MSR reality

Proposte sensate (ma anche fantasiose) per creare la linea o la rete che vorresti...

Moderators: Hallenius, teo

la questione è interessante?

Poll ended at Tue 10 October 2006; 14:33

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si solo per i maniaci, come siamo noi
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MSR reality

Postby brianzolo » Thu 05 October 2006; 14:33

propongo una nuova discussione

cosa si può fare per migliorare il servizio M S R a condizione di NON prevedere nessun radicale intervento sulle infrastrutture nei prossimi 5 anni
niente scavalchi (4-8anni) , niente nuove linee( 10-15anni) , solo miglior utilizzo del patrimonio presente

chi ci sta? la limitazione è decisamente rilevante.. mi rendo conto :lol:
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Postby GENIUS LOCI » Thu 05 October 2006; 15:08

Molto interessante

Per prima cosa direi che per migliorare il servizio bisogna fare l'integrazione tariffaria e di sistema (cosa che già sta avvenendo) e superare il SITAM come è ora rimodellando le tariffe chilometriche: per esempio si potrebbe togliere la tariffa interurbana per tutta la rete metropolitana (forse si può lasciare sul ramo Gessate?) visto che tanto l'infrastruttura per ora si spinge solo in prima fascia di hinterland
Non ho mai visto di buon occhio il fatto del sovrapprezzo per fare 1 o 2 fermate in più di metropolitana
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Postby GENIUS LOCI » Thu 05 October 2006; 15:12

^^
Ah.. ovviamente un Authority che si occupi e gestisca il sistema di trasporto di tutta l'area metropolitana (tipo la RATP di Parigi) sarebbe indicata
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Postby S-Bahn » Thu 05 October 2006; 15:40

Quoto per l'intregrazione tariffaria e aggiungo:

- nuovo materiale rotabile, specie sulle linee S

- rifacimento, graduale fin che si vuole ma non rinviabile, degli orari di tutto il sistema.
Non mi riferisco tanto ai mezzi urbani di Milano, quanto alla rete ferrovairia, R e S e a bus extraurbani ed urbani dell'interland, in modo da avere un servizio razionale e dignitoso.

La maggior parte della revisone degli orari può essere effettuata senza interventi infrastruturali, o con interventi minimi, al massimo un sottopasso di stazione.
Sulla Molteno, per esempio, una modifica un po' più consistente, ma NON radicale, consiste nel rendere possibili le entrate in simultanea negli incorci per velocizzare la circolazione. Sembra poco, ma risparmiando 2' a incrocio si risparimano una dozina di minuti. Quanto basta per dare la libertà di rifare un orario secondo principi razionali.
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Postby EuroCity » Thu 05 October 2006; 16:18

Direi (ripetendomi, ma non importa) che la prima cosa da fare - costosa, ma che non richiede, il più delle volte, nuove infrastrutture - è di alzare i marciapiedi di tutte le stazioni più importanti (vedi anche la rete S, ma non solo), a cominciare dai capoluoghi di provincia: fa davvero pena vedere come in molte stazioni si sia ancora costretti ad arrampicarsi come su una diligenza per salire sui treni ed a saltare di converso nel vuoto per scendere!

Questo sarebbe senz'altro un intervento da portare a termine nel più breve tempo possibile e nel maggior numero di stazioni possibile: che ci si adegui finalmente alla norma europea di 55 cm, ordunque... :!: :arrow:
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Postby danny1984 » Thu 05 October 2006; 20:36

Ripeto quanto già detto:

- integrazione tariffaria, magari contestuale ad una revisione del sitam (sia nella divisione che nell'estensione)

- razionalizzazione e cadenzamento di servizi ed orari ferroviari e di tutte le linee extraurbane, magari contestuale ad una revisione della rete autobus extraurbana in modo da evitare le sovrapposizioni bus + treno se inutili per creare servizi di distribuzione centrati sull'infrastruttura ferroviaria

- nuovi treni specifici per le linee S

Credo che tale tipo di discussione sia importante per tutti, non solo per gli appassionati del settore. Proprio perchè spesso si cercano soluzioni esagerate per un problema risolvibile diversamente
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Postby skeggia65 » Fri 06 October 2006; 0:03

Aumentare le frequenze di passaggio dei treni S ed R. Non ho mai capito perchè le nostre ferrovie non sono in grado di far passare più treni sui loro binari, spegie quelli del passante.
Integrazione tariffaria (che sarebbe già stata fatta, se Penati non avesse gettato alle ortiche la nuova distribuzione degli appalti dei servizi suburbani ed interurbani)
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Postby EuroCity » Fri 06 October 2006; 8:46

In tema di frequenze, direi che si dovrebbero elevare le frequenze anche all'interno del nodo di Milano, intervenendo con potenziamenti tecnologici (vedi segnalamento, deviate, ecc.) su linee importanti come le varie cinture e passanti: per esempio, si dovrebbe attivare la piena frequenza sul Passante (20 treni/h/direzione possibili con l'attuale segnalamento, si spera di più in futuro, anche con treni più performanti: in altri paesi europei si arriva spesso a 30 treni/h/direzione e più per i passanti suburbani) e sul Passantino (oggi forse solo 12 treni/h/direzione, in futuro probabilmente raddoppiabile a 24 treni/h/direzione, vista anche l'assenza di fermate intermedie).

Vale a dire che si dovrebbe mettersi in un'ottica "svizzero-tedesca" di spremere il massimo possibile dagli impianti attuali prima di costruirne di nuovi; per esempio, a Zurigo HB mi pare che possa passare un treno ogni 2 minuti sia in entrata che in uscita, invece dei 5 minuti nostrani (correggetemi, se sbaglio): Milano Centrale e Milano Porta Garibaldi hanno ancora molto da imparare, quindi, su questo fronte.
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Postby GENIUS LOCI » Fri 06 October 2006; 10:05

Si potrebbe adesso aprire un altro capitolo del "possibbile" con l'infrastruttura esistente: l'istituzione di nuove linee o la diversa ripartizione di quelle esistenti (comprese quelle di metropolitana, eventualmente, con possibile numerazione "alla tedesca")

Eurocity accennava al passantino, dando un buon assist per parlare dell'infrastruttura ferroviaria urbana sottoutilizzata (anche e sopratutto per il trasporto urbano)
Sfruttando ciò che esiste quali nuove linee potrebbero essere istituite (anche con la previsione in futuro dell'apertura di stazioni urbane intermedie, come sul Passantino o sulla parte Ovest dell'Anello Ferroviario)?
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Postby .mau. » Fri 06 October 2006; 10:20

skeggia65 wrote:Aumentare le frequenze di passaggio dei treni S ed R. Non ho mai capito perchè le nostre ferrovie non sono in grado di far passare più treni sui loro binari, specie quelli del passante.


forse perché non ci sono treni a disposizione?
ciao, .mau.
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Postby S-Bahn » Fri 06 October 2006; 14:11

Strano, strano, strano :)
Stiamo facendo una discussione molto concreta e realistica sui fondamentali del servizio, senza perderci in dannose fantasie, e siamo nella sezione fanta :!:
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Postby brianzolo » Fri 06 October 2006; 14:17

speravo proprio questo sbahn proponendo il topic :D
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Postby S-Bahn » Fri 06 October 2006; 14:19

skeggia65 wrote:Non ho mai capito perchè le nostre ferrovie non sono in grado di far passare più treni sui loro binari, spegie quelli del passante.
E' un'insieme di cause che hanno in cumune una cosa: capacità e freqeunza non sono obiettivi, o perlomeno non lo sono con upgrade tecnologici, preferendo sempre fare capacità "col cemento". Solo che col cemento (che ci vuole quando ci vuole ma non sempre) si moltiplicano per 10 i costi, i tempi e alla fine non si risolve il problema.

Comunque per aumentare le frequenze servono:

- aggiornamenti tecnolgici agli impianti, soprattutto al segnalamento
- riordino razionale degli orari senza il quale si moltiplicano i conflitti
- materiale rotabile con tanta accelerazione, facile incarrozzamento. Questo aumenta tra l'altro anche la velocità commerciale.

Come si vede di pesantemente infrastrutturale c'è poco o nulla.
Last edited by S-Bahn on Fri 06 October 2006; 14:31, edited 1 time in total.
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Postby EuroCity » Fri 06 October 2006; 14:23

"Fanta" anche perché c'è una dirigenza/manovalanza/utenza che pare che se ne freghi di tutto, tranne che dei propri comodi (detta proprio terra terra, "per abitudine", senza offesa per nessuno, visto anche che le eventuali "colpe" sono di tutti, se non altro; ed in un'ottica di quel che potrebbe essere, ovviamente, non di quel che, purtroppo, è!): se avessero/avessimo una storia diversa (e più di buon senso, nonché di assertività nei confronti delle istituzioni e della politica), non saremmo di certo ancora in questa situazione da pseudo-medioevo ferroviario (lo so: allora non c'era la ferrovia, esattamente come oggi non c'è la modernità ferroviaria!).

Forse, allora, abbiamo quel che ci meritiamo, in fin dei conti...?

Boh: intanto, ci sarebbe da meditare su parecchie cose, comunque; come disse Renzo Arbore (a proposito, purtroppo, è appena morto Pazzaglia, quello del "brodo primordiale" del geniale programma Quelli della notte), nella sua pubblicità - l'unica abbastanza neutra da esere accettabile, forse - per la birra: meditate, gente, meditate; sperando anche che Moretti dia una svolta positiva a tutto (sperando, appunto - ma, in fin dei conti, ancora senza troppa convinzione, almeno fino a prova contraria)...

P.S.: Ooops: mi ero perso l'ultimo intervento - quasi contemporaneo - di S-Bahn: comunque, la contestualizzazione delle cose (appunto, in uno scenario più ampio) non fa mai male, direi! :) 8--)
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Postby brianzolo » Fri 06 October 2006; 14:26

eurocity propone, giustamente, un aumento delle frequenza nel passantino..
a monte di greco come si gestirebbero poi i treni aggiunti?
ci spacciano sempre le linee come già sature, già ora, come distribuire i treni in più sulle tracce disponibili?
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