by Trullo » Wed 25 November 2009; 11:21
Ma era davvero utile l'abbassamento del piano del ferro (immagino, allo scopo di chiudere i passaggi a livello)?
Vedendo velocemente su Google Maps, mi pare che a Vigevano ci siano quattro sovrappassi stradali sulla ferrovia (Via Leopardi, Via Lamarmora, Corso Genova, Corso De Gasperi), il che rende difficile parlare di "muro invalicabile che taglia in due la città", almeno per il traffico automobilistico. Inoltre non credo che la frequenza dei treni, anche a regime, sarà mai tale da rendere i passaggi a livello un ostacolo grave alla mobilità ciclopedonale (e se lo fosse, avrebbe senso piuttosto pensare a un sottopasso ciclopedonale nei pressi della stazione)
Edit.
@Eurocity. Una realizzazione di nuovi binari interrati sotto una città ha senso quando le esigenze di capacità non sono soddisfatte dai binari di superficie esistenti. In particolare, questa condizione si può verificare facilmente nelle grandi città. Ha molto senso, per esempio, per Milano pensare a uno o più tunnel sotterranei sia per migliorare la rete suburbana sia per rendere passante e con ricchi interscambi il sistema regionale e della lunga percorrenza attualmente basato su relazioni attestate e con pochi interscambi. Ha meno senso in città delle dimensioni di Abbiategrasso e Vigevano, attraversate da una linea che obiettivamente diventerà (a raddoppio fino ad Albairate) sottoutilizzata (e anzi nel messaggio iniziale di questa discussione ne proponevo un potenziamento di servizio compatibile con la struttura a binario singolo, per analogia con situazioni realmente esistenti, sia pure non ottimali)
Last edited by
Trullo on Wed 25 November 2009; 11:32, edited 1 time in total.
"Il comunismo ha sbagliato, ma non era sbagliato.“ (Rossana Rossanda)