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PostPosted: Fri 30 November 2007; 10:32
by brianzolo
uno sciopero che non crea disagi non potrà mai avere risultati positivi per chi lo fa :!:
impariamo dai francesi però, non uno sciopero al mese
ma giorni e giorni di sciopero concentrati tutti insieme quando realmente "servono"

PostPosted: Fri 30 November 2007; 12:59
by 54er
Premetto la mia quasi totale ignoranza in materia ma in Francia non esiste la precettazione?!?
Mi ricordo con gli scioperi "selvaggi" del 2003 che ancora un pò si parlva di mandare i militari alla guida dei bus, solo dopo un giorno, e ora molti conducenti sono in ballo ancora con processi e robe del genere...

In Italia sarebbe davvero realistico poter fare 7/8 giorni di sciopero senza subirne poi conseguenze gravi?

PostPosted: Fri 30 November 2007; 13:16
by brianzolo
in italia abbiamo la bella trovata delle fasce orarie protette che di fatto vanificano qualunque sciopero del TP.
questo ovviamente detto dalla parte dei lavoratori e non degli utenti. 8--)

PostPosted: Sat 01 December 2007; 15:21
by jumbo
il fatto che lo sciopero dà fastidio ad altri e non solo all'azienda trasforma lo sciopero stesso in un ricatto.

è poi una balla quel che dici tu, brianzolo, che se non fosse così non potrebbe avere successo.

i metalmeccanici quando scioperano danneggiano solo l'azienda, più la propria quota di stipendio, tuttavia riescono ad ottenere nella contrattazione alcune cose.
non capisco perchè gli autoferrotranvieri e i lavoratori del trasporto in generale (come del resto tutti i vari lavoratori dei servizi pubblici), se non potessero prendere in ostaggio i cittadini, non vedrebbero considerate le loro istanze.

ripeto, questa è una balla e soltanto una balla.

PostPosted: Sat 01 December 2007; 15:57
by S-Bahn
Ma perchè la maggiro parte del costo è dato dal personale.
Se scioperi non fai srvizio (e non introiti) ma azzeri i costi di personale e abbassi anche quelli del materiale rotabile.
Certo non vale in assoluto perchè se non ci fosse mai il servizio rimarrebbero comunque i costi fissi, ma nel caso del TP è oggettivo che il danno fatto alle aziende è minimo, mentre è massimo (e utilizzato) il danno fatto al pubblico.

PostPosted: Sat 01 December 2007; 16:35
by jumbo
mi sa che hai ragione

rimane comunque che prendere in ostaggio le necessità dei cittadini per le proprie necessità particolari è una cosa incivile.
ben vengano le fasce di garanzia, altro chè!

PostPosted: Tue 04 December 2007; 9:51
by Trullo
brianzolo wrote:in italia abbiamo la bella trovata delle fasce orarie protette che di fatto vanificano qualunque sciopero del TP.
questo ovviamente detto dalla parte dei lavoratori e non degli utenti.


A me non sembra, obiettivamente.
I mezzi pubblici non li prendono solo i pendolari, nè le persone lavorano più tutti 8.30 - 17.30.
Il disagio viene creato eccome, anche con gli scioperi che non occupano l'intera giornata

PostPosted: Tue 04 December 2007; 9:54
by brianzolo
esprimo diversamente il concetto

se fai uno sciopero e vuoi che qualcuno ti ascolti, devi farlo nel momento in cui crei maggiori disagi

l'orario è quello delle fasce pendolari 8--)

PostPosted: Tue 04 December 2007; 23:10
by janmnastami
brianzolo wrote:esprimo diversamente il concetto

se fai uno sciopero e vuoi che qualcuno ti ascolti, devi farlo nel momento in cui crei maggiori disagi

l'orario è quello delle fasce pendolari 8--)


però io non direi che dopo gli scioperi venite ascoltati... visto che ce n'è uno ogni due giorni

PostPosted: Tue 04 December 2007; 23:44
by fra74
beh se brianzolo venisse ascoltato dopo uno sciopero nei trasporti mi preoccuperei visto che non è il suo campo :lol:

PostPosted: Wed 05 December 2007; 9:46
by brianzolo
:mrgreen:

Re: Diritto di sciopero nei trasporti pubblici

PostPosted: Mon 09 January 2012; 18:15
by Trullo
http://milano.corriere.it/milano/notizi ... 5300.shtml

Dedicato a chi si incazza per gli scioperi dei ferrovieri e dei tranvieri
Questa è addirittura una "serrata preventiva" senza che sia stata presentata alcuna misura
Commenti?

Re: Diritto di sciopero nei trasporti pubblici

PostPosted: Mon 09 January 2012; 19:00
by Federico_2
se non vogliono caricare gente, peggio per loro. Se impediscono a colleghi di lavorare, chiamo i carabinieri

Re: Diritto di sciopero nei trasporti pubblici

PostPosted: Tue 10 January 2012; 1:14
by S-Bahn
E' per me interessante notare che sulla vicenda dei tassisti la parte politica sedicente liberista si schiera sempre su posizioni corporative e le cavalca (chi ricorda l'asse Alemanno-tassisti a Roma?), mentre sono i presunti statalisti che ogni tanto provano a fare funzionare un po' di concorrenza.

Re: Diritto di sciopero nei trasporti pubblici

PostPosted: Tue 10 January 2012; 2:23
by GLM
Trullo wrote:http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_gennaio_9/linate-taxi-pritesta-1902794225300.shtml

Dedicato a chi si incazza per gli scioperi dei ferrovieri e dei tranvieri
Questa è addirittura una "serrata preventiva" senza che sia stata presentata alcuna misura
Commenti?


trovo tre differenze sostanziali.

la mancanza di alternative:
se atterro in aeroporto con l'idea di andare a destinazione con il taxi, ma questo sciopera, prendo i mezzi (o noleggio un'auto).
se atterro in aeroporto con l'idea di andare a destinazione con i mezzi, ma questi scioperano.....sono fregato.

i motivi:
senza nulla togliere allo sciopero degli autoferrotranvieri, che hanno il più delle volte dei motivi ragionevoli per scioperare, c'è da dire che lo sciopero dei mezzi viene fatto per rinnovi di contratto o adeguamento degli stipendi, o più correttamente entrambe le cose, che alla resa dei conti nel migliore dei casi frutta qualche decina di € all'anno in più sullo stipendio. i tassisti invece rischiano di perdere 200mila euro in un colpo solo.

infine, la differenza più evidente:
se scioperano i taxi, la maggior parte della gente nemmeno se ne accorge, e quindi non se ne lamenta
se scioperano i mezzi, se ne accorgono tutti, e quindi le lamentele dilagano.