Trasporti a Milano

E comunque, penso che le varie TerraVision, Autostradale e compagnia non avrebbero da obiettare. Ma il servizio attirerebbe un po' di viaggiatori.
Piuttosto, sempre osservando le polimetriche... Ma perche' diavolo Agrate Casello e' in area grande quando tutta Agrate e' in area media?!?

Questa è una bella domanda da girare a NET! Comunque penso sia un errore perchè Agrate è in piena area Media e sul confine c'è Cambiago

Girate voi. Quando reclamo le buttano nel cestino.

A proposito: se effettivamente scorporassero la Z314 [mai nella vita], la relazione per Caponago, al posto di andare a Gessate (sarebbe utile solo per gli abitanti di Torrazza, visto che da Caponago e' piu' comodo Gorgonzola e da Cambiago ci sarebbero Z314 Omate e Z312), se andasse verso Basiano?

Comunque ho riflettuto sullo sdoppiamento Z314.
La tratta "critica" non e' Cambiago - Gessate, ma Cavenago - Gessate (quasi nessuno da Caponago va verso Gessate): per me avrebbe poco senso lo sdoppiamento.
Piuttosto si levano le corse Z314 da Omate, si fa Z307 piena con le coincidenze adeguate, e volendo:
- o si continua sulla strada Caponago - Cambiago si istituisce la linea da Carugate/CheSoIo che fa Pessano Piave/Zona Industriale Est - Gessate - Cambiago - Torrazza - (Caponago Cassinazza/Pellico) - (Agrate A4). Decisamente molto contorta.
- o sempre quella linea ma fa Pessano Piave - (Pessano ZI Est in ora industrie) - Caponago Pellico / Cassinazza - Torrazza - Cambiago - prolungata su Basiano in ora industrie con coincidenza Z301.

Ho tentato di migliorare i percorsi della Z315 all'interno di Pessano con Bornago. Su Bornago ci sto ancora lavorando, su Pessano ho prodotto le tre immagini seguenti. In colore piu' chiaro la deviazione per via Tobagi.


In blu le fermate invariate, in verde le fermate aggiunte, in rosso quelle da rimuovere:




Tanto in questo thread ormai ci sono solo io a parlare, anche teo mi ha abbandonato

Quali sarebbero i vantaggi?

I punti seguenti vogliono illustrare i difetti del percoso attuale:
1) La fermata nella via a mezza altezza di viale Piave (deviazione Tobagi nord, non mi ricordo come si chiami) e' ridondata da quella subito dopo il semaforo, e le altre sono in via Monte Grappa, a breve distanza da quella in Testi.
2) La fermata in via Porta in direzione nord e' ridondata da Manzoni/Europa.
3) Ci sono fermate molto vicine in via Monte Grappa, a loro volta vicine a quella di Piazza Castello, mentre la successiva in Tobagi e' piuttosto lontana dai quartieri delimitati a nord da via Gramsci.
4) In direzione nord il bus deve spesso dare la precedenza nell'attraversare la strettoia sul Molgora (ove io ho posto la nuova fermata in Monte Grappa in direzione sud)

Le motivazioni per aumentare le fermate in viale Piave:
5) In direzione nord, zona cimitero, si crea la simmetrica, spesso usata da coloro che lavorano nella zona industriale dalle parti del Mercatone (e a volte hanno tendenze suicide nell'attraversare la Cerca, ma quello e' un altro discorso)
6) La fermata in direzione nord viene arretrata prima del semaforo (o dopo, se mai quei semafori saranno asserviti), mentre viene creata la simmetrica in direzione sud, per abbreviare il tratto a piedi del quartiere nordoccidentale.

Varie ed eventuali:
7) La fermata in Corso Europa in direzione nord puo' venire soppressa per aumentare leggermente la velocita' commerciale delle corse "brevi". E' preferibile aumentare le corse che fanno Tobagi anziche' effettuare quella fermata, data la natura dell'utenza.
8) Le fermate in Tobagi potrebbero essere spostate piu' a sud di una 50ina di metri rispetto a quanto indicato.

Motivi per cui penso (mia opinione) che il percorso proposto sia migliore dell'attuale:
9) Fermate piu' equispaziate, servono meglio nicchie senza particolari aggravi. Quelle soppresse sono o semplicemente spostate o aggregate a quelle vicine.
10) I bus passano anche in direzione nord da Piazza Castello, che e' la fermata di Pessano che carica di piu' (insieme a Tobagi, ma questa solo la mattina). Inoltre serve meglio il centro Don Gnocchi (frequentato da anziani, che spesso non hanno o non hanno piu' la patente: molti si lamentano per la corsa in tarda mattinata che li costringe a farsela a piedi fino in Piave).
11) PENSO che la regolarita' di marcia e la velocita' commerciale siano influenzate positivamente, seppur in modo leggero.
12) Non ci sono particolari aggravi di costi chilometrici per la variazione di percorso, anzi: forse si risparmia qualcosina.

Ho iniziato a buttare giu' un file. La grafica non e' un problema perche' utilizzando LaTeX gli stili li cambio una volta per tutto il file. Che mi dite, per adesso?

Se si vuole fare qualcosa da presentare ad un ente, devi almeno fare un conto dei km per stare dentro. Di certo se dovessi presentare la mia idea per Brugherio ciao ciao km!

Il conto dei chilometri avevo intenzione di farlo DOPO aver stilato variazioni di percorsi e di orari.
Eventualmente si possono presentare diverse opzioni.

Secondo me va fatto un ragionamento inverso, cioè vedere quanto si può recuperare per eventuali potenziamenti/allungamenti di percorso

Esatto, ci sono situazioni come 320/ e 307 solo per citarne due che sono molto discutibili.

Vi allego una bozza di proposta per la modifica dei percorsi di Z314 e Z315 nel comune di Caponago.
Ditemi che ne pensate: sono ben accetti suggerimenti per migliorarla, visto che poi vorrei mandarla al Comune e alla Provincia in maniera ufficiale.

Nessuno che mi dia pareri?