La locomotiva d'Italia è da serie B. Almeno per strade, autostrade e ferrovie. Nella graduatoria delle 103 province italiane per dotazione e qualità delle infrastrutture, Milano fa peggio della media nazionale e si colloca nella metà bassa della classifica.
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Lo dice uno studio dell'Istituto Guglielmo Tagliacarne di Roma, presentato al convegno «Infrastrutture e competitività: quale scenario per il sistema Italia?» organizzato da Unioncamere: 58esimo posto per quanto riguarda la rete stradale, 59esimo per quella ferroviaria. Nel primo caso, il voto dato alla provincia di Milano è dieci punti in ritardo rispetto alla media nazionale, nel secondo il deficit è addirittura di venti punti.
Ora lo dice un altro studio... chissà se si svegliano a capire che siamo indietro con le ferrovie e non solo con le strade...