secondo il corriere poco meno di 30.000 milanesi usano la bici (erano poco più di 24.000 solo 2 anni fa, un buon incremento) ,
secondo le associazioni dei ciclisti invece il 5% dei milanesi usa la bici
morale secondo le associazioni i milanesi sono 600.000 (la matematica non è una opinione, di solito)
se fossero valide le stesse percentuali a lissone ci sarebbero 2000 ciclisti abituali (FOLLIA STATISTICA) e circa 7.000 a monza, quali investimenti in piste ciclabili sarebbero accettabili per riuscire a gratificare queste "minoranze"?
ps dubito che molti monzesi andrebbero a lissone in bici (e viceversa) escludendo forse quelli del quartiere cazzaniga
solite palle e giochini sui numeri a parte, la bici è IL mezzo PRIVATO per eccellenza, le piste ciclabili secondo me non devono rientrare in nessun discorso su TP, su inquinamento e su congestionamento del traffico, evidenziando le stesse le SOLE necessità di una (ahimè) sparuta minoranza RADICALCHIC, che peraltro parla bene ma razzola male, provare per credere non si vede un ciclista sulle piste ciclabili della valassina nemmeno a pagarlo, offro una birra doppio malto al primo ciclista che NORMALMENTE E TUTTI I GIORNI va da monza fino almeno a sesto fs con la sua bici
la bici è utile e utilizzabile su percorsi max di 2-3km, mentre nell'ottica metropolitana è semplicemente ridicolo pensare alla bici come alternativa al TP o all'auto
ogni investimento a livello sovracomunale è assurdo e dispersivo
natale mi ha fatto bene, sono ancora più acido