by indaco1 » Wed 21 October 2015; 21:10
Ho letto solo stasera il 3d... e lo riporto su considerazioni trasportistiche: sono rimasto basito che nessuno abbia citato adeguatamente la stazione di Rho-Fiera.
Il fatto e' che anche se vogliamo considerare l'area ex-Expo terreno vergine, nebbia grigia, comunque ci sono gia' abbastanza motivi per prolungare un po' di mezzi TPL fino a Rho-Fiera. Anche senza sapere ancora cosa ci faranno in quel terreno.
In una delle mie 3 visite mi sono fermato un po' i in stazione perche' era esaltante vedere tutto quel ben di dio... Treni da tutta Italia e anche un po' d'europa, il TGV da parigi, italo e il frecciarossa, qualcosa da basilea, montagne di suburbani... che vomitavano giu' montagne di persone.
Il concetto della stazione di porta non e' morto, ma lo possiamo fare adeguatamente solo a Rho e Rogoredo per ora. Quindi per favore, facciamo finta che quell'area sia terreno vergine e pensiamo a che mezzi prolungare anche senza sapere cosa ci sara'. Un Sirio va ai 70kmh, in teoria con un rettifilo prolungare dei mezzi da molino dorino, dal cimitero maggiore o piu' probabilmente dal Sacco puo' non essere un gran perditempo. Gia' solo per far proseguire nel nord ovest della citta' coloro che scenderanno dai regionali e dai LP questi prolungamenti si giustificano. Gia' solo per portare al Sacco i forestieri.
Poi ovviamente l'area ex Expo non e' vergine, ma sara' quasi sicuramente una delle aree piu' importanti di espansione dell'area metropolitana nei prossimi anni, anche e proprio perche' ha delle infrastrutture possenti. Quindi e' ovvio che il TPL di milano che prolunghiamo fino alla stazione di porta (fermarsi prima sarebbe una follia) offrira' anche servizio capillare... gia' questo fa si che non sarebbe un doppione con la linea ferroviaria.... Poi per evitarlo potrebbero essere definiti itinerari opportuni. Ad esempio, e' fuori luogo ipotizzare un percorso tramviario "ad anello" che dal Sacco giri intorno all'area expo facendo capolinea alla stazione di Rho-Fiera? Per ridurre i costi e aumentare la velocita' la linea singola a sud potrebbe sfruttare almeno in parte il sedime ferroviario (non so se c'e' spazio) mentre l'altra parte dell'anello, a nord, darebbe servizio capillare a molte zone attrattive incluse le nuove attivita' che si faranno all'Expo.
Anche se per adesso questi prolungamente non si possono fare tutti e' il caso di disegnarli subito, in modo che la riurbanizzazione dell'area Expo ne tenga gia' conto, lasciando dei corridoi riservati al futuro TPL quando questa ridiventara' citta' a tutti gli effetti. Non vorrei veder consumato nemmeno un metro di territorio vergine fino a che non abbiamo urbanizzato adeguatamente queste aree ad alto potenziale, Expo a nordovest e Santa Giulia-Porto di Mare a sudest. Sono troppo servite, contengono dei nodi trasportistici importantissimi e ad alto potenziale, sono gia' degradate o comunque gia' utilizzate.
Ricicliamo tutto per motivi ecologici, ma la cosa piu' importante da riciclare e' il territorio. Soprattutto quando ha questo potenziale.