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Re: Metro Automatica a binario unico

PostPosted: Mon 17 October 2016; 16:41
by ing
Piccolo OT.
sei mesi fa ho comprato un'utilitaria nuova e per provarla la ho usata per un viaggio abbastanza lungo in autostrada.
Questa macchina (una Polo) ha il rilevamento stanchezza ma il suo funzionamento mi ha disorientato.
Infatti, su un viaggio di 550 km, l'allarme di stanchezza si è fatto vivo due volte, nel giro del primi 100 km. Poi niente.
Come funziona, quindi?

Altro OT.
A me non piace per niente il cruise control. Ho trovato che mi dà l'idea che la macchina si stia guidando da sola e che quindi tende da una parte a far abbassare alcune difese, dall'altra, per pigrizia, ad evitare fino all'ultimo di riprendere il controllo manuale del veicolo soprattutto quando si sta per raggiungere il veicolo che mi precede. E' quello che fanno certi TIR che si buttano in sorpasso di botto e talvolta senza la freccia.

Re: Metro Automatica a binario unico

PostPosted: Mon 17 October 2016; 16:49
by S-Bahn
C' è qualcosa qui ma non entra nei dettagli http://www.areamotori.it/News-Azienda-Detail?id=1812
Alcuni sistemi osservano i movimenti della testa del guidatore, altri abbiano il rilevatore di stanchezza al lane departure warning partendo dal presupposto che su uno procede a zig-zag non è proprio sveglio del tutto.

Re: Metro Automatica a binario unico

PostPosted: Mon 17 October 2016; 16:50
by Trullo
Come i nostri nonni, che giudicavano l'ebbrezza dal mantenere la linea diritta procedendo in bicicletta :mrgreen:

Re: Metro Automatica a binario unico

PostPosted: Mon 17 October 2016; 16:50
by S-Bahn
Empirico, ma tutt'altro che senza fondamento.

Altro sistema. Descrione (vecchia di una decina di anni) del sistema Mercedes http://www.autoblog.it/post/11622/merce ... e-funziona

Re: Metro Automatica a binario unico

PostPosted: Mon 17 October 2016; 17:41
by serie1928
Direi che abbiamo capito che ing ciondola con la testa. Evidentemente ha il cervello troppo grande per un collo troppo esile :mrgreen: :ciao:

Re: Metro Automatica a binario unico

PostPosted: Mon 17 October 2016; 23:25
by sbarabaus
ing wrote:Piccolo OT.
sei mesi fa ho comprato un'utilitaria nuova e per provarla la ho usata per un viaggio abbastanza lungo in autostrada.
Questa macchina (una Polo) ha il rilevamento stanchezza ma il suo funzionamento mi ha disorientato.
Infatti, su un viaggio di 550 km, l'allarme di stanchezza si è fatto vivo due volte, nel giro del primi 100 km. Poi niente.
Come funziona, quindi?

Altro OT.
A me non piace per niente il cruise control. Ho trovato che mi dà l'idea che la macchina si stia guidando da sola e che quindi tende da una parte a far abbassare alcune difese, dall'altra, per pigrizia, ad evitare fino all'ultimo di riprendere il controllo manuale del veicolo soprattutto quando si sta per raggiungere il veicolo che mi precede. E' quello che fanno certi TIR che si buttano in sorpasso di botto e talvolta senza la freccia.


il cruise control secondo me o vai piano o è pericolosissimo, ha senso solo in america dove guidi per centinaia di km andando dritto nel nulla con limiti relativamente bassi da rispettare

Re: Metro Automatica a binario unico

PostPosted: Tue 18 October 2016; 11:45
by S-Bahn
Cominciamo a rispettare i limiti tra cui il 110 quando piove, oltre ai limiti di alcune tratte e vediamo che già le cose cambiano.
Detto questo il cruise control non mi fa impazzire e lo troverei inutile, se non fosse che fa riposare il piede destro.

Re: Metro Automatica a binario unico

PostPosted: Tue 18 October 2016; 13:03
by MünchnerFax
Eh vedi alle volte i gusti, io il cruise control quando ci sono le condizioni lo uso praticamente anche in garage 8--) e starebbe nella lista degli accessori irrinunciabili se dovessi acquistare un'auto. Va usato con intelligenza naturalmente. La prima regola da imparare, e se uno non vuole allora è davvero meglio che non lo usi, è: bisogna essere sempre pronti, psicologicamente oltre che fisicamente, a doverlo staccare in qualsiasi momento e con anticipo. Questo implica che bisogna guardare molto in avanti sulla strada e analizzare lo scenario con più, non meno, concentrazione del solito (il che è bene in generale). Se vedo qualcuno o qualcosa che non mi convince sulla strada davanti a me, nel dubbio si stacca subito, sempre. Se vedo che la mia distanza di sicurezza (che col CC deve essere sempre tenuta generosa, senza eccezioni) sta diminuendo, si stacca. Se scorgo un motivo di rallentamento (rotonda, semaforo, intralcio, qualunque cosa), si stacca non appena lo individuo. Si stacca oltre che con l'apposito comando anche sfiorando il pedale del freno (a pestare il quale il piede deve essere sempre pronto, disponibile e in posizione senza eccezione alcuna), quindi non è nemmeno un grande sforzo fisico.
Per il resto, NON è la guida autonoma, nemmeno gli ultimi modelli adattivi che regolano la velocità sul veicolo davanti a sé, e NON permette di abbassare la concentrazione. Si usa dove ha senso usarlo, cioè dove c'è spazio e traffico compatibile e una prospettiva di velocità costante a medio-lungo termine. Non si usa per stare a 130 fissi in una colonna di traffico intensissimo con tutti appiccicati l'uno all'altro che potrebbe rallentare in ogni istante. Non si usa quasi mai in urbano e certamente mai in urbano denso.

Re: Metro Automatica a binario unico

PostPosted: Tue 18 October 2016; 13:45
by serie1928
Il cruise control è una manna!
Però bisogna usarlo in modalità manuale, ovvero usare la leva (o il tasto) per andare in "coasting" quando si percepisce un ostacolo, e "resume" quando lo stesso è superato. Non tutti i cruise control sono però così intuitivi, ma basta sfiorare il freno per ottenere lo stesso effetto.
Sì, si tende ad accorciare la distanza di sicurezza nei rallentamenti, ma anche i tempi di reazione sono ridotti avendo il piede destro pronto a frenare. Certo che se ci si sta "grattando l'orecchio" con tale piede, la cosa diventa pericolosa.
E' questione di abitudine.
Tendenzialmente lo uso in città solo dove so che impostando una velocità arrivo in genere a destinazione senza dover frenare o dove una velocità regolare permette di passare i semafori in sequenza. Sono casi rari ma esistono, nel mio caso è via Togliatti a Cinisello. 2 volte su 3 riesco a farlo senza interrompere la marcia. Ad una condizione: non ci sono accodamenti troppo lunghi ai semafori.
In autostrada lo uso il più possibile usando il piede destro solo per frenare.

Re: Metro Automatica a binario unico

PostPosted: Fri 09 June 2017; 23:39
by Frecciagialla
La realizzazione più simile a ciò che proponevo è la linea 1 della metro di Losanna. Ha due trenini a due casse che viaggiano in doppia con stazioni a marciapiede rialzato. Una stazione ogni due ha il binario di precedenza con scambi che credo siano almeno da 60 km/h. I treni accelerano parecchio, almeno 1 m/s^2 e ho visto raggiungere i 55 km/h tra due fermate che distavano 500m. Alla fine impiegano 19 minuti per circa 8 km. Parte della tratta urbana è in sotterranea mentre fuori città è tutta esterna. L'intera sede è riservata.

https://fr.wikipedia.org/wiki/Ligne_M1_ ... e_Lausanne

Rispetto a ciò che sognavo non hanno eliminato tutte le intersezioni con le strade ma hanno messo dei passaggi a livello. Ovviamente non è a guida automatica!

Re: Metro Automatica a binario unico

PostPosted: Sun 11 June 2017; 12:25
by indaco1
Io nelle mia fantasie invece una metro automatica a binario unico la vedrei ben diversa. Percorso ad anello, senza scambi, senza precedenze e senza incroci. Ma forse e' gia' stato scritto qualcosa del genere....

Comunque per spiegare, dato che un'immagine vale piu' di mille parole, ho fatto uno scarabocchio:
Image

In teoria anche un anello puro, dotato di sole stazioni monodirezionali (quindi piu' semplici e quindi si suppone meno costose) consente di andare da qualunque punto a qualunque punto semplicemente facendo un giro completo. Ovviamente questo e' ragionevole se la linea e' relativamente corta. Piu' verosimilmente lungo il percorso potrebbero esserci delle stazioni di scambio, bidirezionali, realizzate rendendo adiacienti due punti dell'anello, che pero' rimane un anello puro. Gli interscambi sono molto comodi in quanto si suppone siano sulla stessa banchina ad isola. Il perditempo quando uno e' su una stazione dove la linea va nel senso sbagliato si puo' calcolare e si puo' mantenere entro un certo limite. D'altronde se uno fa regolarmente un itinerario andata/ritorno il perditempo per il cambio di direzione ce l'ha solo nel 50% dei casi. Le stazioni doppie saranno quando possibile fatte coincidere con nodi trasportistici e interscambi con altri mezzi/linee o punti particolarmente attrattivi.
Con un anello puro non c'e' la complessita' e la perdita di capacita' di un binario singolo a servizio di due direzioni di marcia: tutto e' rigorosamente omotachico, quindi con capacita' potenziale elevatissima. Non sono in grado di stimare quanto costerebbe di meno una stazione monodirezionale, ma c'e' la meta' del volume e delle banchine e non ci sono gli attraversamenti, con relative scale e ascensori, ne' i mezzanini..Meno di meta' della roba. Quindi chissa' in molti casi' potrebbe costare anche meno della meta'. Inoltre una stazione monodirezionale e' molto piu' facile da piazzare perche' occupa meno spazio.
Ad esempio per una stazione di superficie in adiacenza ad una strada di grande scorrimento, ho bisogno di avere qualche metro per la sede della linea solo da una parete, e ho bisogno che non ci siano confluenze/incroci stradali solo da un lato... se dal lato della strada dove c'e' la linea non ci sono incroci, posso farla anche senza incroci/manufatti (cavalcavia e sottopassaggi o passaggi a livello o semafori), salvo l'accesso pedonale alla stazione da entrambi i lati della carreggiata.
Al contrario, per una stazione nel centro storico dove c'e' poco spazio libero nel sottosuole, aumentano le probabilita' di trovare una strada sufficientemente larga per scavare la stazione totalmente a cielo aperto e senza bisogno di scendere troppo in profondita' (o con un ingombro verticale piu' limitato) in quanto e' sufficiente un solo livello. E magari se devo proprio scavare parte della linea a foro cieco potrei semplicemente usare una TBN abbastanza larga per linea + banchina, in questo modo posso fare stazioni ovunque lungo la linea, sevono solo scale e ascensori per collegare la banchina al livello stradale (prescindendo da tornelli e controllo accessi).

E comunque, una linea ad una sola canna, o una linea unica di superficie in andiacenza ad una strada, sono molto meno costose e piu' fattibili che linee bidirezionali.

Poi l'assenza di incorci a raso (con passaggi a livello con barriere o semafori asserviti o addirittura semafori ad cazzum o niente semafori) e di tratte su carreggiate condivise con il traffico veicolare non deve essere un dogma. Anzi. Dei Sirio a due casse sono perfettamente adatti sia per il servizio extraurbano, su belle linee erbose adiacenti alle strade extraurbane, si per servizio urbano, salvo che il numero di casse limitato limita la capacita'.

Pero' mi reendo conto che ho divaghato, il post era partito per proporre linee monodirezionali integralmente o parzialmente ad anello... e poi e' diventato qualcos'altro, sui vantaggi e caratteristiche del monodirezionale e su servizi piu' simili a tram, almeno per parte del percorso...

E scusate se ho ripetuto cose gia' dette.... ma quando si dice che cosa potrebbe fare il tram, nel 21esimo secolo, per il TPL... io penso soprattutto ad una cosa di questo genere: scegliere in modo pragmatico dove fare attraversamenti a raso e dove scavare o fare ponti.

Re: Metro Automatica a binario unico

PostPosted: Sun 11 June 2017; 23:08
by skeggia65
Niente incroci, niente raddoppi, niente comunicazioni tra binari. Un guasto, un inconveniente, un malore a un passeggero, e hai bloccato l'intera linea.

Re: Metro Automatica a binario unico

PostPosted: Mon 12 June 2017; 10:13
by Trullo
Succede anche oggi nel passante o in qualsiasi linea a doppio binario :mrgreen:

Re: Metro Automatica a binario unico

PostPosted: Mon 12 June 2017; 11:16
by Astro
Le metropolitane di Milano sono piene di comunicazioni, in media ogni 4 stazioni.

Re: Metro Automatica a binario unico

PostPosted: Mon 12 June 2017; 14:17
by skeggia65
Trullo wrote:Succede anche oggi nel passante o in qualsiasi linea a doppio binario :mrgreen:

Per la miope decisione di fare a meno di comunicazioni lungo le tratte.