo privato, e disincentivare l'uso della metropolitana per due fermate (non è bello dire "non prendete" qualsiasi cosa, ma l'uso della metropolitana per brevissime tratte è oggettivamente un problema in caso di sovraffollamenti, e Londra è da anni che cerca di contrastare questo problema)
È chiaro che per cambiare bisogna partire da qualche parte. Infatti, negli ultimi tempi ho cercato, senza successo, di capire la storia delle piste ciclabili in Olanda e delle autolinee regionali cadenzate inglesi
Come dico sempre, non è che la gente si può svegliare una mattina con la cultura del TPL ,prima o poi bisogna iniziare a crearla ,e qualcuno sarà scontento ,e ce ne sbatteremo le balle avendo chiaro cosa si sta facendo e da che parte si vuole andare
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby Lucio Chiappetti » Tue 29 December 2020; 15:06

luca wrote: non sto dicendo che le nuove piste ciclabili siano fatte bene, perché non lo sono, sono buttate lì in qualche modo, ma mi sembra giusto incentivare l'uso di alternative al mezzo privato, e disincentivare l'uso della metropolitana per due fermate (...)
... ho cercato, senza successo, di capire la storia delle piste ciclabili in Olanda


Non credo le ciclabili siano fatte bene (ma meglio di quelle volanti elettorali della Moratti) e non ne saro' mai utente, ma perlomeno in vial Monza hanno avuto un effetto collaterale, che il parcheggio sui porfidi lato marciapiede (ora tra marciapiede e ciclabile) e' finalmente cambiato da spinapesce in longitudinale ... col risultato che i marciapiedi ora sono piu' larghi e sgombri da auto parcheggiate e ciclisti volanti.

Sulla "metropolitana per due fermate" bisogna vedere quanto sono distanti le fermate (I 500 m di M1 o i 700-1000 m altrove), che alternative di superficie ci sono, e come sono accessibili le fermate. La elevata frequenza della metropolitana e' un forte attrattore (comparato a certe linee di superficie che, se il bus non passa in quel momento, ora che aspetti fai prima a piedi) e se (come nelle fermate M1) non perdi gran che tempo a scendere e salire, il metro attira eccome. Altrimenti magari no (mi capitava a volte di dover andare dall'angolo Borgonuovo/Monte di Pieta' al TCI in corso Italia e tra due fermate di M3 with the long winding stairs e andare a piedi ero sempre in dubbio.
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby luca » Tue 29 December 2020; 15:15

Si, hai ragione, non ho specificato, mi riferivo a Viale Monza come esempio "assoluto" dell'uso della Metropolitana per brevi tratti
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby Lucio Chiappetti » Tue 29 December 2020; 16:10

Avrei pensato piu' a corso di Porta Romana o corso Lodi (dove dopo la soppressione del 13 hanno dovuto rimettere i bus a volte con percorsi curiosi o assurdi). In viale Monza dalla soppressione della MS e della H non c'e' mai stato un alternativo di superficie se non per brevi tratti. Ma non mi pare sia causa di sovraffollamento di M1 (ne' in situazione normale ne' ora) ... semmai arriva gia' carica da Sesto.
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby luca » Tue 29 December 2020; 16:59

Lucio Chiappetti wrote:Avrei pensato piu' a corso di Porta Romana o corso Lodi

Era il secondo esempio al quale stavo pensando : )
In ogni caso boh, forse è una scemenza, ma io penso che nel momento in cui si mette un autobus lungo viale Monza, si riempirà subito
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby Lucio Chiappetti » Tue 29 December 2020; 18:40

Mah ... non so, visto i rallentamenti dovuti al traffico auto nelle ore di punta non dovrebbero ispirare. Ora come ora lungo il viale mi pare ci siano ...

87 e 81 tra Marelli e Villa
51 tra Marelli e Precotto
44 tra Gorla e simil-Turro
e in passato c'era la 86 tra Precotto e Gorla

Usavo prendere quest'ultima a volte per andare al parco Nord, e mi e' capitato di prendere la 51 per andare a Niguarda e non mi paiono affollate per nulla. Mi capitava a volte di prendere la 44 venendo da Sesto (ospedale) e scendendo a Gorla, nel senso che scendevo, guardavo se arrivava e se no andavo a casa a piedi
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Re: Imbecillità trasportistiche

Postby LUCATRAMIL » Wed 30 December 2020; 9:24

Concordo con Lucio e, se ricordate, da tempo dico che anche una M pesante ha un limite di affollamento, che M1 spesso supera quando ci sono le Fiere (ricordo che nel Gennaio scorso, con Covid già circolante in incognito, si dovevano lasciar passare dei treni tanto erano stipati). Dove è possibile, anche come protezione da guasti/suicidi/scioperelli, ci dovrebbe essere una linea di superficie non per forza ridondante, la quale potrebbe essere conveninente anche per gli spostamenti brevi (purché non abbia i difetti elencati da Lucio), perchè su quelli il vantaggio del M diminuisce.
Londra e Berlino, non a caso, hanno linee di superficie per nulla "secondarie" rispetto alla rete M/U.
Purtroppo nel caso di Testi - Sarca, una coppia di viali ideali per tale "copertura" hanno sbagliato, mettendo tram e M5 sullo stesso asse, anzichè mettere 31 in Testi e M5 in Sarca: avrebbero svolto un lavoro più efficiente e complementare. Capre.
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