Trasporti a Milano

ETR460 wrote:Io continuo a chiedermi perché via Manzoni sia questo e non possa essere questo.

Semplice, perché via Manzoni è molto più stretta (e idem via Torino).

Un paragone più calzante: Große Ullrichstraße, Halle/Saale.



Schlösserstraße, Erfurt:



Si tratta comunque di cittadine di provincia, con un traffico pedonale non paragonabile a Milano.

Be' in realtà via Alessandro Manzoni ha almeno tre sagome diverse. Forse si potrebbe pensare, partendo da piazza Cavour:
- spostamento binari su lato carreggiata in sede protetta + 1 corsia auto in senso unico periferia + sosta sino a Montenapolenone;
- spostamento binari su lato carreggiata in sede protetta + 1 corsia auto in senso unico periferia (senza sosta) da Montenapolenone a via Bigli e da Morone a Scala;
- binari al centro con allargamento marciapiede a filo da Bigli a Morone.

La Bahnhofstrasse di Zurigo è larga 25 metri, via Manzoni è tra i 15 e i 20 metri a seconda dell'altezza, via Torino è larga 15 metri.
E' pur vero che il traffico pedonale su via Manzoni è molto, molto inferiore rispetto a quello di via Torino (e della Bahnhofstr.)

È da vedere quali sono i rapporti di causa-effetto.
Magari allargando i marciapiedi via Manzoni potrebbe diventare più frequentata.

Vedo la prima immagine postata da friedristrasse ma non la seconda, che non viene caricata.

Comunque nel primo caso (Halle/Saale) la strada è larga 10 metri (con scartamento tranviario di 1000 mm), nel secondo caso (Erfurt) è larga 11-12 metri (medesimo scartamento).

Lo scartamento, a parte una impressione visiva, non ha relazioni col calibro della strada. Conta solo la larghezza dei mezzi che su quasi tutte le reti storiche è 230-240 cm.

Tipicamente le reti della ex-DDR hanno larghezza dei veicoli di 220 centimetri (a Milano 240).

Sobrietà e adattamento tipica dei paesi socialisti

Beh, a Karl-Marx-Stadt avevano ricostruito completamente la rete, portandola a scartamento ordinario e a sagoma larga (250 cm).
Poi, visto il rapporto costi/benefici, si sono fermati lì.

su via torino comunque il problema è reale, nel senso che a volte sui marciapiedi non si riesce quasi a camminare

friedrichstrasse wrote:Beh, a Karl-Marx-Stadt avevano ricostruito completamente la rete,

Stai palrando di una città tra le più distrutte dalla guerra, dove era relaqtivamente facile ricostruire ex novo trovandosi davanti solo macerie

Penso che più che altro la scelta fosse dettata dalla mancanza di vetture tranviarie abbastanza strette.
La produzione di tram nazionali infatti era stata improvvisamente interrotta dagli accordi del COMECON (un po' come la UE di oggi), che stabilivano che la DDR poteva produrre solo treni elettrici vicinali, e i tram dovevano essere costruiti in Cecoslovacchia.

in Italia Genova mi pare avesse veicoli da 220 cm.

Le "littorine" addirittura da 215.

http://it.wikipedia.org/wiki/Tram_UITE_serie_900