Fanta rete notturna

[Astro]

Perche' in ATM i tram li vedono come il fumo negli occhi?

[teo]

il 31 non arriva a Garibaldi, inoltre è un tram

Beh che sia un tram era proprio una voluta provocazione, perche' una linea N non puo' essere un tram ?
So che il 31 normale non arriva a Garibaldi, ma dato che copre buona parte del tracciato di M5, e a Bignami c'era un capolinea, ci sarebbero difficolta' a fare proseguire le corse notturne da Lagosta a Garibaldi ?

1)dove lo attesti a Garibaldi
2)come lo fai proseguire a San Siro se deve fare un percorso simile alla M5?

[JA+]

Potrebbe proseguire su via Farini verso Cadorna e poi da Cadorna a S. Siro sulla linea del 16, però così non seguirebbe il percorso di M5 e non passerebbe da P. Garibaldi (anche se di notte gli interscambi con le stazioni ferroviarie sono meno importanti).

[gian89]

Riporto qui un mio vecchio post:

La mia idea è quella di proseguire col servizio notturno anche fuori i confini milanesi, lungo il percorso delle principali direttrici che vorrei e cioè:

corridoio A: Saronno-Rogoredo
corridoio B: Rho-Monza
corridoio C: Seregno-Lambrate-San Cristoforo
corridoio D: Seveso-Cadorna
corridoio E: Rho-Pioltello

oltre ovviamente a tutte le linee N già esistenti...

Mantenendo una frequenza oraria, nella tratta del passante Lancetti-Porta Vittoria si avrebbe una frequenza semi-oraria, a mio avviso più che accettabile nelle ore notturne del weekend...

[S-Bahn]

Presuppone una visione che non c'è, tutti limitati con i paraocchi, e non è un problema economici, quattro bus a frequenza oraria Milano e la Lombardia se li possono permettere, mi pare! Nel merito mi sembra un po' azzardato C, magari da fondere con B...

[fraste00]

Potrebbe proseguire su via Farini verso Cadorna e poi da Cadorna a S. Siro sulla linea del 16, però così non seguirebbe il percorso di M5 e non passerebbe da P. Garibaldi (anche se di notte gli interscambi con le stazioni ferroviarie sono meno importanti).

Oppure, per rimanere un po' più fedele al percorso di M5 potrebbe fare: Lagosta, Porro Lambertengi, Bassi, Farini, Baiamonti, Ceresio, Monumentale, Procaccini, Sempione, Arco della Pace, Pagano, Ariosto, Baracca e poi da qui proseguire sul percorso del 16, mentre quando verranno ripristinate le rotaie in Domodossola potrebbe fare Procaccini, Sempione, Domodossola, Boezio, VI Febbraio, Monti, Pagano, come prima. Comunque, per una soluzione a breve termine, come ho già detto, sarebbe buona cosa mandarlo in Cairoli sul percorso del 4, in modo da avere un collegamento diretto con il centro.

[Astro]

@fraste00:
Perche' due linee tra Greco e Monza e due tra Villapizzone e Rho, quando invece non c'e' niente sulla Mortara, sulla Pavia e sulla Piacenza? Ovvero, perche' tutto verso nord e niente verso sud?

Forse sarebbe meglio un servizio eseguito con bus:
- NM1 prolungata fino a Monza
- NM3 prolungata fino a Peschiera
- NM5 prolungata fino a Sesto FS, coincidenza con NM1 da/per Garibaldi e Monza
- Cadorna - Seveso (- Asso) coi bus FNMA sulla falsa riga del servizio gia' esistente
- N93/ Lambrate - San Giuliano
- Porta Genova - Trezzano sul Naviglio con bus FNMA
(- Monza - Saronno con bus FNMA in coincidenza con NM1)
e con treni rimarrebbero Rho - Pioltello e Saronno - Rogoredo.

Avresti un passante alla mezz'ora e la copertura di tutti i principali assi attualmente serviti dalle suburbane: la S9 viene un po' uno spezzatino (Trezzano - P. Genova / N91 / (N93 / NM2) / NM1 / Monza - Saronno), ma tutto sommato per una rete notturna e' piu' che accettabile. Si potrebbero anche scambiare NM5 e NM1 nel tratto Sesto - Monza, anche per pareggiare la lunghezza delle linee.

[Astro]

Non posso modificare il precedente per cui faccio un addendum:

Mi sono dimenticato NM2 prolungata almeno fino a Villa Fiorita, se non a Gessate, e Z323 prolungata a Gobba.
Le N girano a 30', la Z323, la NM2 extraurbana e i servizi FNMA a 60'.
Che ne dite?

[teo]

Per la z323 sarei favorevole anche da subito

[S-Bahn]

C'è un problema burocratico grave. Una simile visione, quella integrata con le direttrici S, non funziona limitata al comune di Milano, ma nemmeno alle province o aree metropolitane. Ci vuole anche la Regine visto che integra i.corridoi S. Basterà l'Agenzia? Sembra l'ambito giusto.

[Astro]

Io personalmente non ho ben presente gli schemi degli altri lotti, ma si potrebbe evitare la N93 e portare la NM3 a San Giuliano come giuntatura alla 121, al contempo utilizzando una linea Z4xx che faccia San Donato M3 - Paullo.
La Porta Genova - Trezzano potrebbe essere una N47/N325, comunque a 60'. La N24, se continuata con bus anziche' tram, dovrebbe prolungare almeno 1 corsa su 2 a Opera sul tracciato della 222.

Si potrebbe anche fare un nodo NM1 / NM5 / Z221 a Sesto FS, eventualmente limitando quest'ultima da qualche parte, oppure sostituendola con una Z228 prolungata sempre a Sesto.

Poi bisognerebbe anche pensare a Bresso e Cinisello, magari con una linea che faccia il percorso del 4, poi vada a Cusano, si porti a Cinisello nord, quindi scenda come una 729 fino a Sesto ed eventualmente raggiunga Cologno Nord/Centro/Sud in coincidenza con la Z323.

Per quanto riguarda il quadrante da Rho a Trezzano, mi astengo data la scarsa conoscenza.

@S-Bahn: speriamo nell'Agenzia! Diciamo che comunque la mia visione presuppone comunque una limitazione ai maggiori centri da cui possono esserci spostamenti da e per Milano nelle notti del finesettimana. Infatti a parte Vimercate, Paullo, Seveso e Saronno, gli altri comuni sono a distanza molto piu' limitata del bacino tipico di una S.

[msr.cooper]

Io, invece di aggiungere tratte suburbane alle linee urbane esistenti, creando di fatto un pasticcio nel già pasticciato mondo della rete notturna, tenderei ad attivare il servizio notturno su linee interurbane già esistenti o su parte del loro percorso. Ne risulterebbe uno schema più chiaro per l'utenza e, con orari coordinati, non necessariamente più scomodo (benché con una rottura di carico).

Es:
-piuttosto che NM1 prolungata a Monza, meglio NM1 fino a sesto (come ora) e da lì N221 fino a Monza/Biassono
-piuttosto che NM3 prolungata a Melegnano, meglio NM3 fino a San Donato e fa lì N420 fino a Melegnano

Allargandosi il bacino d'utenza, questa soluzione dovrebbe andare di pari passo con un potenziamento del servizio urbano delle sostitutive e della circolare 90/91 (magari passando ai 15' nei fine settimana)

[Astro]

Io ho studiato i percorsi per massimizzare il numero di destinazioni raggiungibili con un singolo cambio, anche per economia di esercizio, il cui costo e' prevalentemente quello dell'autista.

Per l'utenza non penso sia differente il capolinea a Monza piuttosto che a Sesto, corridoio che comunque alla mezz'ora ha un senso.
Per NM3 / N420 invece sono piu' scettico: da un lato NM3 ai 30' per S. Giuliano e' eccessivo, dall'altra arrivare fino a Melegnano mi sembra eccessivo, e una linea dedicata Rogoredo/San Donato - San Giuliano sarebbe troppo corta.

[S-Bahn]

Nel caso specifico prima di discutere su NM1 piuttosto che su NM1+N221 bisogna stabilire chi appartiene questa rete, quanto è grande e a cosa serve. Il tutto completato dalla non secondaria domanda "chi paga?".

La rete notturna di Milano è una buona base da cui partire ma è chiaro che ha un orizzonte stracittadino, starei per dire da strapaese collocandndolo nel contesto di un'area come quella metropolitana e suburbana di Milano.

Se si vuole disegnare una rete più ampia, più ampia territorialmente ma sopratutto di vedute, bisogna che sia fortemente integrata nelle componenti urbane ed extraurbane a partire dalla gestione e titolarietà della rete. Questo sia per ottimizzare i costi (mezzi, depositi, turni) sia per fare funzionare il tutto come una rete organica.
Non sto ovviamente parlando della fascia oraria 22-24, dove comunque ci sono già gravi carenze sull'extraurbano, ma della fascia successiva 00-05.

[msr.cooper]

Appunto, ognuno paga e gestisce la sua parte, chiaramente all'interno di un accordo. NM1 il comune di Milano, N221 la Provincia di Monza. Magari la Regione Lombardia può contribuire se ritiene che il servizio sia di utilità "regionale", legittimando così il suo intervento di coordinamento degli orari.
Pensare a linee che fanno servizio su più ambiti (urbano+extraurbano) la ritengo una inutile e dannosa complicanza, sia amministrativa che operativa.