L'altra sera con un collega e amico stavamo andando ad una cena NON aziendale di colleghi (nel senso che pagavamo noi 8) ) ed eravamo in coda sulla Milano Meda.
L'amico ha osservato: "una volta le città le blindavano, oggi al contrario si fa di tutto per permettere alla gente di entrare e uscire".
Tra me e me pensavo: "è il metodo che è sbagliato".
Allora ho fatto due conti della serva.
Un treno da 1000 persone da fermo occupa un'area di circa 800 m2 e quando viaggia (considerando i distanziamenti) occupa circa 20.000 m2 con distanziamento rilassato a 5' ( e velocità commerciale piuttosto alta, 60 Km/h), oppure 8000 m2 con distanziamento tecnicamente possibile a 2' (sempre a 60 Km/h). Ovvero in questo caso ci vogliono (viaggiando) 8 m2 per passeggero.
Un tram con 200 passeggeri a bordo occupa da fermo circa 90 m2, e quando si sposta, con distanziamenti mai inferiori ai 120-130 m + lunghezza del mezzo, occupa circa 450 m2, ma li occupa per modo di dire perchè se circola in promiscuo col traffico, tra un tram e l'altro se ne infilano di auto! Comunque l'occupazione "dinamica" è circa 2.25 m2 per passeggero. Molto efficiente quindi!
Vediamo l'auto. Un'auto col solo guidatore a bordo occupa da ferma (e ammesso di impacchettare tutti "bumper to bumper" su corsie di soli 2m di larghezza) circa 10 m2.
Quando ci si muove, anche a velocità relativamente bassa, con distanziamenti tra due veicoli inferiori ai 50 m, l'occupazione "dinamica" è enorme, 150 m2 per passeggero (corsia di 3 m occupata per 50m), che diventano 300 stando a 100 m dal paraurti che precede (oltre 100 volte l'occupazione del tram!).
E' chiaro che per fare viaggiare contemporanamente su un tratto di strada anche solo poche centinaia di persone, ci vogliono decine di Km2 di "impianto allocato"!
Capito perchè in aree dense l'auto non funziona e ci sono sempre code?
Hai voglia ad aggiungere corsie e tangenziali! E' battaglia persa senza uno sforzo inelligente sulle scelte modali.