serie1928 wrote:Non si può ragionare come se l'automobile non esistesse. Esiste ed è bene che sia così. Risponde ad un bisogno dell'essere umano che un qualsiasi mezzo di trasporto collettivo non potrã mai soddisfare,
Concordo, ma solo se si aggiungono due passi
Non si può ragionare come se l'automobile non esistesse, ma non si può nemmeno ragionare come se l'automobile fosse l'unico mezzo di trasporto possibile, per due motivi
In primo luogo ci sono persone che non possono per varie ragioni guidare (la più ovvia sono i ragazzi fino a 17 anni), magari solo temporaneamente, e mi sembra utile dare loro un'alternativa (non necessariamente "TPL su ferro in ogni comune) almeno minimale (e comunque adeguata alla densità di popolazione) ma con copertura oraria sufficiente
In secondo luogo anche per chi sa e pu guidare e possiede un'auto, è utile ridurre la congestione stradale per via delle esternalità, la più ovvia delle quali è il consumo di suolo (sia per il traffico sia per i parcheggi) oltre a inquinamento, incidentalità ed efficienza dell'uso del tempo. Per cui è giusto che il TPL (ma anche, per i piccoli spostamenti, la mobilità ciclabile e pedonale) sia pensato non solo per i teenager non ancora patentati ma che cerchi di coprire in maniera sensata le esigenze delle persone, senza la pretesa ovviamente di sostituirsi completamente all'auto privata, ma riequilibrando la scelta modale in maniera ragionevole