S-Bahn wrote:Ueh, ti sei arrabbiato?
Forse sbaglio io, visto che siamo in fanta e che più di tanto il discorso non l'avevo seguito...
Rimane però il fatto che non capisco perchè, proprio dove c'è più utenza e dove la sorapposizione delle linee può dare origine ad vero servizio metropolitano, si debba rinunciare ad una lina, cosa che, ripeto, abbassa la frequenza e aggrava i problemi di capacità degli altri treni.
Questo indipendentemente che la tratta in questione sia la Milano-Monza e che si stia parlando di Molteno o di qualunque altra cosa.
Sì, mi sono arrabbiato.
Segui il mio ragionamento. Se, tra 10 anni, dovessimo arrivare ad una frequenza di un treno ogni 15 minuti per linea S, a Monza avemmo già un treno S ogni 7,5 minuti, ai quali si aggiungerebbero i REG da Lecco, da Bergamo, da Chiasso e i DIR dalla Valtellina e magari anche da Bellinzona.
E' davvero così necessario avere anche i Molteno?
Questo non significa che l'arrivo di tutti i treni della Molteno a Porta Garibaldi non sia un gran passo avanti (anzi!) ma, ripeto, è un passo avanti rispetto alla situazione attuale. Se nel futuro il numero dei servizi aumentasse in modo sensibile anche rinunciando alla penetrazione in Milano della Molteno, non puoi certo venirmi a dire che l'offerta di posti si riduce. Semmai potresti obiettare sulla rottura di carico che si creerebbe (ma allora anche la Cremona via Treviglio ha gli stessi diritti di arrivare a Milano come la Molteno, però non si capisce perchè nessuno si scandalizza).
E alla fine le motivazioni. Non considero la Molteno come potenziale linea S futura perché:
- non è elettrificata, e quindi il suo destino è rimanere sempre in superficie (non può entrare in nessun passante, nuovo o vecchio che sia);
- non potrà mai avere frequenza da linea S (quelle vere!, cioè ogni 15 minuti, non quelle "alla milanese". Una frequenza di 30' per me è da Regionale);
- è troppo lunga per essere una linea S (il capolinea a Molteno non è fattibile perché già da Besana in su la gente tende a pendolare su Lecco, quindi o si fa capolina a Besana -ma lo vedo ancora meno fattibile- o ci si tiene Lecco);
- in un ottica di creare servizi suburbani passanti, l'eliminazione di una linea entrante da nord permetterebbe di equilibrare le direttrici e creare relazioni più bilanciate;
- necessita di una velocizzazione (essendo regionale, può saltare alcune fermate già servite dalle linee S).