Frequenza linee S a regime

Proposte sensate (ma anche fantasiose) per creare la linea o la rete che vorresti...

Moderators: Hallenius, teo

Come pensate sia meglio organizzare la frequenza delle linee S

Frequenza costante per tutte le ore di servizio e i 7 giorni
6
22%
Rinforzi in ora di punta feriale (indicativamente due ora la mattina e due ore la sera)
6
22%
Frequenza costante nel feriale diurno, ridotta nel festivo e serale
5
19%
Tre livelli di frequenza, massima in ora di punta feriale, normale nel resto della giornata, ridotta notturna e festiva
9
33%
Altro (specificare)
1
4%
 
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Postby Federico_2 » Thu 14 February 2008; 23:15

ma cosa cambia se il tempo lo metti alle fermate o nel tragitto?? questo è il minore dei problemi

un altro problema è il segnalamento, che per permettere un treno ogni 3 minuti, è stato necessario imporre 60 km/h di massima

inoltre, è l'unica linea in italia (almeno penso) dove la velocità viene regolata a seconda della distanza: se si trova a meno di 450 metri da un blocco occupato il segnale impone i 30 (doppio giallo)

il problema è che con continue accelerazioni e decelarazioni, alcuni materiali non reggono fermate brevi andando oltre i 60

nei tratti piu' lunghi pero' si potrebbero sperimentare velocità superiori
14 giugno 2009: il giorno quando i primi treni andarono con un solo agente di condotta
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Postby jumbo » Thu 14 February 2008; 23:16

il problema è che il tempo lo mettono e nella sosta e nel tragitto!!!
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Postby S-Bahn » Thu 14 February 2008; 23:20

Regolamento, treni, sezioni di blocco.
Non ho mai capito dove ci sono più magagne ma ci troviamo con un Passante che da Affori a Rogoredo ci mette più di M3 che ha il triplo delle fermate.
E sui binari di M3 circolano treni, non la Ducati di Stoner, per cui c'è qualcosa (e forse più di qualcosa) che non va.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

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Postby Federico_2 » Thu 14 February 2008; 23:32

intanto la gialla non è ad affori e la S2 non è a rogoredo

poi là il problema di puo' risolvere in fretta: velocità fino a 140 da rogoredo a vittoria, 100 da vittoria (dopo le deviate da 60) a venezia, 100 da lancetti a villapizzone/bovisa

poi bisogna contare che finchè si usa materiale pesante non si puo' fare altro, le accelerazioni sono quello che sono
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Postby S-Bahn » Thu 14 February 2008; 23:40

Federico_2 wrote:intanto la gialla non è ad affori e la S2 non è a rogoredo
OK, da Repubblica a Rogoredo. Va bene così?
Per il resto è inutile fare ironia sulle velocità da 140. Basterebbe la stessa velocità di punta di M3, che ha fermate molto più ravvicinate, per avere tempi competitivi.
Ripeto che qualcosa non va: nella gestione o nella progettazione o nei regolamenti. O forse in tutti e tre.
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Postby EuroCity » Fri 15 February 2008; 9:49

Nel tratto sotterraneo del Passante, basterebbe una velocità massima di 80-90 km/h, con treni dotati di ottima accelerazione e di facile accessibilità (vedi tempi di fermata ridotti), nonché un segnalamento e regolamento più moderno, per migliorare notevolmente le cose: comunque, è certo che in molti passanti ferroviari in Europa, con segnalamenti tradizionali, si arriva facilmente ai 24 treni/h/direzione.

Poi, con segnalamenti all'avanguardia, come a Monaco di Baviera, si può fare anche di meglio (se le stazioni/fermate lo consentono)...
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Postby Trullo » Fri 15 February 2008; 10:31

Non so se sia regolamento, materiale o infrastruttura (penso tutte e tre insieme) però nelle esperienze estere di suburbani che ho conosciuto le fermate durano sempre meno di un minuto (a volte molto meno).
Sul sito di Stagni c'è un interessantissimo articolo sulle suburbane tedesche
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Postby S-Bahn » Fri 15 February 2008; 15:00

Il segnalamento del Passante è davvero obosleto? Certo, con i tempi del Passante è stato progettato un po' di anni fa, ma sono state anche raddoppaite le sezioni di blocco 3 o 4 anni fa.

E' un rebus inestricabile tra materiale, segnalamento, regolamenti. L'unica certezza è che tutto il sistema gira col freno a mano tirato.
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Postby EuroCity » Fri 15 February 2008; 17:32

S-Bahn wrote: L'unica certezza è che tutto il sistema gira col freno a mano tirato.


Eh, ottima analogia! :) 8--)
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Postby Trullo » Fri 15 February 2008; 22:09

Tornando alla domanda iniziale, ora grazie ai vostri contributi mi sono fatto un'idea più chiara, che ricalca sostanzialmente lo schema proposto da Cooper.
Due livelli, punta e morbida.
Dove però la punta anzichè essere confinata alle classiche ore "da pendolare" (due ore al mattino e due ore alla sera) sia estesa a buona parte della giornata (indicativamente 7-21) da lunedi a venerdi
Solo mi sembra, Cooper, che iniziare alle 4.30 sia eccessivo, che frequentazione avresti a quell'ora? Credo sia sufficiente iniziare alle 5.30. A meno che non ci sia qualcosa che mi sfugge
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Postby msr.cooper » Fri 15 February 2008; 22:56

Hai ragione, forse ho esagerato (a Berlino il servizio inizia alle 4-4.15 e l'ora di punta, con un treno ogni 10', intorno alle 5 :shock: :shock: :lol: )
Cmq farei iniziare il servizio non oltre le 5.30.
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Postby Trullo » Fri 15 February 2008; 22:59

Le 5.30 sono perfette.
Considera che in Germania e in Svizzera le persone iniziano e finiscono di lavorare, mediamente, un'ora prima che da noi. La prima serata TV, altro indicatore di questo sfasamento temporale, inizia alle 20.15
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Postby S-Bahn » Fri 15 February 2008; 23:00

Divago leggermente.
Rispetto a questo standard il metrò di Milano inizia troppo tardi. E infatti ci sono problemi con la superficie che deve surrogare il metrò per una buona mezz'ora. Non tanto di velocità, a quell'ora il traffico è scorrevole, ma di capacità.
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Postby msr.cooper » Fri 15 February 2008; 23:00

Ok, ci siamo chiariti. Quand'è che iniziamo col servizio? :lol: 8--)
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Postby Federico_2 » Fri 15 February 2008; 23:05

sarebbe utile che per TUTTA la notte ci siano gli autobus sostitutivi delle metropolitane, almeno uno ogni mezz'ora, tanto la notte non ha problemi di traffico
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