Metrò in superficie (m1, m4, ,m6)

[skeggia65]

Muro ferroviario???!!! non scherziamo, e soprattutto non alimentiamo questa incomprensibile fobia italiota per qualsiasi cosa di sopraelevato. Fobia che costa parecchio denaro a tutti noi, ogni volta che si fa un'opera...

Per l'ennesima volta farei presente che città come Parigi e Berlino (per dirne due) ospitano, perfettamente integrate nell'arredo urbano, estese tratte metropolitane o ferroviarie sopraelevate in parti centrali della città


In sostanza: non tutte le sopraelevate cittadine devono essere come quella di Corvetto, si può fare di molto meglio, risparmiando un bel pò rispetto allo scavare sempre

Quelli sono viadotti, la M2 in Palmanova è tutta massicciata. Di fatto, una barriera.
Io ho scritto che vanno bene se si possono fare viadotti, altrimenti diventano un muro. Palmanova è lì a dimostrarlo.

[MetroM]

intercettare il traffico a bettola mi fa ridere decisamente
vabbè discorso già fatto altrove

lì basterebbe un bel tram al posto di quelle inutili piste ciclabili

Inutili per tutti quelli che non le usano...io le uso spesso purtoppo, e devo dire che certi ragionamenti mi fanno capire come mai in italia siamo cosi indietro con le reti di ciclabili...

[brianzolo]

una cosa sono le piste ciclabili urbane (che non amo ma sopporto) un'altra cosa le piste extraurbane faraoniche che iniziano e finiscono nel nulla

[EuroCity]

Comunque, la M3, nel suo tratto nord, avrebbero potuto benissimo costruirla in superficie lungo la fascia di salvaguardia già predisposta (per le Celeri della Brianza?) lungo Viale Fermi, invece di metterci decenni a costruirla in sotterranea ad un ritmo da lumaca.

[MetroM]

una cosa sono le piste ciclabili urbane (che non amo ma sopporto) un'altra cosa le piste extraurbane faraoniche che iniziano e finiscono nel nulla

Quindi invece di completarle e connetterle alle reti locali per creare percorsi veri interland-città (distanze fattibilissime) eliminiamo i tronconi incompleti....ottimo! Va bhe, discorso OT...

[brianzolo]

Si discorso OT
ma non conosco nessuno che vada da monza a bignami in bici , se proprio vuoi fare una pista falla lontana da strada statale

edit
non mi stancherò mai di ripetere comunque che le piste ciclabili non hanno nulla a che vedere col trasporto pubblico locale, ma al limite con l'arredo urbano e la viabilistica

[MetroM]

Per forza...non esistono piste ciclabili degne di questo nome, chi vuoi che ci vada...e cmq quello è un esempio, esistono altri punti dove se ci fosse una pista ciclabile vera le distanze interland periferia (o prima fascia-prima stazione metro con parking bici sicuro) sarebbero colmabili tranquillamente...il resto non lo commento, siamo in italia e non mi sorprende che la bici sia vista cmq come soluzione secondaria o valida solo per la distanza casa-panificio nella via di fianco, certi ragionamenti mi chiarisocno un po lo stato di fatto...chiuso OT..

[brianzolo]

beh sei fortunato, non sono molti che la pensano come me qui dentro
chiuso ot

[msr.cooper]

Copenhagen, l'esempio perfetto

[indaco1]

Quoto chi ha scritto che a livello della strada una ferrovia e' devastante, a meno di mettere pericolosi e anacronistici passaggi a livello..... o semafori asserviti che sono la stessa cosa senza le barriere.

Anche io invece sono favorevolissimo a fare un po' piu' di ferrovie e metro' sopraelevate, magari trovando qualche soluzione per il rumore e la privacy degli edifici prospicenti tipo barriere antirumore di buona estetica.

O ancora piu' umilmente, in rilevato.... che costa molto di meno e forse e' anche piu' "naturale" del viadotto..... Del resto la cintura e la centrale sono in rilevato in citta' e nessuno muore, ci sono anche ottimi quartieri di fronte alla ferrovia, nonostante le fisime.

Per evitare l'effetto Blues Brothers (ricordate il miniappartamento di Elwood?) davvero si potrebbero fare delle belle barriere in lamellare e metilacrilato, o pareti verdi piene di rampicanti e ricadenti che potrebbero essere anche meglio che avere un altro edificio di fronte.

[msr.cooper]

Le barriere antirumore, però, possono essere anche le più belle del mondo, ma sono comunque una schifezza per chi osserva il viadotto/rilevato e per chi vi transita sopra.
Molto meglio utilizzare qualcosa di più compatto, come tappetini fonoassorbenti e barriere ad altezza carrelli (che sostituirebbero, quindi, i parapetti).

[GLM]

riguardo le foto su copenhagen, certo, l'esempio perfetto per quanto riguarda l'estetica, ma balza subito una cosa fondamentale: li a quanto pare hanno spazio da buttare, al contrario di noi

[msr.cooper]

Sono quartieri di nuova costruzione, è ovvio che stiano larghi. Non come noi, che costruiamo nuovi quartieri e facciamo le strade precise precise, salvo poi dire che la pista ciclabile, o il filare di alberi, non ci stava!
Tuttavia ricordo che Fulvio Testi, nella zona di Cinisello/Sesto, è largo 90 metri! Mica bruscolini.

[GLM]

si, ma non è poi così lungo, probabilmente ci starebbe giusto lo spazio di fare la rampa di risalita, una stazione, e la rampa di ridiscesa prima che lo spazio torni ad essere quello che è, e a questo punto conviene sotto ogni aspetto rimanere sottoterra

[trambvs]

Berlino, Eberswalder Strasse; circa 300 m a sud la U-2 esce in superficie e raggiunge la quota del viadotto, la via è larga 50 m e il tracciato prosegue in rilevato per circa 1.700 m (con un'altra fermata sopraelevata) prima di ritornare sottoterra...